L'INFINITO TRA ME E TE, MARIANA ZAPATA. Review party




TITOLO: L'infinito tra me e te
AUTORE: Mariana Zapata
EDITORE: Newton Compton Editori 
PAGINE: 512 
PUBBLICAZIONE: 14 giugno 2018 
GENERE: Sport Romance 
COSTO: € 5,99 ebook


Vanessa Mazur sa che sta facendo la cosa giusta. Non ha alcuna intenzione di sentirsi in colpa per aver mollato. Il lavoro di assistente tuttofare di Aiden Graves è sempre stato un impiego temporaneo. Lei ha altri piani per il futuro, ha delle ambizioni, e di certo non comprendono il ruolo di fatina personale di una star del football. E allora perché quando Aiden si presenta alla sua porta, pregandola di ripensarci, Vanessa esita? Per due anni, l’uomo che le televisioni chiamano “il Muro di Winnipeg” è stato il suo incubo: neanche un buongiorno al mattino, o un sorriso il giorno del suo compleanno. Era talmente concentrato sullo sport che sembrava non accorgersi nemmeno di chi o cosa lo circondasse. Cos’è cambiato, allora? Quello che Aiden chiede, per Vanessa è semplicemente incomprensibile. Dopo il modo in cui è stata trattata, lei desidera solo dedicarsi alla sua vera passione, il design, e lasciarsi alle spalle l’indifferenza. La perseveranza di Aiden sarà in grado di farle cambiare idea? In questo genere di partite, segnare un punto richiede pazienza, gioco di squadra e una buona dose di determinazione.




Vanessa è una ragazza che, nonostante la giovane età, ne ha già viste tante nella vita, ma una cosa che non ha mai fatto, è quella di perdere di vista i suoi obiettivi e realizzare i suoi sogni.

Quando ha accettato di diventare l'assistente personale di Aiden Graves, uno dei giocatori di football più famosi e quotati del mondo, non aveva idea di quello che avrebbe dovuto affrontare, ma il suo carattere accomodante e versatile gli ha consentito di essere esattamente la persona che Aiden voleva al suo fianco: servizievole, una brava cuoca, una donna pronta ad incassare ogni suo cambio d'umore e soprattutto una persona discreta e taciturna.

Vanessa è proprio così; non dice mai di no, anche se non è minimamente d'accordo su quel che le viene chiesto, è sempre pronta a qualsiasi cambio programma a cui Aiden viene in mente, è disposta a fare più ore dell'orologio solo per farlo contento.
Il fatto che tutto questo comporti il riuscire a guadagnare abbastanza soldi per realizzare il suo sogno, poco importa, e ancora meno il fatto che lungo la strada abbia forse sperato che il suo capo la guardasse per una volta come una donna e non solo come la sua ruota di scorta.
Ma Aiden è fatto così: mai un sorriso a nessuno, mai un buongiorno o buonasera, mai una volta che abbia fatto gli auguri a qualcuno per una festività o un compleanno.
Nel corso degli ultimi due anni, Vanessa ha vissuto in simbiosi con questa montagna di muscoli e di silenzi.
I loro discorsi non cadevano mai sul personale o cose frivole, solo lavoro, lavoro, lavoro.
A causa di un infortunio un anno prima, Aiden ha dovuto affrontare un periodo non facile, e Vanessa non è stata altro che il suo pungiball per riflesso.
Non so in quante persone avrebbero retto vicino ad un uomo del genere, ma Vanessa ha saputo vedere anche oltre il suo modo burbero e dispotico, e ha capito che in fondo in fondo, nonostante l'aspetto da incredibile Hulk, che era un buono: il suo ragazzone.
Per vanessa è arrivato il momento di levare le tende da quella situazione che ha bloccato la sua vita per due anni, ma che gli ha permesso di mettere da parte abbastanza soldi per iniziare a realizzare il suo futuro.
Immaginava che la sua dipartita non avrebbe minimamente scosso il mondo di Aiden, eppure, anche se all'inizio pareva avesse appreso la notizia con la sua solita indifferenza, il suo atteggiamento nei confronti di Vanessa cambia.
Se già normalmente quest'uomo non era il massimo della simpatia e della sobrietà, non si era mai comportato in modo villano nei suoi confronti, e questo cambio repentino in lui, non ha fatto altro che incrementare in Vanessa la voglia di scappare il più lontano possibile da quel posto.
In tutto il tempo che avevo lavorato per lui non mi aveva mai concesso più di un "grazie" e "Buon appetito" ogni tanto. Certo, sapevo che non bisognava aspettarsi la gratitudine altrui solo perchè lo suggeriva la buona educazione, però... Riuscivo a contare sulle dita di una mano le volte in cui mi aveva sorriso o chiesto come stavo. UNA SOLA MANO, CAVOLI. Svolgevo un compito, per lui. Avrei potuto essere chiunque e non avrebbe avuto importanza.
Ero brava non mi lamentavo quasi mai e facevo sempre quel che era necessario anche se non avrei voluto. Cercavo di mostrarmi gentile, scherzare anche se a lui non importava ed era evidente, perchè cosa diventava la vita se la prendevi troppo sul serio?
La goccia che fa traboccare il vaso della sopportazione, è quando sente il manager di Aiden parlare male di lei proprio con il giocatore. A quel punto l'unica cosa che può fare è prendere la porta e sparire il più velocemente possibile da quelle persone così irrispettose.
La delusione più grande però la riceve proprio dal suo capo Aiden. Il fatto di non averla minimamente difesa dalla parole acide del manager, le ha fatto capire una volta di troppo che lei non significava niente per l'uomo a cui ha dato l'anima, pur di accontentarlo in ogni cosa.
Sono passate settimane da quando ha lasciato il lavoro e ha ripreso in mano la sua vita, o almeno ci sta provando, quando rientrando a casa si ritrova Aiden d'avanti alla sua porta.
Sorpresa, rabbia e ogni genere di emozione è passata nella sua testa vedendo quel ragazzone che senza nessun pudore vuole entrare a spron battuto nuovamente nella sua vita.
Le sorprese però non si limiteranno a questo, perchè Aiden, oltre a rivolerla a tutti i costi come sua assistente, le farà una proposta a dir poco sconvolgente.


Aiden Graves, detto “il Muro di Winnipeg” , può essere definito così non solo nel suo sport ma anche nella vita di ogni giorno.
Aiden sembra un uomo senza emozioni, nulla lo rende felice, nulla lo entusiasma, niente è degno di nota a parte il football e la sua carriera.
Non c'è niente e nessuno che lo distragga dal suo obiettivo; le persone non gli piacciono e tutto ciò che non è allenamento lo trova inutile e irrilevante.
Il problema nasce quando le persone che sono al suo fianco, si sentono oggetti inanimati o zanzare fastidiose in sua presenza. Quando gli parli, oltre ad uno sguardo torvo, non ci sono risposte, il suo volto rimane freddo e impassibile, completamente disinteressato. 
Non esistono festività, riposi, compleanni o svaghi, nè per lui, nè per chi lavora per lui.
Non eravamo amici del cuore e tantomeno confidenti. Pensandoci, però, perchè mai avremmo dovuto? Quell'uomo cercava la compagnia di non più di tre persone, forse, quando riusciva a strapparsi agli allenamenti e alle partite. Vacanze? Non ne faceva mai. Penso che non sapesse nemmeno cosa fossero.
In casa sua non c'era una foto di parenti o amici. Tutta la sua vita ruotava attorno al football.
Era il centro del suo universo.
Mi sembra normale che dopo due anni così, Vanessa decida che ne ha abbastanza di sopportare il signor muro del silenzio e del menefreghismo Aiden Graves.
Eppure quando Vanessa prende la porta e sparisce, quando se lo ritrova d'avanti sembra un uomo completamente afflitto.
Aiden non ha mai "voluto" conoscere Vanessa, eppure sa molte più cose di quante lei possa immaginare.
Per mille e più motivi, Aiden è deciso a riavere Vanny nella sua vita, vuole una seconda occasione per dimostrare che ha capito i suoi errori ed è in grado di rimediare, e con somma incredulità da parte di Vanessa, emerge ai suoi occhi un uomo nuovo, capace di essere un vero amico, disposto ad ascoltare e a farsi ascoltare.
Sarà una crescita per entrambi, ma non aspettatevi una storia d'amore tradizionale perchè ne rimarreste delusi.
Questa è la storia di un'amicizia profonda, di una conoscenza fatta per gradi, fatta di nuove scoperte per entrambi ed emozioni praticamente inspiegabili.
Aiden è come un enorme bambino che ha bisogno di essere instradato verso le sensazioni che non ha mai provato in una vita intera.

Vanessa è un personaggio ironico e sbarazzino, che cambia colore ai capelli a seconda dell'umore, ma che nasconde un enorme dolore e una profonda solitudine.
Ha una famiglia numerosa, ma priva di legami, anaffettiva. Li odia quasi tutti e col senno di poi, capirete perchè e cos'ha dovuto subire dal suo stesso sangue.
Tutto quello che si è costruita, lo deve solo a se stessa e alla sua tenacia. A volte non ha fatto sempre scelte giuste, ma ha anche cercato di rimediare con le sue sole forze.
Vivere con e per Aiden, non è stato facile.
Il più delle volte per non mandarlo al diavolo era costretta e respiri profondi e a contare fino a dieci, ma è stato proprio questo suo modo di fare che ha fatto breccia nel muro di ferro di Graves.
Potrei parlarvi fino a domani di questi personaggi fuori dagli schemi ma vi leverei il gusto della lettura.


Sono davvero contenta che la Newton abbia portato in Italia questa autrice, che finalmente si diversifica dal classico stile romance.
La Zapata preferisce addentrarsi nella costruzione dei personaggi, piuttosto che sulla storia d'amore in sè e potrebbe essere un azzardo, ma nel suo caso ha fatto bingo.
Ho avuto il sorriso piantato sulla faccia per quasi tutta la lettura, e anche nei momenti più intensi, ho sorriso con qualche lacrima e il magone in gola.
Ho provato una tenerezza inaudita per questo gigante tutto muscoli e una simpatia a pelle per la non bellissima Vanessa.
Una combo incredibile e una coppia quasi improbabile ma di una carica emotiva tale da non riuscire a farmi smettere di piangere alla fine del libro.
Lasciatevi trasportare nel loro mondo, non ve ne pentirete.





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