Titolo: Luca Vitiello
Autore: Cora Reilly
Serie: Mafia Chronicles #0.5
Genere: Mafia Romance
Data di uscita: 26 giugno 2020
Traduzione: Raffaella Patriarca
Cover: Angelice
Ero un mostro.
La crudeltà scorreva nelle mie vene come un veleno. Scorreva nelle vene di ogni maschio Vitiello, trasmessa di padre in figlio, una spirale di mostruosità senza fine. Ero un mostro che i pugni, la lama e le parole brutali di mio padre avevano reso anche peggiore.
Ero stato cresciuto per diventare Capo, per dominare senza pietà, per dispensare brutalità senza ripensamenti. Cresciuto per sottomettere gli altri.
Quando Aria mi fu data in matrimonio, aspettavano tutti di vedere, con il fiato sospeso, quanto in fretta l’avrei soggiogata nello stesso modo in cui mio padre spezzava le sue donne. Volevano vedere come avrei distrutto la sua gentilezza e la sua innocenza con la forza della mia crudeltà. Annientarla mi avrebbe richiesto un piccolo sforzo: mi veniva naturale.
Ero felice di essere il mostro che tutti temevano, finché non è arrivata lei.
Nota dell’autrice: Legati dall’onore dal punto di vista di Luca.
Se conoscete questa serie, sapete già che questa storia è la stessa di LEGATI DALL'ONORE, ma dal punto di vista maschile, quindi credo sia superfluo soffermarsi troppo sulla trama.
L'autrice ha voluto regalare alle sue lettrici il pensiero profondo di Luca Vitiello, capo dei capi della mafia newyorkese, conosciuto con l'appellativo di LA MORSA, grazie alla sua innata spietatezza nell'uccidere il nemico a mani nude.
Nel precedente libro, abbiamo affrontato la vita di questo personaggio attraverso gli occhi di Aria, dal momento che l'uomo le è stato dato in sposo; ma non avevamo avuto il privilegio di sapere cosa ne pensasse realmente Luca di questa giovane donna imposta dalla Famiglia, o quali emozioni avesse provato fin dalla prima volta che aveva posato gli occhi su di lei.
Possesso, è il primo appellativo che mi viene in mente.
Fin dal loro primo incontro, nonostante la ritrosia di Aria anche dovuta alla giovane età, Luca ha sentito verso la ragazza un nuovo senso di appartenenza, che solo molto dopo scoprirà essere l'inizio di un sentimento profondo cui, tutt'oggi, non è più disposto a rinunciare.
La vita di Luca è stata forgiata nella violenza.
La madre, troppo provata e succube per riuscire a sopravvivere ai soprusi del marito, non è stata in grado di trasmettere ai figli il benché minimo amore; e il padre, che vede in qualsiasi gesto di affetto solo debolezza e vigliaccheria, non ha fatto che insinuare nel cuore dei suoi figli odio e amarezza.
Per Luca non esiste amore, non sa cosa sia o cosa si provi nel riceverne e nel darne; è per questo che non lo sa riconoscere negli occhi della donna che è stato costretto a sposare, né dal suo cuore quando lo sente battere in maniera irregolare ogni volta che incontra il suo sguardo.
È per lui una stilettata al cuore ogni volta che sente Aria fremere di paura sotto al suo tocco, quando legge il terrore nei suoi occhi chiari come il cielo.
Averla sotto di lui diventa quasi vitale, ma ben presto si rende conto che non potrebbe mai costringerla come faceva il padre con le sue amanti e la sua stessa moglie; non potrebbe mai tollerare di vedere la sofferenza negli occhi di una donna mentre la possiede; non potrebbe mai fare del male alla sua Aria.
Libero? Non lo ero mai stato. Sin dalla nascita, il mio destino era vincolato alla Famiglia, e ciò non sarebbe cambiato fino alla mia morte. La Famiglia era l'unica cosa che contava nella mia vita.
Nato nel sangue.
Giurato nel sangue.
Questa frase si ripete molte volte nella lettura, perché non è altro che il giuramento che ogni uomo d'onore fa alla Famiglia per diventarne membro.
Luca aveva solo undici anni quando ha firmato con il sangue il suo destino ed è cresciuto ben consapevole che il suo futuro sarebbe stato quello di comandare.
Sarebbe stato il migliore, il più forte, il più temuto, ma si sarebbe distinto soprattutto per non essere come suo padre.
È cresciuto odiando profondamente l'uomo che lo ha messo al mondo con l'unico scopo di succedergli, ma che, mentre gli anni passavano, non si rendeva conto che il potere che acquisiva Luca era di gran lunga più forte del suo.
Luca era spietato, è vero;
ha ucciso il suo stesso sangue a mani nude, è vero;
ma al contrario di suo padre, sapeva cos'era la compassione e riconosceva dei limiti che il padre non si era mai posto: donne e bambini dovevano essere protetti dalla Famiglia, non brutalizzati o umiliati e gli uomini che cadevano per proteggerli, dovevano essere onorati e non dimenticati.
Conoscere Aria, averla in sposa, vivere la sua innocenza e crearsi un futuro con lei, non doveva essere altro che un impegno votato a un sodalizio tra due famiglie e al potere che ne sarebbe derivato.
Non era in programma che il suo cuore perdesse un battito alla vista di sua moglie, che lo facesse sentire degno di essere amato, umano.
Lei voleva vedere il buono che c'era in me quando a nessuno era mai importato, e non sapevo se dentro di me ci fosse qualcosa degno di essere definito "buono".
Luca, quando versava il sangue dei suoi nemici, diventava un bestia fuori controllo che sfogava la sua rabbia e inquietudine con le sue amanti facendo sesso senza freni inibitori.
Da quando c'era Aria, invece, i suoi istinti venivano deviati dal possesso che sentiva verso di lei, e quella che all'inizio poteva essergli sembrata debolezza, non ha fatto altro che diventare un sentimento potente a lui sconosciuto: amore puro e inestimabile.
Solo con lei poteva concedersi di essere debole.
Solo agli occhi di lei, voleva sentirsi un debole.
È stato emozionante leggere questo libro, ma non ha fatto che confermare l'amore indiscusso per ho provato da sempre per questo personaggio: entrare nella sua mente, sentire le sue emozioni e vivere la sua storia attraverso le sue parole è stato pura magia.
Grazie a Cora per averci regalato un pezzo di cuore di Luca Vitiello.
P.S. Per le prossime storie, ci regali un doppio pov?
LA SERIE "Mafia Chronicles" COMPRENDE I SEGUENTI TITOLI:
#0.5 LUCA VITIELLO
#4 LEGATI DALLA TENTAZIONE (prossimamente)
PRODOTTO FORNITO DALLA CASA EDITRICE
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