Ben
ritrovati, cari readers. Finalmente, dopo mesi di attesa, la Queen Edizioni
pubblica il terzo e ultimo volume della Royals Trials, un’entusiasmante e
avvincente trilogia fantasy che ha catturato mente e cuore di moltissimi
lettori.
Allora, dove eravamo rimasti? Nel secondo volume abbiamo avuto conferma di quello che ormai sospettavamo da tempo: Rybet è la principessa Zarina, figlia perduta della regina Ophelia e unica e indiscussa erede al trono di Teich. Ciò che ha destato stupore è stato scoprire che suo padre non è altri che Sal, dio del destino e sovrano di tutti gli dei. Quindi scorre sangue divino nelle vene della nostra protagonista. Appreso tutto ciò, Zarina (ormai non ha più senso chiamarla Rybet) ha visto scatenarsi l’inferno in Terra: a causa dell’attacco di Re Titus ha visto precipitare Zan nel vuoto e Ty pugnalato al petto da lord Taipanus.
L’abbiamo lasciata in preda a un dolore accecante, per aver perso uno dei tre ragazzi di cui è innamorata, e a una rabbia e sconforto feroci, per essere in procinto di perderne un altro. Il terzo volume riprende proprio da dove il secondo si è concluso.
So già, readers, che ciò che vi preme sapere è se Zan sia davvero morto e se Ty rischi di fare la stessa fine (è la stessa cosa che premeva sapere a me, appena avuto il volume tra le mani) e dopo una lunga indecisione ho scelto di rivelarlo: Zan e Ty sono vivi e vegeti. Se mi seguite da tempo saprete ormai che detesto fortemente dare e ricevere spoiler, ma non credo di averlo fatto, in questo caso. Parliamoci chiaro: che senso avrebbe liquidare, così banalmente, due dei tre personaggi più importanti della storia? Dopo tutto quello a cui sono sopravvissuti, poi… sarebbe il peggior finale mai scritto per questa trilogia.
Ma tornando a noi, i principi sono tutti vivi e vegeti e più che mai determinati a spodestare il loro padre dal trono per darlo all’unica sovrana a cui spetta di diritto: Zarina. Il loro amore per questa ragazza continuerà a essere tanto forte come nei volumi precedenti, ma a differenza di quegli stessi volumi, in questo le tre altezze reali maturano la convinzione di voler condividere la loro amata piuttosto che forzarla a scegliere e perderla. Ma avverrà mai questa scelta?
E che scelta, mannaggia!
Non potrebbe essere più ardua, dato che non c’è uno che spicchi sugli altri. Zarina li ama in egual modo e sempre in egual modo non riesce a fare a meno di nessuno di loro. Questo porta a un’incognita che il lettore si porrà sempre più spesso: chi mai potrà essere la scelta tra Zan, Ty e Lee?
“Sebbene non fosse lo stesso tipo di amore, ognuno di essi mi consumava in un modo tutto suo. Cavolo, era difficile spiegarlo persino a me stessa, parlarne ad alta voce sarebbe stato impossibile”
Essendo questo il volume delle rivelazioni, avrete l’opportunità di conoscere a fondo anche i tre principi reali, grazie a dei capitoli dal loro punto di vista che negli episodi precedenti non abbiamo avuto. Se già erano figure importanti, qui giocheranno un ruolo decisivo e fondamentale. Mi chiedo come la James abbia potuto dar vita a tre teste calde del genere (e di come Zarina riesca a tenere loro testa), diramando e cimentandosi in queste tre personalità simili e diverse allo stesso tempo.
“Non potevano essere più diversi di così dagli aristocratici crudeli ed egoisti che avevo immaginato. Tutti e tre tenevano davvero al popolo di Teich, solo che non avevano avuto modo di dimostrarlo”
E la passione tra loro? Ne vogliamo parlare? Sì che ne vogliamo parlare! Trattandosi di una ragazza innamorata e ricambiata da ben tre uomini, mi sono immaginata più volte delle scene sessuali che vedevano tutti e quattro, nel medesimo tempo, protagonisti. Ma così non sarà. La James è molto esplicita e coinvolgente nella descrizione delle scene hot, ma vi posso anticipare che non vedrete nessun panino scabroso. Questo è un dettaglio che può far piacere a chi detesta scene del genere, ma, allo stesso tempo, veder passare la protagonista da un fratello all’altro con molta facilità, desta stupore e questa cosa non è facile da elaborare o accettare. O almeno per me è stato così. Preparatevi a fare il pieno di queste scene, ogni volta più passionali, spinte e selvagge della precedente.
Della trama voglio dirvi poco e nulla, readers. Ogni capitolo è una rivelazione e ci sono spoiler continui, quindi vi anticipo giusto il necessario.
In questo volume verrà presentata la Terza Prova, quella più pericolosa di tutte, che richiede un’intera settimana di preparazione per affrontarla. Ma la Prova è davvero l’ultima cosa di cui deve preoccuparsi Zarina (infatti l’importanza che gli viene data nel romanzo non è da considerarsi rilevante), poiché ci saranno tanti torti da riparare e ferite da sanare; nonché un bel po’ di roba da assimilare. Ciò che conta davvero ora è riprendersi ciò che è suo, salvare le persone che ama e rendere giustizia al suo regno e a sua madre.
Che cosa dovete aspettarvi, quindi? DI TUTTO!
Un'identità e un regno da rivendicare.
Un sovrano corrotto e ingannatore da detronizzare.
La terza prova da vincere.
Un conto in sospeso con la sua vecchia vita.
Una battaglia tra dei che imperversa, e chi più ne ha più ne metta.
Se la battaglia è finita, la guerra è appena iniziata e tutt’altro che vinta.
Riusciranno ad arrivare tutti quanti illesi al Golden Ball? Il tempo stringe e il culmine di questa sordida storia è quasi giunto.
“Sii cauta, giovane regina. Molti pericoli ti attendono al varco, e ci vorranno molti anni prima che la pace possa regnare ancora”
Nonostante sia l’ultimo volume della trilogia, quello che chiude il cerchio, la James continua a tenere col fiato sospeso: lo stile di quest’autrice è ricco di sorprese e colpi di scena, non c'è mai da annoiarsi in pratica. I capitoli, oltre a essere fluidi e scorrevoli, sono ricchi di suspense, mistero e azione che non lasciano un attimo di respiro. Più vai avanti, più difficile risulta smettere di leggere e sempre più facile farsi catturare e ipnotizzare dalla storia e dalle sue mille sfaccettature.
Qualcosa tipo sette milioni di sensazioni mi sono esplose dentro come una bomba: ansia, adrenalina, lussuria, sconforto, rabbia e frustrazione. Tutte emozioni che vanno perfettamente a braccetto. Ho avuto il cuore pieno fino a scoppiare, a tal punto da prendere fiato per alcuni istanti prima di continuare.
A mio modesto parere la Royal Trials è un capolavoro fantasy di tutto rispetto, con tutte le carte in tavola per avere successo tra il lettori che amano il genere. Per quanto mi riguarda si è meritata un posto nella mia libreria e sono felice di sapere che, spero presto, tornerò a leggere ancora le vicende del regno di Teich perché, per tutti coloro che non lo sanno, la James ha intenzione di scrivere un prosieguo di questa trilogia che vede come protagonista Sagen, principessa di Asintich.
Sagen... che cosa posso dire? L’ho odiata da morire nel primo volume, ho iniziato a capirla nel secondo e nel terzo l’ho amata e adorata profondamente. Questo personaggio è la prova inconfutabile di quanto Tate James riesca a sbalordire i suoi lettori. È stata una grande rivelazione. Una forza decisamente da non sottovalutare. Quella stronza sfacciata, con il suo sarcasmo affilato e tagliente come vetro, ha continuato a colpirmi e divertirmi per tutto il romanzo fino a diventare estremamente interessante quando ho capito che aveva una grande e complessa storia da raccontare, piena di dolore profondo. È sempre stata un tale mistero, sempre intenta a tenere tutto per sé. Ora che ho visto il suo vero lato, non posso fare a meno di voler conoscere la sua storia. Quindi, readers, gioite con me per i prossimi romanzi in uscita e prepariamoci insieme a conoscere i guai di Sagen. Se amate il genere fantasy ricco di magia, eros e azione a perdifiato, non potete perdervi questa trilogia.
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-LA SERIE-
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