BELLEZZA RAPITA, JULIA SYKES. Recensione in anteprima



Titolo: Bellezza rubata
Autore: Julia Sykes
Genere: dark romance
Editore: Grey Eagle Publications
Serie: sweet captive #2
Data di uscita: 18 giugno 2020
Prezzo: € 4,99 ebook


Valentina mi detesta quanto io disprezzo lei. Ma questo non m’impedisce di rapirla, prenderla per me stesso.

Nel corso degli anni che ci hanno separato, l’odio ha covato nel mio cuore. La ragazza che amavo un tempo è una donna ora, e crede di appartenere a qualcun altro.
Essendo il più famigerato e sadico signore della droga sulla costa occidentale, godo di potere e controllo. La sua disobbedienza mi tenta e mi tormenta, e non mi stancherò mai di escogitare subdole punizioni per tenerla in riga. Non può sfuggire al mio tocco crudele e alla mia dura disciplina.
Nessuno me la porterà via. Ammazzerò chiunque ci provi.
Valentina è sempre stata destinata ad essere mia. Niente m’impedirà di possederla, corpo e anima.
NOTA BENE: La prima parte di questo libro, non è altro che la novella INNOCENZA RUBATA pubblicata il 14 maggio dalla Grey Eagle Publications. 
Se l'avete già letta, potete saltarla. 
Se la dovete ancora leggere, trovate la recensione QUI

Sono passati dieci lunghi anni dall'ultima volta che Adrìan e Valentina si sono visti.
I loro destini sono stati violentemente recisi e l'amore che nutrivano l'uno per l'altra, distrutto.
Ognuno preso dalle proprie convinzioni, nell'arco di questi anni, hanno incamerato tanto odio da nutrire la loro stessa anima e oggi, di nuovo faccia a faccia, a stento trattengono quelle emozioni così destabilizzanti.

A soli sedici anni, Valentina è stata data in sposa a Hugo, un uomo di mezz'età che l'ha forgiata nella sua bambola personale, sottomessa a ogni suo volere e impossibilitata a fare qualsiasi cosa che il marito non approvasse.
Per dieci anni ha vestito solo ciò che suo marito voleva, ha curato il suo corpo solo in funzione di ciò che Hugo desiderava e ha condiviso il suo letto solo per la paura di ciò che avrebbe subito se si fosse ribellata.
E ci ha provato in ogni modo.
Nel primo anno della sua prigionia ha usato tutte le sue forze per scappare da quel mostro che doveva chiamare marito; ma, ogni volta che lo faceva, le ritorsioni verso di lei diventavano sempre più cruente ed è arrivata al punto di arrendersi per non finire ammazzata.
Agli occhi degli sconosciuti, Valentina e Hugo erano la coppia perfetta: Valentina sfoggiava sguardi adoranti per quel marito che odiava, e fingeva un trasporto che le donava solo una profonda nausea.
Dieci lunghi anni di torture e finzioni nella continua speranza che, un giorno, Adrìan tornasse e la liberasse da quell'inferno perpetuo e, ogni giorno che non accadeva, viveva quell'abbandono trincerando il suo cuore nell'odio e nell'oblio.

Vicente, padre di Adrìan, capo indiscusso della droga di tutta la Colombia, sta per sposare l'ennesima donna/bambina che è riuscita a generargli un erede.
Ed è proprio in concomitanza di quell'evento, che Adrìan ricompare nella vita di Valentina.
Durante tutta la cerimonia, cercano di evitare persino di incrociare i loro sguardi, ma appena Valentina riesce ad allontanarsi da suo marito con una scusa, ecco che Adrìan agisce d'impulso e, prima ancora di rendersene conto, se la carica in spalla e la porta con sé.
Sa che, grazie al suo gesto, scatenerà la furia del padre e di Hugo, ma l'ossessione che nutre verso questa donna è qualcosa che prescinde dalla sua stessa autoconservazione.
Adrìan era tornato a Bogotà per portarmi via.
La mia nuova realtà era una versione distorta di ciò che un tempo avevo anelato. Questo sadico signore della droga non era lì per liberarmi; mi aveva sequestrata per potermi rinchiudere in una gabbia diversa, di cui lui aveva la chiave.

Adrìan Rodríguez ha passato i suoi ultimi dieci anni a costruire il suo impero negli Stati Uniti, a fortificare la sua potenza nel mondo della droga e a fomentare il suo odio verso la sua famiglia e la donna che l'ha abbandonato.
Di questo è convinto: che Valentina abbia scelto spontaneamente di donarsi a Hugo, l'uomo da cui l'ha difesa per due anni quando non erano altro che ragazzini.
E Hugo non ha fatto altro che alimentare la sua follia in tutti quegli anni, facendogli credere agli unicorni.
Completamente accecato dalla rabbia, ha preferito nutrire il suo cuore spezzato piuttosto che comprendere la verità.
Ma, appena se la ritrova davanti, in tutta la sua bellezza fiorita negli anni che li hanno visti separati, il suo cuore riprende vita e l'attrazione furibonda che nutre verso di lei gli rende impossibile non toccarla, averla, farla sua.
Quasi un decennio passato ad assecondare le mie tendenze più sadiche aveva soltanto affinato le mie inclinazioni più crudeli. E in quel momento, erano tutte focalilzzate su Valentina.
La Sykes ci trascina nuovamente nel suo mondo oscuro e ci travolge con una storia carica di tensione ed emozioni incandescenti.
L'attrazione tra questi due personaggi va molto oltre il sentimentalismo. Il loro rapporto è carnale e, sotto molti aspetti, deviato.
Entrambi crescono con uno specchio molto preciso del sesso, ed entrambi lo vivono con un trasporto quasi animalesco.
Valentina, nonostante le esperienze di violenza subite in tutta la vita, si sente realizzata solo regalando ad Adrìan la sua sottomissione, e Adrìan ha bisogno di creare il dolore per provare e far provare piacere.
Un rapporto sicuramente malato ma per loro appagante solo perché vissuto al limite.
Prima di tutto questo, i ragazzi dovranno imparare a conoscersi nuovamente.
I lunghi anni di separazione li hanno cambiati, sia fisicamente che mentalmente e prima di ritrovarsi il cammino sarà lungo e impervio.
Valentina mi rendeva debole, mandava in frantumi il mio autocontrollo.
La mia ossessione per lei era più forte che mai, e mi portava sull'orlo della follia.
Mi è piaciuto molto il lato introspettivo del personaggio maschile: un ragazzo cresciuto senza amore che fa della violenza il suo pane quotidiano. Assisteremo a scene sanguinarie cruente, ma la devozione che riserva per la sua Valentina rispecchia completamente la natura di quest'uomo fatto di tenebre e oscurità profonde.
Ho apprezzato tantissimo il doppio pov, che lascia intravedere ogni sfaccettatura di ciò che provano questi personaggi e permette alla storia di non lasciare nulla al caso.
Se vi piacciono le storie forti, i personaggi sanguinari e gli amori tormentati, questo libro fa sicuramente per voi.

LA SERIE COMPRENDE I SEGUENTI LIBRI:

#2 BELLEZZA RAPITA
#2.5 LA MIA DOLCE PRIGIONIERA


PRODOTTO FORNITO DALLA CASA EDITRICE

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