Ovunque ci porti, Adriana Locke. Review Tour.

Titolo: Ovunque ci porti

Autore: Adriana Locke

Genere: Contemporary Romance

Editore: Hope Edizioni

Pagine: 387

Data di uscita: 13 settembre 2021

Affascinante. Sexy. Irresistibile.

Ovvero: un sacco di guai.

Brynne Calloway sa bene che tutto ciò che sembra troppo bello per essere vero di solito è rischioso. Fenton Abbott con la sua voce vellutata, il corpo di un Adone e un magnetismo senza uguali rientra in quella categoria. Ma che razza di vita è quella in cui non si osa nemmeno un po'?

Reduce dall'ultima delusione d'amore, Brynne decide allora di fuggire dalla realtà per qualche giorno, gettandosi tra le braccia di Fenton e godendosi quella che avrebbe dovuto essere un'avventura senza minori.

Le cose, però, non vanno proprio secondo i suoi piani.

Fenton si rivela essere molto di più che un “gran bel rischio calcolato” e Brynne, sorpresa dai suoi modi e dal suo carattere, si troverà a dover far i conti con un cuore, il suo, che desidera molto di più che un'avventura.

Voglio seguire questa strada, Brynne.
Fino a dove?
Fino a ovunque ci porti.

Buongiorno readers,

dopo oltre un mese di stand-by, finalmente sono riuscita a ripartire con le letture per il blog e l'ho fatto con un romanzo scritto da una delle mie autrici preferite del panorama romance internazionale; sto parlando di Adriana Locke, che dopo aver fatto innamorare perdutamente le lettrici italiane con Sacrificio e Scritto nelle cicatrici, due storie intense e struggenti che sono certa hanno lasciato il segno, torna nelle nostre librerie con una nuova e appassionante storia dal titolo Ovunque ci porti, un romanzo che si discosta dai precedenti, ma che riconferma le sue straordinarie capacità narrative.

Protagonisti di Ovunque ci porti sono Fenton Abbot e Brynn Calloway, multimilionario maniaco del controllo ed ex studentessa che sta attraversando un periodo difficile della sua vita.

Ma veniamo alla storia: gli ultimi dodici mesi della vita di Brynn sono stati un vero inferno; l'uomo che credeva la amasse l'ha tradita, suo fratello Brady al quale è molto legata è stato rapito durante una missione umanitaria in Africa e per questa ragione ha dovuto abbandonare gli studi universitari per aiutare i genitori, che stanno tentando il tutto e per tutto per riportarlo a casa sano e salvo.

Come se la sua vita non fosse già abbastanza incasinata, si accorge di aver smarrito il cellulare, dentro al quale custodisce gelosamente gli ultimi ricordi del fratello. Per Brynne è l'ennesima batosta e si convince che la vita si stia prendendo gioco di lei.

A ritrovare il suo cellulare sarà un certo Fenton.

Fenton Abbot ha ventinove anni e come CEO di una società multimilionaria non è un habitué dei supermercati, e quando ritrova un cellulare nascosto dietro un casco di banane, la cui proprietaria sembra essere una vera bomba sexy, non vuole lasciarsi sfuggire l'occasione di conoscerla personalmente e la contatta per concordare un incontro e poterle così restituire il telefonino.

Un solo sguardo e l'attrazione tra i due sarà istantanea, un vero colpo di fulmine, e quando Fenton le propone di accompagnarlo a Las Vegas per un viaggio di lavoro, Brynne decide di accettare quella folle proposta.

Del resto non ha nulla da perdere e Fenton potrebbe essere quella distrazione di cui sente un disperato bisogno per prendersi una pausa dalla sua vita che sembra andare sempre più a pezzi. Come se non bastasse, è un uomo dotato di un fascino irresistibile; è carismatico e passionale e non è disposto ad accettare un rifiuto. Un'avventura all'insegna del puro divertimento, del sesso esplosivo, del buon cibo e bikini succinti. Ma Brynn si renderà subito conto che stare accanto ad un uomo come Fenton non è una passeggiata; è un uomo complicato, schivo, oberato di impegni e responsabilità, con lo sguardo completamente offuscato dall'eccessivo cinismo. Fenton è convinto che l'amore non esista, e solo pochi hanno la fortuna di sperimentarlo, mentre per Brynn l'amore è il motore che muove il mondo; è un sentimento reale, indispensabile come l'aria e l'acqua.

“Non sono sicuro di credere all’amore”
“Cosa? Come puoi non credere nell’amore? È reale come l’aria che respiriamo o l’acqua che beviamo!”
“Se l’amore esiste, dovrebbe essere qualcosa che viene concesso dopo attenta considerazione”
“L’amore esiste e viene concesso perché non puoi farne a meno”

Pochi giorni e quella che era iniziata come una semplice avventura rischierà di prendere una direzione opposta all'idea iniziale.

Riuscirà Brynn a non lasciarsi sopraffare dai sentimenti che inizierà a provare per Fenton? E cosa accadrà quando scoprirà la verità sull'uomo che ha iniziato ad amare? Ancora una volta dovrà fare i conti con il destino e quest'ultimo potrebbe averle giocato la stoccata finale.

Credete nel destino? Io si, ci credo. Sono convinta che la vita di ciascuno di noi abbia un disegno ben preciso e tutto accade per uno scopo; spesso non riusciamo a capirne la ragione, soprattutto quando la vita ci pone di fronte a degli ostacoli invalicabili o ad eventi che sfuggono al nostro controllo.

Come ho già anticipato all'inizio di questa recensione Ovunque ci porti è un romanzo che si discosta quasi completamente dai romanzi precedenti; la componente angst a cui tanto ci ha abituate è più blanda, meno spacca budella, ma non per questo la storia risulta meno emotivamente coinvolgente. Il punto focale dell'intera storia sarà il destino, attorno al quale ruoterà la vita dei protagonisti.

Devo confessarvi che la parte iniziale del romanzo mi ha completamente spiazzata, in quanto la storia tra i due protagonisti verte esclusivamente sulla fisicità, ma dal 40% in poi la narrazione subisce un'impennata e dal plot twist arriverete a leggere l'epilogo con le palpitazioni e il cuore colmo di sentimenti autentici e un grosso sorriso sulle labbra.

Il romanzo è scritto interamente dal POV della protagonista, e nonostante abbia sentito la mancanza del POV maschile -che adoro leggere- l'ho trovata una scelta più che azzeccata; solo così l'autrice è riuscita a mantenere costante l'alone di mistero in cui è avvolto il personaggio di Fenton, la cui vita è intrecciata a doppio filo a quella di Brynn e della sua famiglia. Il suo è un personaggio particolare, uno di quelli che nascondono la loro vera natura sotto strati di cinismo e inquietudine; un uomo che dietro uno sguardo glaciale nasconde una fragilità disarmante, che solo un animo sensibile e attento è capace di scorgere. Brynn con la sua semplicità e sensibilità riuscirà a scalfire la sua corazza e gli restituirà quella fiducia nell'amore che la cruda realtà della vita gli aveva portato via lasciandolo solo al mondo.

Il lieto fine non sarà così scontato; sarà una lunga corsa ad ostacoli, durante la quale entrambi combatteranno una battaglia tra mente e cuore, tra desiderio costante di viversi e la paura di perdersi a causa della mancanza di fiducia.

Ovunque ci porti è un romanzo avvincente, appassionato e appassionante, che nasconde tra le sue pagine un messaggio di speranza; un romanzo che sono certa tutte le amanti del romance adoreranno.

Consigliato!

“L’amore può fare paura. A volte non sembra neanche una cosa reale e, quando lo è, sembra pieno di così tanto dolore e delusioni da dare l’impressione che non valga la pena fidarsi. Ma non è così. Perché alla fine non importa quanti successi hai, quanti affari concludi, quanti luoghi visiti: se non hai qualcuno al tuo fianco con cui condividerli, niente ha importanza.”