Mend, Kivrin Wilson. Recensione.

Titolo: Mend
Autore: Kivrin Wilson
Genere: Contemporary romance
Serie: Waters #2
Editore: Hope Edizioni
Data di uscita: 21 agosto 2020

PAIGE
Logan McKinley: il mio ex.

Sapevo che sarebbe stato una fonte di guai sin dal primo momento in cui ho posato gli occhi su di lui.
Fresca di laurea in Legge e con un nuovo lavoro presso uno dei più grandi studi legali di San Diego, dovevo concentrarmi sulla mia carriera. Niente distrazioni, niente uomini e, soprattutto, niente relazioni tra colleghi.
Poi ho conosciuto Logan: arrogante, persuasivo e magnifico. Un socio di spicco sulla corsia preferenziale verso una partnership, quindi proprio il tipo di uomo che avrei dovuto evitare.
Ma lui è stato implacabile. Mi ha corteggiata, mi ha intrigata e sedotta. E alla fine, senza più difese, le mie ambizioni sono cambiate: volevo solo lui.
Per un po’ tutto ciò mi è bastato, ma nessuno è perfetto. L’uomo che mi ha messo un anello al dito non è la persona che pensavo fosse e quindi l’ho lasciato.
Ora è ritornato nella mia vita e mi sta mettendo alle strette. È tempo di mostrargli quanto posso essere forte.
LOGAN
«È finita.»

Quando quelle parole le sono uscite di bocca, non ne sono rimasto sorpreso. Non mi aspettavo però che fosse quasi impossibile andare avanti senza di lei.
Ho desiderato Paige Waters, la nuova socia dell’azienda in cui lavoravo, tanto intelligente e sicura di sé quanto stupenda, sin dal primo sguardo. Non ero abituato a donne che mi respingevano, ma lei lo ha fatto – o comunque ci ha provato – il che mi ha reso ancora più determinato ad averla.
Non avevo idea che, dopo averla conquistata, non avrei più voluto lasciarla andare.
Ma ho commesso uno sbaglio. Lei non sa nemmeno quanto sia grande il casino che ho combinato, e tutto è andato a rotoli.
Ora, a un anno dalla nostra separazione e con così tante cose ancora irrisolte tra noi, ci ritroviamo a lavorare sullo stesso caso, l’uno contro l’altra. Vedendola di nuovo in ufficio, dove tutto è iniziato, mi rendo conto che è tutt'altro che finita.
È ancora mia.
E, che mi trovi in un’aula di tribunale o in una camera da letto, io vinco sempre.


Bentrovati readers,
è trascorso parecchio tempo dalla mia ultima recensione, ma non è un bel periodo per me, e ho dedicato pochissimo tempo alla lettura. Quando però è arrivata la newsletter della Hope Edizioni che annunciava l'uscita di Mend, secondo capitolo della serie Waters di Kivrin Wilson, romanzo che aspettavo con trepidazione, ho subito richiesto la copia staffetta. 
Dopo aver conosciuto Mia e Jay, protagonisti di Bend -QUI RECENSIONE- è arrivato il momento di conoscere un'altra coppia che sono certa avrà destato l'interesse di molte lettrici; sto parlando della coppia formata da Paige Waters e Logan McKinley, in piena crisi coniugale.
In questo secondo capitolo avremo modo di scoprire cosa è accaduto tra i due, ma soprattutto, scopriremo qual è stata la causa scatenante che li ha portati al punto di rottura e a trasformare quel sentimento di amore in risentimento e disprezzo. 
Devo confessarvi che questo romanzo mi ha completamente spiazzata; ero convinta che avrei letto una storia ironica e frizzante, non troppo impegnativa, molto simile al primo volume, ma già dal prologo ho capito che non sarebbe stato così. Per tutta la durata della lettura ho avuto lo stomaco in subbuglio e ho sentito il cuore stringersi in una morsa sempre più stretta, e ho sofferto, tanto.
Come può una donna rimanere in piedi quando la persona della quale si fida di più e alla quale ha affidato la sua intera esistenza ti ferisce nel peggiore dei modi? Come si possono superare le offese, le parole cariche di disprezzo e risentimento urlate in faccia dal padre dei tuoi figli? Come si sopravvive quando il dolore provato, ha la stessa intensità di una pugnalata in pieno petto che non ha mai smesso di sanguinare? Da donna, da moglie e madre non credo si possa, o perlomeno credo che ci voglia una grande forza, e Paige, la nostra protagonista ne è la dimostrazione. 

Paige Waters non avrebbe mai immaginato che durante il suo tirocinio in uno studio legale  avrebbe incontrato l'amore della sua vita: Logan McKinley. L'amore non era contemplato in quel determinato momento della sua vita, ma quest'ultima riserva sempre delle sorprese inaspettate. 
Logan è l'emblema del play-boy: è bello, intelligente e scaltro; è il classico uomo che ne sa sempre una più del diavolo. Per Paige innamorarsi di lui è stato naturale come respirare. 
Le è bastato uno sguardo, uno scambio di battute al vetriolo per finire dritta nella sua rete; quell'intensa attrazione e quel senso di impotenza che provava ogni qualvolta la stringeva tra le abbraccia hanno segnato la sua disfatta. In un battito di ciglia si è ritrovata con una fede al dito e con una bambina in arrivo. Le nuove responsabilità la porteranno a scegliere di mettere la sua carriera da avvocato in stand-by, almeno fino a quando la sua piccola non sarà abbastanza autonoma. Ma le cose non andranno esattamente come avevano pianificato e dieci anni dopo aver sposato Logan, si ritrova in un limbo: qualcosa è cambiato nel loro rapporto, Logan è cambiato; non riconosce più in lui l'uomo di cui si è perdutamente innamorata. Il loro amore sembra essersi affievolito e improvvisamente quel sentimento totalizzante è mutato, si è deformato in qualcosa di brutto e insopportabile, che inevitabilmente li ha portati ad allontanarsi. 
Da quando Logan non vive più in casa con lei e i bambini, Paige sta provando a riprendere in mano le redini della sua vita; ogni giorno si destreggia tra lavoro, casa e figli da gestire, tutti con esigenze diverse, ma non si lascia abbattere, del resto, si è sempre presa cura dei bambini da sola, o quasi, dal momento che Logan è sempre stato troppo preso dal suo lavoro e dal desiderio incessante di diventare socio dello studio legale per il quale lavora da tempo. Decidere di rinunciare alla sua carriera le era sembrata la cosa più giusta da fare, ma adesso, quando tutto sembra esserle sfuggito di mano, non ne è più tanto sicura; è assalita da mille incertezze e dubbi: dove ha sbagliato? Cosa avrebbe potuto fare per evitare che il suo matrimonio andasse alla deriva? Perchè Logan si è trasformato in un uomo freddo e ostile, divorato dal risentimento? 
E se la vita senza di lui fosse più semplice, più serena? Tutto sembra darle ragione, ma improvvisamente qualcosa cambia e Logan sembra rivolere indietro quello che ha perso. Ma sarà abbastanza? Può un amore spezzato riuscire a trovare la forza per ripararsi? 
É mia moglie. Lei e i miei bambini sono la mia famiglia. La rivoglio indietro. Li rivoglio tutti così tanto che il desiderio è come un dolore febbrile, un tipo di sofferenza reale e profonda che mi toglie il respiro.
Come vedete sono stata vaga, non ho volutamente aggiunto dettagli sulle dinamiche della storia, perchè anche il più apparentemente insignificante potrebbe rovinarvi il piacere nella lettura; mi soffermerò quindi su i nostri due protagonisti che sono certa amerete e odierete in egual misura.
Paige è una donna forte, risoluta e determinata; quando si trova dentro un'aula di tribunale si trasforma in una leonessa pronta a combattere e azzannare la sua preda; è intuitiva e scaltra, che non ha paura di superare i suoi limiti. É orgogliosa, è fiera di essere diventata la donna e la madre che ha sempre desiderato essere, e non ha mai avuto bisogno che un uomo avvalori le sue qualità, e Logan non fa eccezione. Nonostante lui sia il classico uomo a cui piace avere l'ultima parola, Paige è sempre stata capace di tenergli testa, ed è stato questo suo aspetto a fargli perdere la testa per lei. Quando l'ha conosciuta, ha dovuto lavorare duramente per catturare la sua attenzione, e quando è riuscito nel suo intento si è sentito l'uomo più fortunato al mondo. Ma Logan non è stato forte abbastanza, ha lasciato che il tarlo dell'insicurezza si insediasse dentro la loro vita al punto tale da distruggere tutto ciò che duramente e con amore avevano costruito. Toccherà il fondo, e vi confesso che l'ho detestato in un primo momento, ma poi ho capito e ho provato solo tanta tenerezza nei confronti di quest'uomo. 
Grazie ai pov alternati e l'uso dei flashback ripercorrerete attraverso i loro occhi la loro meravigliosa storia d'amore, passando dai momenti più belli a quelli più brutti e dolorosi, fino ad arrivare al punto di non ritorno, quando entrambi si renderanno conto che forse, oltre al sesso, tra loro non è rimasto nulla. 

Mend -titolo perfettamente azzeccato- racconta una storia di passione, perdita e redenzione; racconta di un matrimonio interrotto, di un amore spezzato, fatto a brandelli dalla menzogna e dall'insicurezza; racconta di un uomo e una donna che hanno dovuto perdersi prima di ritrovarsi. 
Consigliato!

... Ci apparteniamo. Siamo due metà di un intero...




 ** COPIA ARC FORNITA A TITOLO GRATUITO DALLA CE IN CAMBIO DI UNA RECENSIONE ONESTA**


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