UN CAMBIO D'ARIA, ISABEL KEATS. Recensione


TITOLO: Un cambio d'aria
AUTORI: Isabel Keats 
EDITORE: self publishing 
GENERE: Contemporary Romance 
TRADUTTORE: Claudia Acher Marinelli
PAGINE: 241
PREZZO: € 3,99 ebook 
DATA DI USCITA: 14 dicembre 2019


Distrutta dopo aver scoperto il tradimento del marito, con cui era fidanzata fin da giovanissima, Inés Santaolalla chiede il divorzio e decide di dare un cambio drastico alla sua vita. Mentre la sorella e la madre pensano che stia lavorando nella filiale newyorchese della sua banca, lei, come l’ammirata eroina del romanzo di Muriel Barbery, accetta un impiego da custode in un palazzo di calle Lagasca, a Madrid, una specie di universo parallelo popolato da creature quanto mai stravaganti.
Inés è convinta che quell’oscura portineria, oltre a essere il posto più adatto dove leccarsi le ferite ancora aperte, sarà lo scenario perfetto per terminare il romanzo che sta scrivendo da diversi anni.
Ma la nuova portinaia non ha fatto i conti con l’inquilino del sesto piano, un attraente dottore che farà del proprio meglio perché Inés torni ad avere fiducia negli uomini e nell’amore.
Torna Isabel Keats, l'effervescente autrice spagnola di TU MI FAI IMPAZZIRE, pubblicata da Amazon Crossing nel 2018. 
La caratteristica della Keats è l'ironia, fattore dominante che racchiude le sue storie e i suoi personaggi singolari. 

Questa è la storia di Inès Santaolalla, una donna ferita e bisognosa di riprendere in mano la sua vita dopo un matrimonio disastroso. 
Inès, infatti, dopo aver scoperto il tradimento del marito, nonostante sia una donna in carriera e molto abile, decide di mettere in stand-by la sua esistenza, allontanandosi da tutto e da tutti e tentando di coltivare la sua passione per la scrittura. 
È per questo motivo che, senza pensarci due volte, accetta un lavoro di portinaia nel centro di Madrid, e costruisce così un personaggio irrealistico da propinare ai poveri condomini, spacciandosi per una donna irascibile e dal dubbio gusto in fatto di abbigliamento. 
Occhiali spessi azzurrati, chignon castigato, grembiuli fiorati e maglioni informi; per non parlare dei baffi disegnati sul suo labbro superiore, dello sguardo perennemente arcigno e dei guanti di gomma degni della peggiore casalinga disperata. 

Tutto questo per passare inosservata, studiare a fondo i suoi condomini e, soprattutto, per non essere riconosciuta da qualsiasi avventore varchi la porta di quel palazzo. 
Tutto è orchestrato magistralmente per trovare ispirazione al compimento del suo manoscritto e soffocare così il dolore che le attanaglia il cuore.
Era incredibile che la sua vita fosse cambiata tanto in così poco tempo, pensò abbracciata alle ginocchia, col cuscino zuppo di lacrime sotto la guancia.
Solo un anno e due mesi prima era un'autentica trionfatrice e aveva tutto quello che poteva desiderare:  un marito intelligente e bello di cui era ancora innamorata anche se stavamo insieme da quando avevamo quindici anni, uno spettacolo di casa perfetta nei minimi dettagli, due automobili ultimo modello nel garage, un lavoro come broker in una delle banche d'investimento più potenti al mondo.
Insomma, il pacchetto completo della felicità umana secondo l'idea di gran parte degli abitanti del pianeta Terra.
E adesso...
È proprio grazie al suo travestimento, e a quell’atteggiamento acido e indisponente, che farà delle stravaganti amicizie con alcuni degli abitanti di quel caseggiato e intreccerà con loro una strana alleanza che la farà diventare il fulcro di questa storia bizzarra. 
Tra i tanti residenti del palazzo, poi, c'è un medico vedovo che attira inspiegabilmente la sua attenzione. 
Nonostante provi un profondo odio per tutto il genere maschile, quest'uomo mina la sua dura corazza e sarà il fato che farà incontrare la vera Inès e il dottore a una festa, e lei ne rimarrà irrimediabilmente incantata. 


Enrique Echevarrìa ha quarantadue anni e una figlia adolescente. 
Dopo la morte prematura della moglie non ha mai cercato o voluto relazioni durature nella sua vita.
Dopo la morte di sua moglie, ormai più di cinque anni prima, aveva avuto qualche sporadica relazione mai durata a lungo. Non aveva mai più sperimentato l'amore e la tenerezza provate con Maria, e ormai si era rassegnato all'idea che non si sarebbe mai più sposato. Tuttavia, nonostante la presenza di sua figlia Blanca, che amava alla follia, c'erano momenti in cui sentiva in modo acuto la solitudine.
Nonostante sia un uomo molto attraente e le occasioni non gli siano mai mancate, la sua vita si svolge tra il lavoro e il crescere la sua adorata Blanca nel miglior modo possibile; oltre a qualche saltuaria festa tra colleghi, non si concede mai nessuna distrazione. 
È proprio durante una di queste feste che viene attirato come una calamita da una donna: sensuale, solare, bellissima e dagli occhi più verdi che abbia mai visto. 
Per lui diventa imperativo conoscerla e, dopo una serata passata tra divertimento e mistero da parte di questa donna, i due finiscono in una camera d'albergo passando la notte più passionale ed emozionante mai vissuta. 
Pensate il suo stupore quando si risveglia e non trova più la ragazza nel suo letto, e oltre a questo, senza un numero di telefono o un indirizzo dove cercarla. 
Come può essere stato così stupido da perdersi l'unica donna che gli fatto ribattere il cuore? 

Avevo proprio bisogno di una lettura divertente, un po' pazzerella e leggera. 
La Keats ama sempre sorprendermi con personaggi intensi, delicati e allo stesso tempo irriverenti e fantasiosi. 
La signora Santos (Inès) è la caricatura della donna brutta, scorbutica e indisponente, dalla risposta piccata sempre sulla lingua e che non si fa mettere i piedi in testa. 
Tutto l'opposto di Inès, insomma, che è bella e riservata, risoluta sul lavoro ma accomodante nella vita privata, un turbine di donna che nasconde il dolore e la frustrazione che le dilania il petto. 

Enrique, invece, è l'apoteosi dell'uomo perfetto. 
Bello ma discreto, un chirurgo affermato, un padre modello e un marito integerrimo. 
Con il suo capello brizzolato e il completo elegante, ammalia con un sorriso sbarazzino e un’ironia piccata; ma è anche incapace di non trasmettere le sue emozioni e dice apertamente ciò che prova, anche se rischia di rimanere ferito. 
I bizzarri condomini che abitano il palazzo, nonostante siano personaggi secondari, saranno predominanti per questa storia spumeggiante e spiritosa; vi innamorerete di ognuno di loro. 
Se amate le letture senza troppi fronzoli e avete voglia di farvi una bella risata, questa è la storia giusta.


PRODOTTO FORNITO DALL'AUTRICE

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