MIDNIGHT LOVE, Federica Alessi & Adelia Marino. Review Tour.


Titolo: Midnight Love
Autore: Federica Alessi & Adelia Marino
Genere: Contemporaneo
Editore: Self-publishing
Data di uscita: 28 gennaio 2020



Era paradiso e inferno allo stesso tempo
Keiran Faraday nella vita ha collezionato tanti cattivi ricordi, ma nonostante questo ha accettato il suo destino e continua ad andare avanti a testa alta e sempre con il sorriso sulle labbra.
Anche per Eden Cole la vita non è stata facile. È stata segnata da una perdita profonda ma, al contrario di Keiran, lei è diffidente, spaventata dai legami e dall’amore.
Due mondi diversi si incontrano e si scontrano, fra battibecchi, carezze e segreti sussurrati a mezzanotte. Due cuori feriti, troppo intimoriti per guarire.
Vincerà la paura di vivere le emozioni o la voglia di amare?






Torna il duo Alessi - Marino e lo fa con un libro carico di sentimenti, imperfezioni e amore sotto tutte le sue forme.
Eden è una ragazza orfana, cresciuta insieme a sua zia e all'immancabile amica Faith, che le è da sempre vicina; ancora una volta insieme, affrontano l'avventura dell'università in un nuovo paese.
L'UCLA sarà la loro destinazione e, nonostante la trepidazione del nuovo percorso di vita, Eden si sente un po' affranta e in apprensione a dover lasciare la zia, colei che l’ha sempre protetta; tuttavia sa che è giunto il momento di vivere la propria vita, nonostante i timori.
Durante il suo primo volo aereo, al contrario dell’amica, Eden è preoccupata e ha un po' paura; sarà un ragazzo sfacciato e sexy a farle saltare del tutto i nervi: tentando di tranquillizzarla, ottiene invece l'esatto contrario.
«È un incubo vivere solo con i propri demoni, ti divorano dall’interno, ti entrano nella testa, distruggono anche quella, ti spezzano, frammentano, annullano. Non farti questo solo perché hai paura che la vita abbia in serbo altro dolore per te. Io non l’ho scelto, semplicemente non ho mai avuto nessuno, tu hai qualcuno, tienilo vicino a te, cambia il tuo atteggiamento. Non dimostrargli che vuoi loro bene allontanandoli da te, stringili, Eden, la solitudine uccide»
Keiran è un ragazzo cresciuto da solo, senza genitori o parenti cari, meccanico di professione con un uomo che gli fa da mentore. Non ha mai avuto legami, ma sin dal primo sguardo resta affascinato dal caratterino di quella ragazza, una sensazione per lui del tutto nuova. Lui, abituato a essere solo al mondo, non sa cosa vuol dire far parte di qualcosa.
Un incontro casuale il loro, ma destinato a ripetersi, proprio nei giardini dell'università, dove Keiran, attratto da quella ragazza, le "ruba" il numero di telefono con la promessa di scriversi sempre a mezzanotte.
Eden si ritrova così a fissare lo schermo del suo telefono, nonostante si fosse promessa di non avere distrazioni dallo studio; ma c'è qualcosa di profondo, e una sorta di malinconia, in quel ragazzo, che lei percepisce appieno.
Così, messaggio dopo messaggio, Eden vede oltre quella maschera d'indifferenza che ostenta Keiran, e nonostante anche lui abbia paura dei legami, vivranno una meravigliosa storia. 

«In questa vita non succederà mai, ma puoi tentare in un’altra, Faraday». «Abbiamo solo questa, Sprinkles, e in questa, adesso, mi interessi tu».
Non finisce qui, no! Le autrici ci tengono con il fiato sospeso fino alla fine del libro, disseminando qua e là qualche piccolo indizio per darci poi il colpo finale. Tra paure, gelosie, messaggi e discussioni, Eden e Keiran impareranno a vivere per la prima volta.
Entrambi feriti dal passato, entrambi soli, entrambi con la paura di far parte di qualcosa di vero, si uniranno lentamente ma con una dolcezza disarmante.
Chi come me conosce le due scrittrici sa perfettamente che i loro personaggi ti ammaliano già dalle prime pagine, ma sa anche che quei personaggi, per quanto sexy e affascinanti, non sono mai perfetti. Beh, io quell'imperfezione l'adoro, perché li rende ai miei occhi reali; sin da subito ho percepito le paure di Eden e il sottovalutarsi di Keiran e, lo confesso, ho sofferto per quel ragazzo che si è fatto da solo.
Questa volta però avrei preferito qualche approfondimento in più, ho avuto come la sensazione che mi mancasse qualcosa. Spiegarlo qui non è per nulla semplice, ho sentito che qualcosa poteva essere sviluppato in modo più ampio, ma sono altrettanto sicura che le autrici abbiano già in serbo qualcosa per questa giovane coppia che ha ancora molta strada da fare.


Ci eravamo salvati a vicenda. Due ragazzi a cui la vita aveva tolto molto, ma che non si erano arresi, così simili e tremendamente diversi, due cuori doloranti e ammaccati, ma che insieme potevano farne uno perfettamente sano.
Casa, questa parola di quattro lettere ha più significato di quanto si possa scrivere. Keiran e Eden ve lo faranno assaporare tutto, ricordandovi che in qualunque posto ci si trovi non si è mai soli.
Non mi resta che consigliarvi il libro e aspettare il prossimo capitolo di queste autrici, che ancora una volta mi hanno regalato un viaggio bellissimo.






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