INSEGUENDO IL CUORE, TERRI E. LAINE. Review Party.

TITOLO: Inseguendo il cuore
AUTRICE: Terri E. Laine
SERIE: Chasing Butterflies #3
GENERE: Contemporaneo
PAGINE: 346
PREZZO: €4,99 (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE
DATA DI USCITA: 26 luglio 2019

Una notte... un bacio... un tocco... cambierà ogni cosa.

La maggior parte della gente vede Sawyer Cargill come un ragazzo stupendo, ma arrogante, che non prende mai nulla sul serio, compresa la scia di cuori infranti che si è lasciato alle spalle.
Ma in lui c'è molto di più oltre alle battute e alle allusioni sessuali; dietro la maschera che indossa così sapientemente. È nel modo in cui si prende cura degli altri, inclusa me. È nel barlume di dolore nascosto dentro la sua anima.
Io lo vedo per chi è veramente. So che il suo cuore è capace di cambiare da spento e freddo a tenero e appassionato.
La mia è più che una semplice cotta. Sono innamorata di lui.
Ma io non sono l’unica in gioco. Anche qualcun altro che è importante per noi è innamorato di lui. Come potremmo essere felici insieme se so già che l’altra persona resterà ferita?
Noi due, insieme, dovremo capirlo; perché quando finalmente sarà mio, non lo lascerò mai andar via.

Buongiorno a tutti readers,
oggi il blog partecipa al review party dedicato al romanzo Inseguendo il Cuore, terzo capitolo della serie Chasing Butterflies di Terri E. Laine, autrice arrivata nelle nostre librerie grazie alla Quixote Edizioni. Dopo aver terminato la lettura di Inseguendo il Destino (QUI RECENSIONE) romanzo che ho adorato, non vedevo l'ora di avere tra le mani il volume dedicato a due personaggi che sono sicura hanno attirato l'attenzione di molte lettrici. Sto parlando di Sawyer e Ashton. Cosa nascondono? Ma soprattutto, di che natura è il loro rapporto? Ovviamente lo scopriremo in questo romanzo; la situazione, già abbastanza complessa, si complicherà ulteriormente quando nell'equazione si aggiungerà Shelly, personaggio che abbiamo avuto modo di conoscere nel primo volume. Devo essere sincera, nutrivo grossissime aspettative su questo terzo capitolo, e purtroppo non sono state soddisfatte appieno. Ma prima di spiegarvi cosa non mi ha convinta, vi racconterò per sommi capi la storia:

Sawyer e Ashton si conoscono sin da quando erano due ragazzini, da quella sera in cui Sawyer lo ha trovato in pessimo stato, riverso al suolo in posizione fetale. Da quella fatidica sera, da quando gli ha salvato la vita i due sono diventati inseparabili. Con gli anni il loro rapporto è diventato sempre più solido, sembrano vivere in simbiosi, sono l'uno l'ombra dell'altro. Tra i due c'è sintonia, c'è complicità, c'è feeling, c'è intimità; di fatto arrivati al college e dopo aver scoperto i piaceri della carne, si ritrovano spesso e volentieri a condividere le ragazze, soprattutto quelle che frequenta Sawyer, perché lui, a differenza di Ashton, non ha nessuna difficoltà ad approcciarsi all'altro sesso. Per Ashton è difficoltosa anche una semplice stretta di mano, o un abbraccio, figuriamoci il contatto fisico con una ragazza, eppure solo in presenza di Sawyer riesce a tirare giù le sue difese e a lasciarsi andare, a viversi il momento. Eppure qualcosa o qualcuno minerà il loro rapporto: Ashton lascerà la casa che condividevano e inizierà ad evitarlo, almeno fino a quando nella vita di entrambi entrerà Shelly.
Shelly conosce alla perfezione i tipi come Sawyer: bellissimo, sexy e con un fisico da urlo; è il tipico ragazzo con l'atteggiamento da figlio di papà: spocchioso e arrogante . È il tipico studente del college con la fama da play-boy e non se ne vergogna. Malgrado lo sapesse però, si è concessa a lui quando era solo una matricola e da quella notte di due anni prima finge che tra loro non sia mai accaduto nulla. Preferisce così, piuttosto che essere considerata una delle tante, e poi anche lui non sembra ricordarsi della loro notte insieme. Quando però si troverà in difficoltà nel trovare un alloggio, sarà proprio lui ad offrirle il suo aiuto, in cambio di un piccolo favore: lei potrà trasferirsi a casa sua in una delle camere vuote e in cambio dovrà fingere di essere la sua ragazza e accompagnarlo ai vari eventi organizzati dal padre: un uomo egoista e manipolatore. Shelly imparerà a conoscere un altro aspetto del carattere di Sawyer: dietro la maschera da persona superficiale e arrogante, in realtà si nasconde un ragazzo estremamente altruista, che mette al primo posto i bisogni delle persone alle quali tiene a discapito dei suoi. Presto si ritroverà innamorata di questo ragazzo tenero e appassionato, un ragazzo imprigionato da catene che si trascina dietro da tempo e non gli permettono di essere pienamente se stesso. I due però non riusciranno a viversi appieno il sentimento che poco alla volta si sta facendo strada nel loro cuore, perché sono consapevoli che il loro rapporto potrebbe far soffrire Ashton, al quale sono entrambi molto legati.
Per ovvie ragioni non aggiungerò altro sulle dinamiche della storia, perché rischierei di spoilerare e non voglio rovinarvi la lettura; quindi per scoprire come andrà a finire questo triangolo amoroso non vi resta che leggere il romanzo.

Come ho già anticipato all'inizio di questa recensione, nutrivo grosse aspettative su questo romanzo, purtroppo sono state disattese. Questa storia, così come i suoi protagonisti aveva un grosso potenziale, ma a mio avviso l'autrice non è riuscita a sfruttarlo al massimo. È come se avesse scritto tenendo un piede costantemente sul freno e avesse forzato certe situazioni. Come i precedenti romanzi della serie è scritto in prima persona e segue l'uso dei POV alternati dei due protagonisti principali: Sawyer e Shelly, fatta eccezione per qualche capitolo in cui sarà Ashton a parlare. Devo ammettere che tra i tre è lui ad essere il personaggio più affascinante, e non vedo l'ora di leggere il romanzo a lui dedicato. Il suo è un personaggio complesso, problematico, con un passato difficile alle spalle che fatica a scrollarsi di dosso e gli preclude ogni possibilità di vivere appieno la sua vita. Sawyer viene presentato come il classico protagonista dei romance: un ragazzo bello, arrogante e sexy, con una famiglia disfunzionale alle spalle che ha manipolato la sua vita a suo piacimento. Dietro la maschera da ragazzaccio però nasconde un animo altruista, disposto ad accantonare i suoi sogni pur di soddisfare i bisogni degli altri.
Quello di Shelly è un personaggio un po' particolare; confesso che non mi è mai piaciuta e non è riuscita nemmeno adesso a conquistarmi, di conseguenza non sono riuscita ad entrare in empatia con lei. Purtroppo sono riuscita a cogliere solo gli aspetti negativi del suo carattere: è troppo insicura e ha una pessima percezione di se stessa e del suo corpo. Questo aspetto di lei avrebbe dovuto avvicinarmi a lei, ma con mio grande rammarico non è accaduto; probabilmente se l'autrice avesse approfondito maggiormente l'argomento avrei avuto modo di cambiare idea. Il disturbo dell'alimentazione non è l'unico argomento serio e delicato trattato all'interno del romanzo, ma anche questi non hanno ottenuto la giusta attenzione. Troppe questioni vengono lasciate irrisolte e alcune accennate in maniera superficiale e piuttosto banale; non voglio scendere nel dettaglio, ma onestamente mi ha lasciato basita il modo in cui Sawyer liquida Ashton sul discorso sessualità. Confido di trovare tutte le risposte nel prossimo e ultimo romanzo della serie, il cui protagonista sarà Ashton, un personaggio che sono certa saprà darmi grandi soddisfazioni.
Lo stile della Laine è fresco, frizzante, scorrevole; dialoghi incalzanti rendono il ritmo narrativo serrato. Nel complesso quindi Inseguendo il Cuore rimane una lettura piacevole e lo consiglio soprattutto se avete amato i primi due volumi della serie.
Alla prossima lettura.