UN NUOVO INIZIO, MONIQUE SCISCI. Review tour



TITOLO: Un nuovo inizio
AUTORE: Monique Scisci 
SERIE: Chiudi gli occhi #2
EDITORE: Newton Compton 
PAGINE: 416 
PUBBLICAZIONE: 3 gennaio 2019
GENERE: erotic romance 
COSTO: € 1,99 ebook - € 9,74 cartaceo


L’assenza di Mads lascia Josephine incerta sul futuro, ma l’incontro con due uomini potrebbe rappresentare un nuovo inizio

“Sono trascorsi sei mesi da quando Mads se n'è andato e per Josephine sono cambiate molte cose. Il suo rapporto con Ben si è nuovamente raffreddato e la sua amica Celine frequenta un biologo e ha sempre meno tempo per lei. Josephine si rifugia tra le pareti della Maison, l'unico luogo in cui sente ancora viva la presenza di Mads. Il suo sfogo è James, un giovane musicista che si è offerto di soddisfare ogni suo desiderio. Insieme a lui, sperimenta l'universo della dominazione scoprendo inclinazioni che non credeva di avere. Tuttavia, continua a soffrire di attacchi di panico e Celine, preoccupata, le consiglia una terapeuta. Un uomo dal fascino rude, lo sguardo intenso e molti tatuaggi. Dopo un periodo di assestamento, Josephine inizia ad aprirsi e il trasporto che sente nei suoi confronti si trasforma in qualcosa di più profondo. Il loro rapporto si rafforza quando Josephine scopre che l'amato padre non è chi credeva...”

Quante volte ci si può innamorare nella vita?
Forse una, forse di più.
La cosa certa è che solo una volta ci sentiamo di appartenere veramente a qualcuno, anche se i sentimenti, apparentemente, possono passare in secondo piano.

Jos, una volta scoperto il segreto di Mads, sente mancarle il terreno sotto ai piedi ogni giorno di più.

Vive attimo dopo attimo in un mondo fatto di torpore e dolore, e si costruisce intorno un muro di indifferenza che non riesce a lenire la sua profonda solitudine.
La sua azienda, fondata dal padre, dopo i fatti che l'hanno sopraffatta, si trova al tracollo e per Jos è l'ennesimo motivo di stress e preoccupazione.
Ogni cosa a cui teneva sembra scivolarle tra le mani e il suo intenso malessere si riflette su tutto ciò che la circonda.
Si sente in un limbo da cui non riesce a uscire ed è per questo che tenta l'unica via che, in quel momento, sembra farla stare meglio: continuare a frequentare il mondo sotterraneo, ma questa volta nel ruolo di mistress.
Seguendo il consiglio che anzitempo le diede Mads, e nella speranza di spegnere quel fuoco che sente costantemente nel profondo di se stessa, decide di lasciarsi andare alle sue inclinazioni dominanti.


Il percorso di conoscenza dell'altra parte della barricata apre nuovi orizzonti in quel mondo che tanto la attrae e sente profondamente suo.
Incontra James grazie ad amici comuni, e in lui riconosce all’istante l'uomo che fa per lei, pronto a sottomettersi a ogni suo capriccio e disposto a venerarla come il migliore schiavo che potesse desiderare.
Attraverso il suo corpo scopre nuove emozioni e nuove sensazioni che l'appagano come mai avrebbe immaginato, ma quanto è vero che il mondo del BDSM ormai ce l'ha nel sangue, è anche vero il fatto che senza Mads tutto ha un sapore agrodolce. La verità sulle sue inclinazioni è emersa grazie a lui e solo con lui si sente veramente completa. 
...mi mancava. Mi mancava come l'aria dopo una corsa a perdifiato. Mi sentivo monca, senza una gamba o un braccio o peggio, senza entrambi.
Ero contaminata dal dolore e ogni cosa, anche il più piccolo dettaglio che mi riportava alla mente lui, gettava un'ombra sulle cose che facevo.
Dopo mesi passati a tormentarsi e ad affliggersi, e sotto consiglio della sua amica Celine, decide di sperimentare la cura psicologica ed è così che conosce il dottor Gabriel Morgan.
Jos è molto scettica sulla effettiva efficacia di questa strada e inizia il percorso con ritrosia e impertinenza.
Fatica ad aprirsi in maniera sincera con il terapeuta, ma Gabriel saprà far breccia nella sua dura corazza grazie alla dolcezza e alla pazienza.
Più passa il tempo e più Jos si rende conto che quelle sedute diventano una ventata di aria fresca nella sua vita triste e al tempo stesso frenetica, una vita che non smette mai di metterla alla prova nel modo peggiore. L'interesse che inizia a nutrire per l'uomo va oltre la relazione medico/paziente, e, quando scopre che è ricambiato, inizia a sperare di aver trovato l'uomo giusto per ricominciare a vivere un rapporto alla luce del sole. Ma i suoi istinti masochisti potranno essere accantonati nella speranza di costruire un rapporto sano? O Jos continua a vivere nella speranza che Mads ritorni da lei? 
Mads poteva anche avermi strappato l'anima, ma avevo pur sempre un'esistenza che valeva la pena di essere vissuta.
Se avete letto "Chiudi gli occhi", sapete che questo testo va molto oltre lo stereotipo di sadomasochismo.
Per Jos e Mads è uno stile di vita, il modo che hanno per comunicare con il loro corpo, per sentirsi "giusti" nella loro pelle.
Oltre questo, il testo è un’esplosione di sensazioni devastanti che dimostrano come l'essere umano possa rimanere schiacciato dalle proprie emozioni e di come sia giusto (o sbagliato) affrontare i propri demoni interiori.


Mads ha provato a fare la cosa giusta, allontanandosi da Jos per darle la possibilità di costruirsi un futuro senza di lui, ma non aveva messo in conto la sofferenza che ne sarebbe scaturita, nè per se stesso, nè per la donna che ama perdutamente.
Jos ha provato a vivere, ha provato in ogni modo a ricostruirsi qualcosa che potesse rendere quella distanza meno oppressiva, ma senza Mads è come avere un’esistenza a metà, senza stimoli, senza prospettiva e senza sentimenti reali. 

Il suo avvicinamento a Gabriel non è stato altro che una menzogna verso se stessa e un’illusione agli occhi dell'uomo che ha tentato in ogni modo di essere la persona che Jos potesse volere al suo fianco.
Anche il tentativo di avere un sottomesso non è stato altro che un modo per continuare a vivere il mondo sommerso senza Mads, l'unica maniera per appagare il suo immenso bisogno di sfogare il dolore e la rabbia che la stavano solo logorando nel profondo.
La Maison mi faceva uno strano effetto, manteneva vivo il legame che avevo avuto con Mads, lo rendeva reale. Mentre fuori tutto urlava che lui non c'era più e in pochi sapevano che c'era stato, tra quelle mura scarlatte potevo ancora percepire la sua forza. Era la dose di verità di cui il mio lato masochista aveva bisogno.
Tutto ruota intorno a esso, al vuoto immenso che scava nel suo cuore in maniera sempre più intensa e senza ritorno.
La solitudine che ci attanaglia non ci permette di rapportarci al mondo in modo sano, e viviamo la nostra esistenza con la costante sensazione che manchi qualcosa. 
Non esistono amicizie abbastanza forti da farci prendere consapevolezza delle nostre mancanze. Non esiste legame parentale abbastanza stretto da farci capire dove stiamo sbagliando, e la cosa peggiore è che, quando lo realizziamo, è forse troppo tardi per tornare indietro.
Il viaggio più difficile e complesso che intraprendiamo nel corso della nostra vita è quello all'interno di noi stessi.
Trascorriamo gran parte del tempo a interrogarci sulle ragioni che spingono gli altri in una direzione anzichè in un'altra, ci arrovelliamo nell'inutile tentativo di afferrare incastri spesso incomprensibili.
Ma quante volte ci fermiamo a riflettere su chi siamo diventati e in relazione a cosa?
Monique Scisci ha creato un altro capolavoro, un libro di un’intensità smisurata e ricco di colpi di scena. 
Amore, passione, amicizia, adrenalina. Non manca nulla per rendere questo libro avvincente e memorabile.
Lo stile fluido e accattivante dell'autrice ci trasporta in un mondo bistrattato e lo trasforma, ancora una volta, in qualcosa di nuovo e unico nel suo genere.
Aspetto davvero con ansia il capitolo finale di questa trilogia, perché sono sicura che la Scisci saprà sorprenderci fino alla parola FINE. 


PRODOTTO FORNITO DALLA CASA EDITRICE

LA TRILOGIA COMPRENDE I SEGUENTI LIBRI:
UN NUOVO INIZIO
TITOLO INEDITO - PROSSIMAMENTE

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