Sinner-Un peccatore, Sierra Simone. Recensione


Titolo: Sinner-Un peccatore
Autore: Sierra Simone
Serie: : Priest #3
Genere: Erotic romance
Edizioni: Hope Edizioni
Data di pubblicazione: 25 Gennaio 2025


Non sono un brav’uomo e non ho mai finto di esserlo. Non credo nel bene o in Dio, né nel lieto fine, a meno che non sia stato pagato in anticipo.

In che cosa credo? Soldi. Sesso. Macallan 18.
Esistono parole per descrivere gli uomini come me… playboy, donnaiolo, dongiovanni.
Mio fratello, che era un prete, ne usa solo una.
Peccatore.


Sinner – Un Peccatore è un romanzo autoconclusivo che racconta la storia di Sean, il fratello di Padre Bell. Non è necessario aver letto Priest – Un Prete o Messa di Mezzanotte per leggere Sinner – Un Peccatore.

Sean Bell ha trentaquattro anni, una carriera nel mondo della finanza che gli frutta milioni di dollari; tutta la sua vita ruota intorno al denaro e al sesso: sesso sporco, spregiudicato, senza coinvolgimenti sentimentali.
É un pessimo soggetto, un farabutto; è un uomo che non crede nel bene, non crede nel lieto fine ma più di ogni altra cosa non crede più in Dio. Come potrebbe credere ancora in qualcuno che gli ha portato via una delle persone più importanti della sua vita. Il paradiso? Una mera finzione inventata dagli uomini. Sean crede che il peccato sia il paradiso sulla terra e lui ama essere un peccatore
Zenobia è solo una ragazzina quando sente di aver ricevuto la chiamata.
Sente di voler servire Dio in modo radicale e completo ed è pronta a rinunciare alla sua vita. Una scelta piuttosto insolita per una ragazza così giovane e bella come lei, eppure la sua devozione è forte, così come è forte il bisogno di servire il prossimo. 
Terminare l'ultimo anno di college, entrare in monastero e prendere i voti sono i suoi unici obbiettivi, ma a un mese dal noviziato la sua madre superiora le consiglia di mettere alla prova la sua fede, solo dopo aver provato più esperienze possibili potrà avere la certezza che quella è la vita che desidera realmente.
Non ha mai avuto una relazione seria, non è mai entrata in intimità con un ragazzo, ma ha tutte le intenzioni di recuperare tutte quelle mancate "prime volte", lasciarsi tutto alle spalle ed entrare in convento. Per far sì che ciò accada ha bisogno di un uomo, ma non vuole lasciarsi andare tra le braccia di uno sconosciuto. C'è solo una persona che potrebbe fare al caso suo: Sean Bell, il migliore amico di suo fratello per il quale da ragazzina aveva una cotta tremenda. 
I due si incontrano per caso durante una cena di gala, ma mentre Sean non ha la minima idea di chi lei sia, Zenny sa perfettamente che quell'uomo terribilmente affascinante che ha tentato di sedurla è Sean, suo amico di infanzia.
Zenobia gli propone un accordo: una relazione con una data di scadenza e poi ognuno andrà per la sua strada. Sean in un primo momento penserà di rifiutare la sua proposta; a frenarlo non è solo l'enorme differenza di età che c'è tra loro, ma soprattutto il suo legame con Elijah, non vorrebbe mai mettere a repentaglio la loro amicizia. Ma l'attrazione che sente di provare per lei è forte, così potente da mandarlo in tilt.
Lei è così innocente, così pura, così ingenua. Se fosse stato un brav'uomo avrebbe rinunciato, l'avrebbe lasciata andare, ma Sean non è un brav'uomo e lui la vuole, costi quel che costi.
Ma cosa accadrà quando inaspettatamente entreranno in gioco i sentimenti?
Ho scopato un numero incalcolabile di donne, ma questo è diverso, molto diverso, ed è tutto merito suo. Ha tutto a che vedere con questa strana voragine che mi ha scavato nel petto, bramosa di essere riempita.
“Non sono un brav’uomo e non ho mai finto di esserlo. Non credo nel bene o in Dio, né al lieto fine, a meno che non sia stato pagato in anticipo.”
Scabroso.
Perverso.
Peccaminoso.
Sensuale.
Erotico.
Anticonvenzionale.
Doloroso.

Se mi chiedessero di descrivere Sinner-Un peccatore, erotic romance di Sierra Simone, utilizzerei esattamente questi aggettivi. 
Ancora una volta la Simone ci conduce in una realtà in cui i limiti tra sacro e profano si fondono al punto da sfiorare la blasfemia. 
Devo confessarvi che durante la lettura sono stata molto combattuta; ciò che mi ha lasciato perplessa non è tanto l'erotismo o la blasfemia, ma la caratterizzazione del personaggio femminile. Se con Sean il feeling è stato immediato, con Zenny ho faticato a trovare una connessione, qualcosa che mi facesse scattare la scintilla, scintilla che ahimè non è arrivata. Ho trovato il suo personaggio infantile, immaturo ed egoista. Insomma non si meritava che Sean Bell cadesse ai suoi piedi.  
Cosa dire di Sean? É un uomo schietto, onesto, all'apparenza egoista, ma è un uomo che nasconde mille fragilità. É un uomo che ha causa del suicidio della sorella minore Lizzy ha perso se stesso, ha smarrito la retta via e ha perso quella serenità che un tempo solo la fede in Dio riusciva a donargli. Il suo sarà un percorso di crescita di accettazione e redenzione doloroso e ispido. Dovrà affrontare l'ennesima prova e lo farà con altruismo e maturità. 
Insomma  io l'ho amato da pagina 1. 

Per la prima volta nella vita, guardo dentro di me e accetto ciò che trovo. Accetto ciò che non posso controllare e quello che invece posso, accetto le parti di Sean Bell che esistono e quelle che devo cambiare. Infine, la preghiera che offro non nasce dalla rabbia, dal dolore, dalla gratitudine e da qualche altro sentimento selvaggio e disperato. É un semplice invito per Dio a sedersi davanti allo specchio con me. Dio accetta.

Sinner è senza dubbio un romanzo in cui la componente erotica diventa il punto cardine dell'intera storia; non dimentichiamoci che è della regina del kinky che stiamo parlando.
Per tutte queste ragioni questo è un romanzo consigliato ad un pubblico adulto e consapevole. 


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