WITH THIS MAN, JODI ELLEN MALPAS. Estratto.




TITOLO: With This Man
AUTORE: Jodi Ellen Malpas 
GENERE: Contemporary romnca 
EDITORE: -- 
DATA DI USCITA: 20 Marzo 2018 
PAGINE: --


SINOSSI TRADOTTA 
La vita è bella per Jesse "Lord" Ward.
Perfetta, in realtà.
Ha ancora il suo fascino, è in ottima forma e riduce ancora la moglie, Ava, in una pozza di desiderio con un semplice sguardo. Ha il controllo su tutto, proprio come piace a lui.
Ma il mondo perfetto di Jesse crolla quando un terribile incidente vede coinvolta Ava, e finisce in ospedale con una grave lesione alla testa che la riduce in fin di vita.
Devastato ed arrabbiato, si sente come se la sua intera esistenza sia appesa ad un filo.
Non può sopravvivere senza l'amore di questa donna.
Così, quando finalmente si risveglia, il suo mondo inizia ad avere un nuovo equilibrio. 
Ma il suo incubo non finisce qui.
E' solo l'inizio.
Perchè sua moglie non ricorda più i suoi ultimi sedici anni di vita. Nulla di lui. Tutto il loro tempo passato insieme. Per lei, lui è un estraneo.
Ora Jesse deve fare di tutto per fargli riacquistare i ricordi.. e aiutarla a ricordare che è pazzamente, irrimediabilmente innamorata di lui da sempre.

ESTRATTO TRADOTTO


"Mi hai fatto ricominciare a battere il cuore, Ava. E ora è come se non fossi più qui e non so se posso andare avanti senza di te." 
Mi si piegano le ginocchia e scivolo giù per il muro come un sacco di merda, colpendo il pavimento con un tonfo. Mi sto tenendo tutto dentro. Sono così stanco di dover essere il più forte. Perché senza Ava, sono l'uomo più debole sulla terra, e sento che adesso sono senza di lei. I miei gomiti colpiscono le mie ginocchia, e il mio viso si nasconde tra le mie mani. Non posso sopportare lo shock sul suo viso. Non sopporto il fatto che mi stia vedendo in questo modo.
"Vai a letto." Imploro, avendo bisogno che lei mi lasci solo nella mia infelicità. 'Vai.'
Sento freddo e mi sento solo.
E poi ... niente.
La sua mano scivola sul mio collo, e alzo lo sguardo per trovarla inginocchiata davanti a me, gli occhi colmi di lacrime fissano i miei. «Non vado da nessuna parte.» 
Avanza verso di me, poggia i palmi delle mani sulle mie ginocchia e li separa, infilandosi tra loro. “Perché anche se non so dove sono, mi sento come se fossi a casa. Anche se devo sforzarmi per farmene una ragione.” Altre lacrime cadono mentre lei mi stringe le ginocchia. "So che sei mio. So di essere il tuo cuore. Perché anche se non ti conosco, so che quando penso a te che non ci sei, fa davvero male proprio qui.” Prendendo la mia mano, la spinge nel suo petto. Il suo cuore sta scalpitando. Proprio come il mio.
“Ava, sono un uomo distrutto.” Mi sento dannatamente orribile ad ammetterlo. "l’idea che tu abbia perso ogni ricordo che abbiamo condiviso insieme, mi paralizza.”
"So che sei più forte di questo. So che sei più determinato. Hai promesso che non ti saresti arreso."
Il mio cuore si contrae. "Piccola, non mi sono arreso." Sospiro e le faccio cenno di avvicinarsi, e lei si avvicina con naturalezza, permettendomi di portarla sulle mie ginocchia e coccolarla. "Sto solo avendo una piccola ricaduta."
Si stringe a me ancora un po’ e questo riesce a calmarmi. "Non avere di nuovo una ricaduta, per favore."
"Allora devi iniziare a fare come ti è stato detto."
'Mai.' Risponde. "Perché so che non lo faccio mai, vero?"
Sorrido mascherando la mia tristezza. “ Non lo fai.”
Restiamo ammassati sul pavimento per un po ', tranquilli, entrambi rilassati, i nostri corpi si stanno riprendendo dal tremore. Poi Ava esce dalla mia presa, poggiando le sue labbra sulla mia guancia, sospirando. “Vieni a letto?”
Deglutisco, odiando il fatto che suoni un po’ come una domanda insicura. "Mi piacerebbe." La coccolerò tutta la notte. La terrò stretta. Niente sesso, niente, solo un contatto fisico. Ho bisogno di un contatto.
“Grazie.”
"Non ringraziarmi." Disapprovo gentilmente. “Non devi ringraziarmi mai perché ti amo.”
"Perché è per questo che sei stato messo su questa terra.” Il suo labbro inferiore trema ad ogni parola che pronuncia, e vibra su ogni parola, e io butto giù il magone dalle dimensioni di un anguria e la stringo a me.




"You made my heart start beating again, Ava. And now it’s like you’re not here anymore and I don’t know if I can go on without you."
My knees buckle, and I slide down the wall like a sack of shit, hitting the floor on a thud. I’m past holding it all in. I’m so past trying to be the strong one. Because without Ava, I’m the weakest man alive, and I feel like I’m without her now. My elbows hit my knees, my face going into my palms and hiding. I can’t bear the shock on her face. Can’t stand the fact that she’s seeing me like this.
‘Just go to bed.’ I beg, needing her to leave me alone in my misery. ‘Just go.’
I feel cold. Lonely.
And then…not.
Her hand slides onto my neck, and I look up to find her kneeling before me, teary eyes staring into mine. ‘I’m going nowhere.’ Edging her way closer, she places her palms on my knees and pushes them apart, moving between them. ‘Because even though I don’t know where I am, I feel like I’m at home. Even though I’m struggling to wrap my mind around you,’ More tears tumble as she squeezes my knees. ‘I know you’re mine. I know I’m your heart. Because even though I don’t know you, I know that when I think of you gone, it hurts really bad just here.’ Taking my hand, she pushes it into her chest. Her heart is thundering. Like mine.
‘Ava, I’m a broken man.’ I feel fucking awful admitting it. ‘The thought of you losing every memory we’ve had together cripples me.’
‘I know you’re stronger than this. I know you’re more determined. You promised you wouldn’t give up on me.’
My heart constricts. ‘Baby, I haven’t given up.’ I sigh and gesture her closer, and she comes with ease, letting me pull her onto my lap and cuddle her. ‘I’m just having a minor relapse.’
She snuggles close, and my world evens out a little. ‘Don’t have a relapse again, please.’
‘Then you need to start doing as you’re told.’
‘Never.’ she argues. ‘Because I know I never normally do, do I?’
I smile through my sadness. ‘You don’t.’
We remain bunched up on the floor for a while, quiet, both of us calming, our bodies recovering from our shakes. Then Ava breaks out of my hold, placing her lips on my cheek and inhaling. ‘Come to bed?’
I swallow, hating that it sounds like an unsure question. ‘I’d love to.’ I’ll cuddle her all night. Keep her close. No sex, no anything, just contact. I need contact.
‘Thank you.’
‘Don’t thank me.’ I scorn her gently. ‘Never thank me for loving you.’
‘Because it was what you were put on this earth to do.’ Her bottom lip quivers over every word, and I gulp down the melon-sized lump in my throat and yank her back into me.




5 commenti

  1. Oddio sto impazzendo li amerò sempre ������ grazieeeee

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  2. Meraviglioso!! spero lo traducano e lo pubblichino in Italia!

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  3. bellissimo non vedo l'ora di avere il libro

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  4. Speriamo lo traducano in fretta 😭😭😭

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  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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