IL CIGNO D'ARGENTO, AMO JONES. Recensione in anteprima


TITOLO: Il cigno d'argento
AUTORE: Amo Jones
EDITORE: newton compton editori
SERIE: The Elite King’s Club #1
GENERE: contemporary / suspence
DATA D'USCITA: 1 aprile 2021
PREZZO: € 5,99 ebook

«Ciao, Madison. Vogliamo proporti di fare un gioco. Ecco che succede se perdi…»

Madison Montgomery è una principessina: suo padre è un uomo ricco e potente e lei può permettersi praticamente qualunque cosa… tranne una vita normale.
Sono infiniti, infatti, gli scandali che travolgono la famiglia. E la morte di sua madre è solo l’ultima tragedia che infrange la reputazione dei Montgomery. Così Madison si ritrova alla Riverside Preparatory Academy, la scuola privata negli Hamptons a cui suo padre l’ha iscritta, senza chiedere la sua opinione. Appena arrivata, Madison capisce subito che non sarà facile stare lontana dai guai: la scuola è controllata da un gruppo di ragazzi tanto popolari quanto poco raccomandabili. Tutti vogliono essere come loro… o ne sono terrorizzati. E Madison ha appena catturato l’attenzione del loro capo, un certo Bishop Vincent Hayes.

Evitare quei ragazzi è praticamente impossibile, anche perché Bishop non sembra avere nessuna intenzione di lasciarla in pace. E prima ancora che possa rendersene conto, Madison si trova invischiata in una rete di segreti e bugie che la coinvolgono molto da vicino...

Libri come “Il cigno d’argento” non sono mai facili da recensire. Anzi, tutto l’opposto. O dici tutto, o non dici niente, se non lo stretto necessario per far capire a voi, readers, a che cosa state andando incontro. Per quanto mi piacerebbe parlare e narrarvi ogni singola scena di questo intrigante romanzo, non vi dirò più di quello che vi è dato sapere. Meritate di scoprire e vivere, fino in fondo, ogni singola pagina di questo libro.
“Un segreto è un’arma, il silenzio è il grilletto”
Allora, dalla sinossi vi è dato sapere che la protagonista, ovvero Madison, si trasferisce alla Riverside, un esclusivo liceo privato per tutti coloro che sono ricchi sfondati. Qui, appena arrivata, viene subito adocchiata da uno strano gruppo di ragazzi: i Kings. Chi sono? Un gruppetto di prepotenti e spavaldi che non si limitano a fare i padroni della scuola: sono loro che dettano legge alla Riverside. Tutti gli altri studenti sono solo pedine dei loro giochetti perversi. E soprattutto si vocifera che facciano parte di un club talmente segreto che nessuno sa con precisione se esista davvero o sia soltanto una leggenda: l’Elite Kings Club. Qualunque sia la verità, stare con loro non porta a niente di buono: sono loschi, pericolosi e oscuri, ma la storia ha inizio proprio quando uno di loro, Bishop, inizia un sinistro gioco di sguardi con Madison.
“Arrossisco. I suoi sguardi sembrano perforarmi il cranio e ha la perfetta espressione dell’eterno stronzo. Sento un brivido, come una scossa, che corre dalla testa ai piedi. Non so nemmeno perché. Forse perché ha un’aria così... inavvicinabile. Sbuffo tra me e me. I classici studenti delle scuole private. Imbecilli.”
L’ultima cosa che la nostra protagonista dovrebbe fare è attirare l’attenzione dei Kings, ma la vita non ha finito di riservare tiri mancini a Madison. Infatti, senza volerlo e senza saperlo, si ritroverà quei ragazzi attorno più di quanto desideri, instaurando uno strano rapporto con Nate e Bishop. Stare in loro compagnia si rivela da subito un’esperienza intensa e spaventosa. Nate le andrà a genio sin da subito con la sua strafottenza e il suo essere ribelle, ma almeno è gentile con lei. Ma che cosa nasconderà tanta gentilezza? Nessuna azione buona è gratuita, tenetelo bene a mente.
“Sta attenta. Te lo dico perché li osservo da sempre. Non ne ho mai parlato con nessuno prima, perché nessuno li conosce bene. Ma con te le cose sono cambiate. Devi stare attenta Madi.”
Gli altri del gruppo invece non faranno altro che metterla estremamente a disagio con il loro modo di essere neutro e inflessibile. E poi c’è Bishop, sempre impassibile e taciturno, bello e dannato, che non perde occasione per paralizzarla e attirarla con i suoi sguardi penetranti. Ed ecco che la vita di Madison diventa super-movimentata e interessante. Che cosa accadrà tra di loro? Madison e Bishop instaureranno una specie di rapporto che oscilla tra odio feroce e desiderio infuocato. Ogni volta che la scena viene lasciata a lui, si ha la sensazione di essere trascinati all’inferno, dove non è più possibile scappare. È un personaggio troppo intenso, ma è quell’aria pericolosa che si porta dietro a conferirgli questo fascino. Il suo essere irraggiungibile, poi, è il tocco finale. È un tipo scostante, rigido, del tutto inavvicinabile. Aggiungiamo anche che il suo carattere in generale ti fa venire voglia di fuggire. Ricorda un cobra reale: silenzioso e mortale. Ti lascia lì a immaginare che cosa si celi dietro il suo morso. Vi starete chiedendo: “Se è tanto inavvicinabile, come mai si è fatto avvicinare dalla nuova arrivata?”. C’è tutta una logica perversa dietro, cari readers, e per nulla piacevole.
“Diamine, ci sono tante cose che non sai e che non saprai mai. È tutto un gioco micetta, micetta. E tu sei nel bel mezzo di una scacchiera molto complicata.”
Di brutte esperienze, Madison ne ha avute a sufficienza da bastarle per due vite intere: le conviene farsi trascinare in qualcosa più grande di lei? Finirà con il lasciarsi coinvolgere forse un po’ troppo, ma non mancheranno le terrificanti occasioni che la riporteranno con i piedi per terra. C’è qualcosa che i Kings stanno macchinando, qualcosa di terribilmente perverso e oscuro, proibito e pericoloso, che riguarda lei in prima persona.

Da quando arriva alla Riverside, sin dalle prime pagine quindi, Madison non farà altro che andare a sbattere contro un muro di segreti che faranno sorgere mille e mille incognite in lei e in noi lettori. Rimarrà intrappolata nella ragnatela dei ragazzacci della scuola e dovrà tirare fuori gli artigli per riuscire a fuggire. I Kings giocheranno al gatto e al topo con lei. State attenti a non fraintendere, readers: se non vi è ancora chiaro, Nate, Bishop & Co non sono una stupida confraternita di boriosi liceali. Sto parlando di qualcosa di molto più letale e tenebroso. Loro amano la paura. Non conoscono la parola limite. I Kings hanno tutto: soldi, potere, rispetto. E insieme? Sono invincibili. Nulla sfugge al loro controllo. Nessuno osa ribellarsi al loro volere. Non si tratta di sesso, stupidi giochini perversamente erotici, BDSM, no. Nulla di tutto questo. Sebbene il sesso e l'attrazione c'entrano, sto parlando di qualcosa di molto peggio, mostruoso e inquietante.


Per tutto il tempo non ho fatto altro che urlare “Ma che diavolo sta succedendo? A che diamine di gioco state giocando?”. Spesso nulla ha avuto senso, nulla è stato chiaro. Ci sono una serie di eventi talmente inaspettati che non mi è stato difficile rimanere con gli occhi e la bocca spalancati. La storia racchiusa tra queste pagine è molto particolare, ma oltremodo intrigante. Che ha di speciale? E perché mi attrae così tanto, come una specie di magnete? È troppo coinvolgente per smettere di leggerlo. Segreti, misteri, intrighi, paura e violenza, sono l’essenza vibrante di questa storia in cui nulla è come sembra, ma tutto è molto peggio di quello che si può immaginare.

Sarete bombardati da una miriade di domande a cui l’autrice non darà mai delle vere risposte. È troppo furba per fare un passo falso e svelare qualcosa che non dovrebbe. La sua scrittura è eccelsa, scorrevole, fluida e anche molto descrittiva, sì, ma senza appesantire in alcun modo il narrare delle vicende: si dilunga quando è necessario e abbrevia quando è opportuno, per non risultare appunto prolissa o ripetitiva. E vividamente oscura. Questo aggettivo non può mancare. Madison ne dovrà passare tante, molte cose orribili accadono, ma anziché una lettrice, ho avuto l’impressione di essere in grado di assistere a tutto quanto, ogni singola vicenda.

Questo è solo il primo volume che compone questa serie e la Jones mi ha già catturata nel suo incantesimo oscuro. Pone fine a queste pagine lasciando i suoi lettori sbalorditi e nella più totale agonia, con la consapevolezza che in questa storia i segreti sono armi che separano dalla tomba. A quando il secondo volume? Spero non si debba attendere molto.

Vi lascio, amici readers, pregandovi (non consigliandovi) di venire a scoprire l’inquietante mondo racchiuso in questa serie. La cosa più assurda? Che la Jones mi tiene appesa a un filo e sono pochi gli autori, pochi i romanzi, che suscitano in me tanto interesse a coinvolgimento. Anche adesso, arrivata alla fine, sono piena zeppa di domande senza risposta e non faccio altro che cercare delle potenziali soluzioni ai mille misteri saltati fuori. “Che maledizione hai in mente, Amo Jones?”. Se non è un buon libro questo, non so quale possa esserlo.
“Non sono i ragazzi che credevo. Sono quei mostri da cui la gente ti mette in guardia. Non ragazzini ingenui, ma adulti. Il tipo di adulti che mentono, tradiscono, manipolano, seducono, solo per ottenere ciò che vogliono. Il tipo di persone da cui scappi. Mi chiamo Madison Montgomery e credevo di sapere chi fossi. Ma mi sbagliavo. Pensavo di essere una ragazza normale. Ma mi sbagliavo. Non sono niente di tutto questo.
Sono il cigno d’argento.
E ora? Ora sono solo ciò che resta di un burattino rotto. Non c’è più niente di umano dentro di me, è stato rimpiazzato da cotone e finto amore. Adesso non si torna più indietro. Mai più.”


PRODOTTO FORNITO DALLA CASA EDITRICE

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