Il mostro nei suoi occhi, J.M Darhower. Recensione.



Titolo: Il mostro nei suoi occhi
Autore: J.M. Darhower
Serie: Il mostro nei suoi occhi #1 Autoconclusivo
Genere: Mafia Romance
Editore: Hope Edizioni
Data Uscita: 29 dicembre 2020

Ignazio Vitale non è un brav’uomo.
Lo intuisco quando, la prima volta in cui lo vedo, percepisco l’aria di pericolosità che lo circonda. Ha un modo tutto suo di pretendere l’attenzione, di assumere il controllo, e sa quello che sto pensando ancor prima che lo sappia io stessa.
È al contempo spaventoso e affascinante. Oscuro e letale. È tutto ciò che ho sempre desiderato, ma è l’ultima cosa di cui ho veramente bisogno: un’ossessione.
Non ci impiega molto a sedurmi, a farmi cadere nel suo letto e a intrappolarmi nella sua vita. Una vita di cui io non so nulla, finché non è troppo tardi. Lui ha dei segreti, segreti che non posso neanche immaginare, segreti che mi rendono impossibile liberarmi, non importa quanto lo preghi di lasciarmi andare. A volte, riesco a vedere nei suoi occhi un’oscurità che è terrificante ed eccitante al tempo stesso. È un mostro, nascosto sotto la maschera di un uomo bellissimo. E quello che scopro, quando tolgo quella maschera, cambia ogni cosa.
Vorrei odiarlo.
A volte, ci riesco.
Eppure, non riesco comunque a impedirmi di amarlo.


Debutto col botto per J.M Darhower che arriva -finalmente- in Italia con il romanzo Il mostro nei suoi occhi, primo capitolo di una trilogia mafia romance dai toni decisamente erotici; una serie che sono certa manderà in tilt le appassionate del genere. Negli ultimi anni ho letto tantissimi mafia romance ed è un genere che adoro; il panorama internazionale offre tantissime autrici molto valide, e la Darhower rientra senza dubbio tra i nomi più promettenti. Nonostante avessi sentito parlare tanto di lei e dei suoi scritti, non avevo mai letto nulla di suo, e dopo aver letteralmente divorato in una notte questo romanzo, vorrei prendermi a sberle per non averlo fatto prima. Questa storia è una vera bomba, e chi come me adora i romanzi che spingono l'adrenalina ai massimi livelli ci andrà a nozze. 
Karissa Reed ha diciotto anni e frequenta il primo anno alla New York University; la sua vita non è stata affatto semplice e da quando è arrivata al college sta vivendo quella spensieratezza e quella libertà che per anni le è stata negata da una madre terribilmente apprensiva da sfiorare l'ossessione, che l'ha costretta ad una vita da nomade, sempre in fuga da un mostro senza nome. 
Allontanarsi da lei, da quella casa che non ha mai considerato tale, ha rappresentato per lei un grosso passo avanti, un punto dal quale ripartire e cominciare a vivere sul serio. Da quando è arrivata a New York trascorre le sue giornate barcamenandosi tra le varie lezioni e la compagnia della sua nuova amica e coinquilina Melody, una ragazza piuttosto esuberante con la quale ha legato sin da subito, ma proprio nel momento in cui sembra aver trovato un equilibrio, un uomo tanto elegante quanto potente entrerà nella sua vita con la prepotenza e la dirompenza di un tornado, e per l'ingenua e insicura Karissa niente sarà più lo stesso.
‘Quest’uomo si è fatto largo a spintoni nel mio mondo, radendo al suolo qualsiasi cosa abbia mai pensato o provato o creduto, lasciandomi con dei rottami che ora devo provare a rimettere insieme. È come se avessi visto la luce per la prima volta, e ora mi stesse riportando di nuovo nell’oscurità.’
Ignazio Vitale, Naz per gli amici, è un uomo potente; un uomo dall'atteggiamento dominante e dalla dubbia morale. É scaltro e forte, e se solo volesse potrebbe schiacciarla e ridurla a brandelli. É un uomo bellissimo, ma la sua è una bellezza che disarma, che rende impotenti, completamente in balia del suo volere. Karissa è spaventata dalla forte personalità di quest'uomo, ma allo stesso tempo non riesce a farne a meno, tanto da diventarne dipendente.  Bramerà ogni suo tocco, ogni carezza al punto da esserne ossessionata. Naz diventerà la droga, la sua ossessione. 

Naz è un mostro.
É un enigma.
É proibito.
É ignoto.
Più Karissa non dovrebbe desiderarlo, più si lascerà coinvolgere.

Ma chi è veramente Naz, e cosa nasconde? Chi è veramente l'uomo dietro la maschera? É veramente un mostro, o semplicemente il frutto di un passato che ha scelto per lui?
Per ovvie ragioni non aggiungerò altro sulle dinamiche della storia, e probabilmente ho rivelato anche troppo. Come ho già anticipato all'inizio di questa recensione, questo romanzo è stata una vera rivelazione, una vera bomba, non tanto per la storia, che per certi versi può risultare prevedibile, ma quanto per le straordinarie capacità narrative dell'autrice. 
Lo stile della Darhower spacca! É incisivo, dinamico, pungente, e il ritmo narrativo è talmente serrato che vi troverete a leggere le battute finali in una manciata d'ore.
In un romanzo solitamente prediligo una narrazione a doppio pov, in quanto permette una visione a tutto tondo della vicenda e della psicologia dei personaggi,  ma in questo primo capitolo l'autrice ha scelto di dar voce solo al personaggio femminile; confesso che in un primo momento ho pensato che questa scelta potesse nuocere alla storia, ma più andavo avanti nella lettura più mi sono resa conto che in realtà è il punto di forza, perché non è facile riuscire a far emergere una personalità ingombrante come quella di Naz solo attraverso il pov femminile, ma la Darhower ha centrato perfettamente l'obbiettivo. 
Sin dal principio Naz appare come un uomo pericoloso, autoritario e inflessibile; un uomo dalla personalità dominante, che non teme niente e nessuno, e di questo Karissa ne è perfettamente consapevole, eppure ne subisce il fascino. 
Dillo a me, figlia mia!
Lui la fa sentire bellissima, le fa desiderare cose che non avrebbe mai pensato di poter desiderare con così tanta intensità; la spinge oltre la sua comfort-zone senza mai esercitare alcun tipo di costrizione, ma lascerà che sia lei a dettare le regole, soprattutto in camera da letto.
Voglio ogni parte di lui in ogni parte di me, perchè solo quando è dentro di me, io mi sento bellissima. Mi sento forte. Mi sento consapevole di cosa sia l’amore.
Una lettura intensa, sensuale e appassionante. Una storia travolgente e ricca di pathos. Una storia in cui il gioco di potere sarà il filo conduttore dell'intera vicenda. Un romanzo che vi terrà col fiato sospeso fino alla fine, che vi farà urlare per la frustrazione, e vi lascerà con un terribile bisogno di scoprire come andrà a finire. Io non vedo l'ora, e voi?

P.S Faccio i miei complimenti alla CE per l'ottimo lavoro di traduzione e di editing. 


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