IMPOSSIBILE SMETTERE DI AMARTI, JULIA B. WILLIAMS. Recensione


Titolo: Impossibile smettere di amarti 
Autore: Julia B. Williams 
Editore: ode edizioni 
Genere: contemporary romance 
Pov: alterni 
Prezzo ebook: € 2.99 
Prezzo cartaceo: € 12.99 
Data pubblicazione: 4 novembre 
Pagine: 350 
Serie: no 
Autoconclusivo: sì

Sapete cosa mi hanno sempre detto? Che l'amore rende felici. E credo sia la storiella più deprimente che esista dopo quella degli unicorni rosa. 
L'amore non rende felici né rende migliori. L'amore distrugge, fa male e trasforma. L'amore ti svuota, ti spezza e ti umilia. 
Mi ha fatto diventare ciò che sono: un bastardo egocentrico che pur di ottenere quello che vuole non fa distinzione tra amici e nemici. 
Sono ricco da fare schifo, la bellezza è impressa a fuoco nel mio DNA e sono maledettamente bravo nel mio lavoro. 
Credevo di essere invincibile, poi Ivory Dillard è tornata a tormentarmi, con quei suoi capelli rossi che assomigliano a fiamme e lo sguardo ostile dietro al quale si nasconde una tristezza infinita. 
Sono Kyran Blair e questa è la storia di come sono sopravvissuti a quella cosa che chiamano AMORE.
"Avrei dato la vita per Ivory Dillard e ciò non sarebbe stato abbastanza. Avrei venduto l'anima per essere certo che mi sarebbe appartenuta..."
Torna Julia B. Williams con una storia romantica, di un amore che nasce tra due bambini, cui il destino continua a remare contro e, con il passare degli anni, diventa talmente forte e totalizzante da sconfinare con la porta del disprezzo.

Kyran Blair è oggi comproprietario, insieme al padre, di uno dei più importanti stabilimenti metallurgici del Montana. 
Cresciuto come unico erede di quell'immensa fortuna, ha ricevuto dai genitori una rigida educazione: il calore umano era sinonimo di una debolezza che non avrebbe mai potuto permettersi. 
Allevato in un ranch, eredità dei nonni paterni, che era un fiore all'occhiello per bestiame e cavalli di razza, Kyran ha sempre potuto approcciare a quel mondo di nascosto e grazie all'affetto di uno zio che stimava molto più del suo stesso padre.  
Le persone di Great Falls erano mandriani o agricoltori, la gente viveva nei ranch, allevava cavalli e cresceva a pane e frustate, almeno la maggior parte di loro. Io non ero stato abbastanza fortunato e mi era toccata una stirpe di imprenditori che faceva soldi con la lavorazione dei metalli e dava da mangiare a un terzo della città. Ovviamente anche i Blair vivevano in un ranch, ma l'occupazione principale non era quella di domare tori e pascolare il bestiame. L'indole da cowboy aveva abbandonato la mia famiglia da tempo, abituati a dare ordini dall'alto dei loro ruoli privilegiati, ormai troppo addentrati in una realtà capitalista per ricordare cosa significasse vivere in comunione con la natura e prendersi cura di essa.
Aveva solo otto anni, quando ha incrociato per la prima volta lo sguardo di Ivory Dillard: lunghi capelli rosso fuoco, occhi verdi come i prati estivi del Montana e un cuore grande come l'intera America.
La bambina, figlia di allevatori di bestiame, era nel suo ranch scortata dal padre per l'acquisto di uno dei suoi cavalli; l'amore che l’ha vista riversare verso quell'esemplare destinato al macello, ha segnato indelebilmente il suo piccolo cuore arido e, da allora, non ha avuto occhi che per lei. 
Ma il modo in cui era stato cresciuto e la freddezza che utilizzava nell'approcciarsi a lei, avevano sempre fatto desistere la piccina dall’avvicinarsi troppo a quel bambino ombroso e sempre pronto a una battuta tagliente. Con il passare degli anni, questa sensazione di inferiorità e di disprezzo che Kyran le faceva provare, non ha fatto che allontanare sempre di più i due giovani, fino a farli perdere di vista per molto tempo.
Da che avevo memoria Ivory Dillard era stata la mia unica passione, una cotta adolescenziale che mi aveva consumato e che avevo mascherato così bene che nessuno si era reso conto che avrei fatto qualunque cosa pur di averla, nemmeno lei.
Oggi Ivory è una studentessa universitaria con una valanga di debiti.
A causa della morte prematura del padre, infatti, il ranch della famiglia è rimasto schiacciato dall'enorme prestito che il padre aveva chiesto per migliorarlo e ora l'unico modo per salvarlo è trovare ogni mese i soldi per pagare le rate dell'ipoteca. 
Di giorno una studentessa modello. 
Di notte, si trasforma in Mariam: le sue forme procaci e la sua abilità nel ballo sono in bella vista a tutti in un locale notturno, mentre si contorce su un palo e si esibisce in danze conturbanti e provocatorie. 
Nonostante odi farlo, per anni ha continuato così nella speranza di riuscire prima o poi a ripagare ogni debito; ma più va avanti e più si sente oppressa da quella vita che non è in grado di darle un minimo di serenità.


Il destino vuole che, una sera come tante, durante una sua esibizione, gli occhi di Kyran Blair siano lì a osservarla e, dopo lo shock iniziale da parte del ragazzo, una profonda rabbia si impossessa di lui; appena gli è possibile, affronta Ivory a muso duro per dirle cosa pensa di lei, senza sapere cosa l'abbia portata a quella vita.
Da quel momento i vecchi dissapori e i sentimenti che provavano l'uno per l'altra tornano a galla; ma mentre Ivory non è mai stata disposta a essere la seconda scelta di nessuno, Kyran continua con i suoi modi sgarbati e le sue battute velenose e, invece di farle realmente capire ciò che prova, l'allontana nuovamente, provocandosi una ferita al cuore troppo difficile da rimarginare. 

Due personaggi agli antipodi: una Ivory combattiva e orgogliosa e un Kyran che avrebbe potuto avere tutto, ma senza la donna che ama da sempre si trasforma nell'ombra di se stesso e distrugge tutto ciò che tocca. 
Kyran, cresciuto con due genitori anaffettivi, non ha mai saputo approcciarsi a quel sentimento sbocciato quando era solo un bambino. 
È diventato un ragazzo arrogante, abituato a ottenere sempre ciò che vuole e incapace di essere sincero verso se stesso e gli altri. 
Fascino rude e abbigliamento impeccabile sono diventate la sua armatura, ma è incapace di fare un sorriso e deteriorato da un cuore sofferente che non riesce a essere felice. 

Yvory, al contrario, ha avuto la fortuna di crescere in una famiglia unita e la perdita del padre, per lei, è stato come perdere il baricentro. 
Dall'età di quindici anni, la sua vita è diventata una lotta per sostenere i debiti da pagare e non fare mancare nulla alla madre, mettendo in secondo piano i suoi sentimenti e i suoi sogni. 
Non ha mai avuto tempo per socializzare, per crearsi degli amici e per vivere un’esistenza degna per una ragazza della sua età; soprattutto, non ha mai capito i veri sentimenti di Kyran nei suoi confronti, alimentando al contrario solo astio e malessere. 
Solo quando Kyran troverà finalmente il coraggio di dire la verità, Ivory aprirà gli occhi ma, come spesso accade, per i due potrebbe essere troppo tardi.
...e mentre lui mi divorava con la ferocia di un lupo affamato, di Ivory Dillard sarebbero rimaste soltanto le ossa.
La penna della Williams è delicata e porta su carta un sentimento profondo, difficile e devastante.
Ci trasporta con le sue parole nei meravigliosi panorami del Canada, dove lo sguardo si perde tra ettari di prati seminati di grano e bestiame che pascola fiero.
Ci sorprende con il racconto di un amore disperato, un amore capace di scavarti l'anima fino all'autodistruzione per l'incapacità di dimostrarlo, ma ancora di più per la paura di non essere ricambiato. 
La fiducia è la catena che lega ogni unione e, se non ne nutriamo nemmeno verso noi stessi, è altresì complesso tentare di guadagnarsela.
Lo stile dell'autrice è semplice ma incisivo e, con questo testo, conferma una scrittura raffinata e precisa.

PRODOTTO FORNITO DALLA CASA EDITRICE

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