TITOLO: Capital S
AUTORE: Elisa Gioia
EDITORE: self publishing
PAGINE: 394
PUBBLICAZIONE: 20 luglio 2020
GENERE: Contemporary romance
COSTO: € 2,99 ebook
Cosa succede se il principe azzurro e il cattivo della storia sono lo stesso uomo?
Ethan Sanders è l’impavido editore di New York, il miglior game changer degli ultimi tre anni. I periodici per trader lo applaudono come il magnate del momento, le riviste di gossip lo dipingono come lo scapolo più ambito della città.
A un passo dall’ottenere le redini dell’impero di famiglia, rischia però di perdere tutto a causa di uno scandalo che lo porta suo malgrado sotto i riflettori e che potrebbe metterlo completamente fuori dai giochi.
Sette settimane. Questo il tempo necessario per ripulire la sua immagine e convincere il consiglio d’amministrazione che lui è l’uomo giusto.
Basta donne, feste e abbonamenti ai giornali scandalistici.
Sembrerebbe un piano infallibile se la sua nuova assistente personale non fosse una spina nel fianco, un peperino brillante e testardo che riuscirà a mandare in tilt l’impenitente playboy.
Holland Underwood non vorrebbe fare da babysitter all’arrogante, freddo e fastidiosamente attraente principino di Manhattan. Ma ha bisogno di quel lavoro. Tanto non corre il rischio di innamorarsi di lui: puzza di vizi, snob e cuori spezzati fin da lontano. Sono incompatibili, non si sopportano e poi ha deciso di tagliare fuori gli uomini dalla sua vita.
Peccato che la sfida che li accende ogni giorno in ufficio si trasformi ben presto in fuoco. Un fuoco che rischia di divampare e radere al suolo le barriere che hanno innalzato.
“Sognavo uno sguardo capace di spostare equilibri, un corpo che mi sorreggesse nei momenti peggiori, una mano da stringere con la promessa di non lasciarsi mai.”
Ethan Sanders è un uomo di successo: la Sanders Publishing è una delle migliori case editrici degli Stati Uniti; ha un fiuto infallibile per gli affari, un odio sviscerato per il padre e detesta i ritardatari. È per sua stessa definizione intransigente, egoista e fissato con le regole. Ora mira alla Sanders Corporation, azienda di famiglia guidata dal nonno, ormai prossimo alla pensione. Ha un unico amico, Aaron Cage, anche suo legale, colui che gli toglie le castagne dal fuoco quando serve. Ed è un noto playboy, seguace del mordi e fuggi. Ora però uno scandalo potrebbe vanificare tutti quegli anni di duro lavoro e Aaron gli impone di mettere a riposo Ethan jr e vivere come un monaco, almeno per alcune settimane.
Holland Underwood, capelli rossi e animo intrepido, è alla disperata ricerca di un lavoro: ha bisogno di un impiego ben remunerato per pagare anche lo specialista che segue il padre, caduto in depressione dopo la morte dell’adorata moglie. Nei momenti di sconforto si reca a Bryant Park, il suo rifugio per guardare il mondo da un’altra prospettiva. Holland sogna il grande amore: dopo aver visto i genitori amarsi come due ragazzini fino all’ultimo giorno di vita di sua madre, aspira a trovare un uomo che le faccia vivere la favola del “per sempre”. È una romantica ed è per questo che un giorno entra in chiesa e si imbuca a un matrimonio.
Mentre sta fantasticando a occhi aperti, una voce sexy, abbinata a un corpo di uomo da infarto, la apostrofa sull’inutilità del matrimonio; da lì in poi lo scambio di battute tra loro mi ha surriscaldata, grazie all’abilità dell’autrice nel creare un siparietto stuzzicante e al limite dell’erotico.
“Non ce l’ho un cuore” sentenziò, distogliendo gli occhi dagli sposi e riportando l’attenzione su di me. Mi scontrai con un muro cristallino e tagliente. Sbattei le palpebre per la collisione inaspettata. “È una delle battute da rimorchio che rifili alle donne? Perché, se così fosse, te lo dico fin da subito: devi lavorarci su.” Scorsi il suo labbro fremere mentre mi osservava. Ancora nessun sorriso. “Sincero? Di solito non devo ricorrere a frasi a effetto.” “Sei convinto che una donna non sappia resisterti?” “Non sono convinto, lo so. Le donne vogliono sempre quello che non possono avere.”
Arrogante: da qualunque parte lo si voglia guardare, in ufficio o mentre partecipa a un matrimonio, Ethan è senza dubbio arrogante. Sa di poterselo permettere, ma la sua sicurezza non gli viene solo dal denaro, dal potere o dall’aspetto fisico; è qualcosa di innato.
Immaginate la sorpresa quando, grazie all’intervento della sua amica Abby, Holly diventa assistente personale del Ceo di una delle più importanti aziende di New York e scopre che conosce già il suo capo…
Ma se pensate che aver scoperto chi è il suo principale metta un freno alla lingua impertinente di Holly, vi sbagliate di grosso! Continua a rispondergli per le rime e ancora una volta assistiamo a un botta e risposta davvero stimolante.
Da quando Holly lavora per Ethan, la temperatura in ufficio si è alzata di parecchi gradi; se l’uomo è il solito tiranno intrattabile, lei di certo non si lascia mettere i piedi in testa e tutta la tensione che si crea quando sono insieme, arriva dritta al lettore: Elisa Gioia ha il merito di rendere chiaro quanto il rapporto sia complicato da una forte e innegabile attrazione sessuale. Eppure sanno entrambi di non potervi cedere: i rapporti personali alla SP sono vietati dalla politica aziendale e inoltre Ethan non può certo scordare lo scandalo che lo sta invischiando.
“A malapena udii le porte che si richiudevano dietro di me. Eravamo vicinissimi, i nostri corpi quasi si schiacciavano l’uno contro l’altro, e io mi sentivo solo stordita dal suo profumo e dalla sua presenza. “Lasciami” gli intimai con gli occhi fissi a terra. “Prima guardami” mi ordinò. Alzai la testa e il fuoco nei suoi occhi quasi mi divorò.”
Il suo atteggiamento è davvero odioso e in alcuni momenti avrei preso a sberle quella splendida faccia, ma ben presto ci si chiede se sia davvero lo stronzo insensibile che appare in ufficio. Se invece indossasse una maschera, per non soccombere nello spietato mondo newyorkese degli affari?
Care ragazze, in ogni caso Ethan è un maschio alfa, è fuoco, fuoco che brucia e incendia. Era da un po’ che non leggevo di un protagonista maschile così seducente e affascinante.
Il desiderio si scatena senza controllo: ogni sguardo, ogni sfioramento turba Holland, il profumo di lui la emoziona, la sua voce la eccita e condividere la stessa aria risulta una dura prova. Ci sono brani che ho letto più volte: molto intensi, direi quasi drammatici e se da una parte volevo assaporarli fino in fondo, dall’altra ogni volta mi hanno sempre fatto lo stesso effetto: un pugno nello stomaco. Uno su tutti: quando Holly si licenzia. Ethan si è comportato da vero bastardo e Holland non può tollerarlo; le ha rivolto parole cattive e umilianti, mentre quelle di lei sono piene di dignità e struggenti.
Se Holland ha perso un lavoro favoloso, Ethan ha perso qualcosa di più: l’unica donna capace di tenergli testa tanto per cominciare; e poi la voglia di vivere di lei, la gioia che le leggeva negli occhi; un’aria di spontaneità che solo lei portava in ufficio, assieme alle risate che risuonavano nei corridoi quando era lì… Ecco perché va a cercarla e la convince a tornare; ma Holly si chiede se sia stata una decisione saggia, perché si accorge che il suo capo inizia a piacerle un po’ troppo e per lei è difficile assistere al suo fidanzamento con splendida Shanny.
Ethan è tormentato: quello che gli sta precipitando addosso rischia di mandare all’aria i suoi progetti di una vita. Inoltre la persona che ha orchestrato tutto lo ferisce da sempre; eppure dalla sua testa, invasa da tutti questi pensieri, non riesce a togliere Holland. Non vuole trascinarla nello schifo che è la sua vita, ma sa che è l’unica persona che potrebbe superare le sue barriere, l’unica che potrebbe vederlo per quello che è veramente, l’unica che lui vuole davvero. Ed è anche l’unica che lo capisce, quando in un piovoso pomeriggio estivo, tutto sembra cadergli addosso. È un momento drammatico e intenso, che mi ha fatto trattenere il fiato e torcere le budella, perché la tensione sessuale si respira a ogni contatto, non solo fisico, tra Holly ed Ethan; ma non c’è solo quella: Holland vede aldilà delle barriere costruite dall’uomo, ormai riesce a scorgere la sua solitudine, la sua vulnerabilità.
Ragazze, questo libro è scritto benissimo: nemmeno per un istante l’attenzione viene meno, anzi la trepidazione aumenta sempre di più, tanto che è stato difficile mollare il Kindle anche solo per pochi minuti: quello che c’è tra Ethan e Holly è talmente potente, che il lettore se ne sente coinvolto completamente.
Dopo un bacio magnifico e mozzafiato, le cose tra loro cambiano; iniziano a raccontarsi aneddoti più personali, ricordi del loro passato. Il passo dai baci al sesso è breve, ma Ethan è chiaro fin dal principio: l’amore romantico tanto sognato da Holly non è contemplato, la loro non è una relazione, sono scopate fantastiche, ma senza futuro.
“Dovresti tornartene dalla tua fidanzata.” “È questo che vuoi? Che vada da lei?” Ero appena arrivata al pianerottolo quando mi voltai e gli occhi di Ethan incontrarono i miei. Le sue narici fremevano mentre si avvicinava. Primo gradino. “Vuoi che torni da lei e faccia finta di non volerti?” Secondo gradino. “Vuoi che torni da lei, ignorando che, quando è sotto di me, sono costretto a chiudere gli occhi perché immagino te, la tua bocca, il tuo corpo?” Parlò con voce rauca, ogni suo passo lo portava da me.”
A mano a mano che si procede nella lettura, viene alla luce un Ethan che prova emozioni e ne suscita di profonde; è struggente la visione che l’uomo ha di sé; ed è così fragile, così devastato dietro la sua maschera inattaccabile! È vulnerabile oltre ogni aspettativa e Holland è la sua kriptonite, un punto debole che non può permettersi; così ridiventa il duro bastardo senza cuore, indossa la sua fredda armatura e la colpisce a morte.
Le pagine si susseguono in un crescendo di ansia, dolore e batticuore che mi hanno travolta ed emozionata oltre ogni dire. La sofferenza di questi due giovani è diventata la mia, la loro disperazione mi ha colpita come un pugno nello stomaco e ho maledetto la situazione drammatica in cui si sono venuti a trovare, che lascia loro un’unica possibilità: lasciarsi. Dopo aver pronunciato parole terribili, dure e taglienti, che li hanno distrutti e che hanno lasciato in loro un vuoto devastante, Ethan si trova a riconsiderare la sua vita, a fare pace con un passato che lo ha tenuto prigioniero a lungo e che gli ha sottratto l’unica donna che abbia mai contato qualcosa.
In questo libro troviamo un cameo che ci porta a un’altra protagonista conosciuta in passato: la famosa scrittrice Autumn Reese, che la SP ha tentato a lungo e invano di contattare, stringerà con Ethan in persona un sodalizio grazie alle trattative che Holland ha portato avanti nel breve periodo che ha lavorato per la casa editrice Sanders. È stato un piacere scoprire che l’amore tra lei e Chase è cresciuto ancora e ha allargato la famiglia!
Readers, dovete assolutamente leggere questo libro: la storia che viene raccontata in modo impeccabile, porta ancora una volta Elisa Gioia nel mio olimpo personale delle scrittrici italiane di grande talento. Ha saputo emozionarmi, tenermi sulle spine, commuovermi ed entusiasmarmi, facendomi al contempo innamorare di Holland, questa ragazza cazzuta e romantica al tempo stesso; ho adorato, ma davvero!, Ethan: è un bastardo che fa sputare sangue a tutti, finché non incontra una fata dai capelli rossi che gli tiene testa e che lo riporta alla vita, quella vera, fatta di sentimenti e di contatti.
Prima di lasciarvi, volevo rivolgere un appello all’autrice: Aaron Cage, che nella mia testa ha già preso le sembianze di Ben Dahlhaus, sta gridando a gran voce per avere una storia tutta sua… Lo accontentiamo, vero?
PRODOTTO FORNITO DALL'AUTORE


























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