OGNI COSA MI PORTA DA TE, A.L. Jackson. Review Party.

TITOLO: Ogni cosa mi porta da te
SERIE: #3 Fight for Me
AUTORE: A.L. Jackson
DATA D’USCITA: 22 Giugno 2020
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo

Quattordici anni fa, la mia vita è cambiata per sempre. Mia sorella è scomparsa. Quel giorno sono stato egoista. Quel giorno ho scelto me stesso. E quel giorno ho perso tutto. Compresa Nikki Walters, la ragazza che amo da tutta la vita. È fantastica. Premurosa. È tutto ciò che ho sempre voluto ma che non mi sono mai concesso. Era la migliore amica di mia sorella, e ho distrutto ogni possibilità di averla.

È passato molto tempo da allora. Ma adesso che Nikki si trova in pericolo, ho una seconda possibilità per fare la cosa giusta. Il problema è che non appena si trasferisce da me la desidero come non posso permettermi di fare. Mi basta che mi sfiori con la mano e perdo ogni controllo. Il fuoco tra di noi non accenna a spegnersi. Nessuno dei due sa cosa ci aspetta. E alla fine potrebbe essere proprio Nikki Walters a distruggermi.

“Non c’è nulla di più bello che sentirlo felice. Patetico, vero? Mi aveva ferito più volte e io volevo solamente che fosse felice”

Con questo terzo volume della serie Fight for me continuiamo a conoscere le avventure dei ragazzi di Gingham Lakes: dopo la storia di Rex e Rynna e quella di Kale e Hope, ora tocca a Nikki e Oliver.
Tre bambini. Nikki, Sydney e suo fratello Oliver, che diventano amici inseparabili; trascorrono un’infanzia serena e all’insegna del divertimento e dell’avventura nei meravigliosi paesaggi dell’Alabama. Sono diversi, ma inseparabili: Sydney è lo spirito temerario del gruppo, quella che vive la vita con gioia piena e si lancia in imprese di ogni genere, trascinando gli altri. Nikki è più timida e meno coraggiosa, ma non può sottrarsi all’entusiasmo dell’amica e comunque a proteggerle entrambe e a condividere ogni peripezia c’è Oliver. Crescendo al gruppetto si uniscono Rex e Kale, il divertimento si moltiplica, ma gli equilibri cambiano: qualcosa di profondo sta nascendo tra Nikki e Ollie, qualcosa che cercano di non far trapelare, un amore puro e molto passionale. Ma una notte tutto cambia; le loro vite vengono scosse da un fatto terribile, che sconvolge tutti e fa quasi uscire di senno Ollie: sua sorella Sydney scompare, le ricerche forsennate non danno esito e di lei non rimangono tracce. Ollie si tormenta, è pieno di sensi di colpa e lascia Nikki, dedicando la sua esistenza alla ricerca di Sydney e affondando in una sofferenza indicibile.

Tredici anni dopo, ubriaco e straziato dal dolore, bussa alla porta di quella donna meravigliosa che un tempo ha respinto; una donna che non riesce a negargli il conforto e la vicinanza di cui ha bisogno nel giorno dell'anniversario della sparizione di Sydney; ma che ancora una volta abbandona. Il romanzo si apre con questo brano, ed è davvero un inizio intenso e struggente; fin da subito si percepisce il dolore di Ollie, la sua disperazione: l’autrice magistralmente ci dà un assaggio delle emozioni che ci farà vivere durante la lettura di questo romanzo, che procede alternando presente e passato.

“Una spirale di caldo, un vortice di avidità oscura. Una sensazione di bisogno che non potevo permettermi. Eppure era lì. Inspirai, il desiderio disperato mi riempì i polmoni. Ollie cercò di fondermi con il suo corpo. Ondeggiava, ondeggiava e creava quella frizione che scatenava scintille in mezzo a noi. Benzina e un fiammifero. “Nikki… tesoro… Dio. Perché è così bello con te? È troppo bello, cazzo.” Sentivo il suo tormento in ogni parola, in ogni affondo ribelle del bacino.”

Passa un altro anno, Nikki sta per diventare psicologa e svolge il tirocinio presso un centro che assiste donne abusate, maltrattate, in difficoltà. È un mondo difficile, pieno di sofferenza e anche pericoloso, ma lei vuole fare la differenza, aiutare le persone a stare meglio, rimanere loro vicino in questo difficile percorso di recupero. Una sera la sua tranquilla esistenza viene nuovamente sconvolta e ad aiutarla, accogliendola in casa sua, è Ollie: il loro legame, mai sciolto, è ancora viscerale e profondo; nonostante abbiano cercato di ignorarsi per tanto tempo, l’attrazione tra loro è bruciante, e il senso di protezione che quella bellissima ragazza gli evoca è ai massimi livelli. Lo fa impazzire il fatto che Nikki non voglia confidargli chi le vuole fare del male. È tormento e dolore per l’uomo vivere sotto lo stesso tetto con l’unica donna che abbia mai amato, ma non si sente degno di lei, non si reputa degno della fiducia di alcuno e quindi le può offrire solo la sua amicizia. Ma quanto è difficile, quando i loro corpi si chiamano e si desiderano allo spasimo? Una gelosia feroce lo spinge a uscire allo scoperto, a rivendicare come sua la donna che tiene in pugno il suo cuore e la sua anima. E quell’amore, soffocato per quattordici anni, riesplode in tutto il suo splendore…

“Mi sfiorò il naso con il suo, la sua espressione era quasi tormentata, il respiro spezzato. Fremente di bisogno. Ondeggiavamo, esitando, la sua bocca sui miei capelli, sulla tempia, una carezza tenera lungo la guancia. Fuoco sulla mia pelle. Poi mi sfiorò le labbra. Una volta. Due. Dolcissimo. Caddi preda delle vertigini, come in un lento sogno. Mi baciò con passione.”

L’autrice è molto brava a disseminare qua e là indizi che ci fanno comprendere che sta per succedere qualcosa di brutto: lo si percepisce sulla pelle e nello stomaco, che si chiude per l’anticipazione di quello che, si è certi, sarà l’ennesimo brutto colpo per questa coppia che ha già sofferto tanto. E quando lo tsunami arriva, travolge tutto. Il dolore è atroce e Ollie ancora una volta si perde in esso, affoga portando con sé tutto quello che di bello ha avuto negli ultimi mesi.

“La tempesta in fondo alla mia anima salì tuonando in superficie, gonfiandosi e consumandomi. Per mesi, avevo avuto il presentimento che stesse per succedere qualcosa. Qualcosa di malvagio. Di spietato e crudele. Un avvertimento prima del colpo. L’avevo sentito arrivare, lo sapevo. Da idiota che ero, non avevo capito cosa significasse. “È colpa tua”. “Mi fidavo di te.” “Dovevi badare a lei.” “Avevi promesso di badare a lei.” … Il dolore mi lacerò l’anima. Era atroce, accecante. Mi sventrò e mi distrusse. Il mio corpo piangeva, si dissanguava.”

Molto appassionante questa parte: la Jackson sa smuovere con le sue parole le emozioni più intime, sa sconvolgere e coinvolgere; quasi un eccesso di sentimenti, come quelli che provano i protagonisti di questa storia e non solo loro. Sembra che all’orrore non ci sia fine e quando tutto viene alla luce non si può non inorridire, ma nel contempo non ammirare quest’autrice che ha saputo creare una storia così vivida, commovente e coinvolgente.

La scrittura della Jackson è intensa e fortemente evocativa: si respira a pieni polmoni l’amore che corre tra Nikki e Ollie, il loro è un legame quasi ancestrale. Altrettanto bene vengono descritti il tormento dell’uomo e il suo senso di colpa in seguito alla scomparsa della sorella; bucano le pagine e investono il lettore, togliendogli il respiro e avvolgendolo in una cappa di angoscia. Vi confesso che a tratti ho fatto fatica a trattenere la commozione, sopraffatta dalla disperazione di Ollie e ho sentito il suo dolore, la sua disperazione, lo strazio che è diventata la sua vita. È un romanzo che va letto, assaporandolo parola per parola, perché davvero l’autrice è riuscita attraverso il suo stile a ricreare le sfumature delle emozioni vissute dai protagonisti. I pov alternati mi hanno aiutata a immergermi nella storia e a comprendere i sentimenti di Nikki e Ollie, uno splendido uomo, possessivo e protettivo.
È bello anche ritrovare le coppie che abbiamo conosciuto nei precedenti capitoli della serie, amici di Nikki ed Ollie, ma essendo tutti volumi autoconclusivi, “Ogni cosa mi porta da te” si può leggere anche indipendentemente ed è sicuramente un romanzo che vi consiglio!