L'ULTIMO BACIO, Bianca Marconero. Recensione in Anteprima.


Titolo: L'ultimo bacio
Autore: Bianca Marconero 
Formato: ebook su Amazon Kindle 
Formato: cartaceo su Amazon 
Data d’uscita: 15 novembre 2019


«È una contraddizione in termini, Alice. Un bacio tra di noi non potrà mai essere l’ultimo».


Alex e Alice non lavorano più insieme. Dopo l’ultimo licenziamento, le loro strade si sono divise.
Sono trascorsi nove mesi e Alice tenta di tenere insieme i pezzi della sua vita, si barcamena tra mille lavori e cerca di andare avanti. Ma pensa ancora ad Alessandro.
Sono trascorsi nove mesi e Alessandro ha preso le redini del progetto internazionale del Gruppo Francalanza Visconti, dirige la nuova sede di Parigi e ha una relazione stabile con Carlotta, una ricca ereditiera indicata da tutti come la sua compagna ideale. Ma pensa sempre ad Alice.
Sono trascorsi nove mesi e tutto è pronto per il matrimonio di Emilia e Fosco, la location è stata scelta, gli inviti mandati e la chiesa addobbata.
Sono trascorsi nove mesi e per Alex e Alice, entrambi testimoni degli sposi, è venuto il momento di rivedersi.
Nella cornice da sogno di un antico monastero sul lago di Como, tra balli mancati e un duello di sguardi, si delinea un accordo imprevisto: scambiarsi un ultimo bacio e poi ognuno andrà per la sua strada.
Ma un bacio tra due persone che si vogliono ancora, nonostante proclamino di non volersi affatto, non potrà mai essere l’ultimo.
Soprattutto se il destino trama e li porta a lavorare per l’ennesima volta uno accanto all’altra nella città più romantica del mondo.
Ma è davvero possibile capirsi, quando il passato minaccia di tornare? E come si può trovare il perdono quando emerge un segreto in grado di separarli per sempre?
Tra una salita sulla butte di Montmartre una passeggiata ai giardini del Lussenburgo, tra serate all’Opéra Garnier e shopping sulla rive gauche, Alex e Alice avranno la loro occasione per scoprire il vero significato dell’ultimo bacio.

Il capitolo conclusivo della storia di Alex e Alice









"Siamo un incompiuto ingombrante."

Ci credereste se vi dicessi che ho passato l'ultimo mese nella spasmodica attesa di questo libro? Dopo l'uscita di "Le nostre prime sette volte", un romanzo che mi è entrato sottopelle come pochi e che mi ha rivoltata come un calzino, ho atteso trenta lunghi giorni per conoscere come sarebbe proseguita la storia di Alessandro e Alice; e sapete la prima cosa che mi ha colpito in questo libro? La cover: spettacolare, a mio modo di vedere. Poi il resto è tutto in linea…
L'inizio non mi ha certo delusa: possiamo seguire di riflesso anche le vicende di Fosco ed Emilia e ci si può innamorare ancora un po' di Fosco, tanto per cominciare.
E poi c'è Alex: le sue considerazioni personali e segrete mi hanno fatto venire il magone fin da subito. La tristezza camuffata da impassibilità buca le pagine del libro e arriva al lettore come un treno in corsa.
Mi sono trovata a essere solidale e comprensiva con Alessandro durante tutto il libro, sebbene si sia comportato da vero bastardo con Alice. Eppure lei è così positiva, così forte, spontanea e sagace, che, nonostante stia passando un periodaccio, l'ho comunque percepita in grado di cavarsela; l'ironia e il senso pratico con cui guarda il mondo, così come le sue battute al vetriolo (spesso anche solo recitate tra sé e sé) mi hanno fatto sorridere più di una volta. Alessandro è più tormentato, anche se in nessun modo vuole che questo traspaia.
Rivedersi al matrimonio di Emilia e Fosco è il classico inizio con il botto: Alex non riesce a fare a meno di recriminare sulle scelte fatte da Alice, mentre lei non perde occasione per provocarlo ed esasperarlo.
"E da vicino le bugie non reggono. Il respiro di Alice mi ricorda quanto ho desiderato sentirmelo sulla pelle. Questa è una distanza che non perdona. Mi torna in mente com'era non toccarla mai e sentirmela comunque addosso. In questo stallo di sguardi io cerco di non fissarle la bocca, aiuterebbe se non guardasse la mia."
Ancora una volta lo stile dell'autrice è pura poesia: è questo che ti entra dentro e ti fa vibrare, ti scuote fino al centro del cuore e io mi ritrovo a leggere e rileggere la stessa frase per gustarmi fino in fondo la meraviglia di certi pensieri.
Per Alessandro e Alice il giorno del matrimonio dei loro più cari amici si rivela una grande prova e una sfida che superano uscendone distrutti; è difficile nei giorni successivi fare i conti con quello che è successo e ognuno di loro reagisce in modo diverso, come è sempre accaduto da quando si conoscono.
Il modo in cui si fronteggiano, in cui si affrontano, è impagabile: nessuno dei due vuole abbassare le armi e le provocazioni si sprecano.
Sempre mitica l'autrice nel creare questi dialoghi veloci, ironici e incisivi, ma ancora una volta Alessandro dimostra la sua grandezza: quando Alice tocca il fondo, le porge una mano, perché nonostante in passato si siano feriti, certe cose non si possono cancellare e un’Alice vinta, senza casa e senza lavoro, è qualcosa che Alex non può sopportare.
"Io sono responsabile di ciò che le è capitato. È inutile girarci intorno. Sono stato io a licenziarla. L'ho fatto quando ho capito che mi piaceva troppo, che lei poteva farmi male. Che io potevo farmi male. Ci ho pensato parecchio e ora so cosa è successo l'autunno scorso: io ho avuto paura. Mi ha preso un terrore fottuto di non sapere stare senza di lei, ho sbagliato tutto e l'ho persa. La cosa terribile è che la nostra separazione è servita solo per farmi capire che avevo ragione: la vita non è la stessa, senza Alice."
Ah, Alex, Alex! Ci ha messo nove mesi a capire quello che per noi lettrici è stato chiaro fin da subito… ma quanto dovrà ancora soffrire e quanto ci farà ancora soffrire, prima di capire altre verità incontrastabili come questa? Sì, perché vi anticipo che non ha smesso di prendere decisioni sbagliate! Per lo meno alcune… per fortuna però ha un cuore grande che ogni tanto riesce a farsi strada e qualche colpo vincente se lo porta a casa.
Readers, sappiate che ho amato Alex-il-bastardo anche in "Le nostre prime sette volte", ma qui lo adoro proprio! Cosa è cambiato? Lì era un bastardo che aveva nascosto cuore e pensieri sotto metri di impassibile freddezza e compostezza, mentre qua è più umano: quello che ha passato e i suoi sentimenti per Alice lo hanno ammorbidito e ora le sue emozioni filtrano inaspettate e forse indesiderate, attraverso le meravigliose pagine del libro.
Sembra quasi che Alessandro sia disposto a dimenticare il passato, quello che li ha feriti e allontanati, per ricominciare in una nuova città, una nuova casa e con nuove opportunità per entrambi.
Ora però è Alice a opporsi: ha sofferto troppo negli ultimi mesi, conosce bene Alex e non si fida di lui, cercando di sminuire in tutti i modi quello che sono l'uno per l'altra. E come può sentirsi l'integerrimo Alessandro Francalanza Visconti sapendo di essere stato la causa di tanto dolore? E se questo non lo fermasse? Se il suo bisogno di Alice, il suo bisogno di averla vicino, superasse la necessità della ragazza di non incasinarsi la vita?
Bianca Marconero ci conduce sapientemente nei meandri della mente e del cuore dei due protagonisti, creando momenti in cui la tensione arriva a bloccare il respiro; momenti in cui prenderesti volentieri a capocciate alternativamente Alice e Alessandro; momenti in cui li abbracceresti con tenerezza, confortandoli per quello che stanno attraversando; momenti in cui balleresti con loro la samba per gli istanti di pura felicità di cui riescono a godere e altri in cui, purtroppo, li avvolgeresti tra le braccia per lenire il loro dolore, perché quando ci si mettono sanno davvero farsi molto male.
"È fin troppo chiaro che il ritorno di Alice ha risolto una parte dei miei problemi, ma ne ha generato altri. Penso continuamente a lei. Penso a lei, che da tre settimane mi cammina sulla testa e potrei contare i suoi passi. A lei, che quando mi è accanto mi fa sentire forte e debole. A lei, con la quale non posso più sbagliare. A lei, che non vuole che la baci, ma come faccio se i suoi occhi mi chiedono un bacio ogni volta che mi guarda?"
Il ritorno di Alice nella sua vita ha scombussolato tutte le certezze del giovane imprenditore, che tutto d'un tratto cambia l'ordine delle sue priorità. Ma non ha fatto i conti con Carlotta…
A questo riguardo vi posso dire che la presenza di Carlotta è tutto sommato marginale, ma il suo spettro aleggia su tutto il romanzo e sono stata con il fiato sospeso per vedere come, tirando le fila, avrebbe condizionato la vita di Alessandro. Ovviamente non è un personaggio che ho amato, non sono generosa come Alice, anzi vi dirò che in più di un'occasione l'ho proprio detestata.
Ho sempre pensato che fosse difficile per un'autrice riuscire a mantenere alta l'attenzione del lettore nel caso di storie a più volumi: c'è sempre la possibilità di ripetere certe situazioni, di avere cadute di stile, di non sapere concertare una trama che non sia in alcuni punti noiosa o lungo. Vi assicuro che questo non succede a Bianca Marconero: anche in quest'occasione Alice e Alessandro sono due personaggi spettacolari che inchiodano il lettore alle pagine. Il loro evolversi non permette di distogliere occhi e attenzione perché se in "Le prime sette volte" l'autrice ha creato le premesse per una storia intrigante, quasi un'esplorazione e una scoperta dei personaggi, ne "L'ultimo bacio" questi esplodono proprio e il loro interagire è accompagnato da un dolore di sottofondo che permea le pagine del romanzo: i pov alternati ci permettono di seguire da vicino i loro sentimenti, le loro emozioni e se talvolta ho avuto la tentazione di urlare, esasperata dal loro continuo rincorrersi e non sapersi incontrare, è sicuro che non avrei mai voluto un Alex e un'Alice diversi, perché la loro grandezza è stata costruita da un genio che li ha mossi come marionette affinché stregassero il lettore e lo rendessero dipendente, ansioso di vederli finalmente in pace.
"Sono dentro di lei, ma è solo apparenza. È lei che, un colpo dopo l'altro, gemendo sotto l'invasione della mia lingua si sta collocando dentro di me. Reclama un posto che è sempre stato suo. Che neppure esisterebbe, se lei non ci fosse. Lei è una risposta a una domanda che non mi sarei mai posto. E forse lo sa perché mi segue in questa follia, e il suo cuore .i spacca il petto, finché non si tende, si aggrappa più forte e dice il mio nome. E sentirla godere sotto le mie spinte mi scaraventa fuori da me stesso. La seguo, finendo dentro di lei."
Devo ammettere che questi due ragazzi non mi hanno dato un attimo di tregua. Anche quando sembra che le cose tra di loro si siano un po' appianate, anche dopo aver ceduto e aver passato momenti sublimi e indimenticabili, la scarsa sicurezza e fiducia che hanno li riportano sempre al punto di partenza: si attaccano a vicenda, sono gelosi, insicuri e fanno del motto "la miglior difesa è l'attacco" la loro bandiera. Alice non ha perso la sua abitudine alle battute taglienti e la provocazione di cui le infarcisce manda Alex fuori di testa. D'altra parte egli è sempre in difesa, non riesce a esternare i suoi sentimenti, che pure ormai sono profondi, e alcuni suoi comportamenti risultano per certi versi ambigui: la facciata che si ostina a mantenere in società non aiuta di sicuro Alice ad avere fiducia in lui.
Poco oltre la metà del romanzo, ci si trova davanti una sorpresa, per me inaspettata! E quanta dolcezza ho provato per Alex, preoccupato per Alice: mi sono commossa e secondo me il vero Alex si mostra da questo momento in poi. Persino i suoi sorrisi hanno perso la staticità che li ha sempre contraddistinti; cadono tutte le maschere e confesso che mi sono innamorata anch'io dell'uomo che dimostra di saper essere. Ma pensate che sia finita qui? Ma nemmeno per idea. Troppo presto gli occhi a cuoricino lasciano nuovamente il posto all'angoscia e anche, ve lo dico, alla rabbia e alla frustrazione: tutto crolla, tutto!
Perfino la fraterna amicizia tra Fosco e Alessandro si incrina, perché ancora una volta l'imprenditore si comporta da bastardo, ferisce consapevolmente le persone che ama, attacca pur di non riconoscere le sue mancanze. E distrugge le persone a lui più care…
Ho fatto fatica a leggere le pagine successive a questo disastro annunciato, a causa delle lacrime e del magone che mi hanno assalita; eppure nemmeno in questo momento sono riuscita a odiare Alex, un uomo vittima di se stesso.
Oh, readers, io ve lo dico: qui è un disastro, su tutti i fronti e che non coinvolge solo Alice e Alessandro… e qui mi fermo!
Mentre Alex continua a inanellare un errore dopo l'altro, la reazione di Alice a quanto successo mi ha spaventato: credo che in psicologia sia definita negazione, è un dolore così profondo da annichilire, creare un vuoto che nulla può colmare. Ed è talmente vuota, Alice, che una nuova persona può prendere posto in lei, una maschera gelida, impassibile e indifferente capace di distruggere le persone con poche parole; d'altra parte ha avuto per quattro anni un ottimo maestro...
Ma se sapesse che Alessandro sta sacrificando la sua vita per lei? Se fosse poi la fredda e anaffettiva madre di Alex a smuovere le acque e a tirare fuori dal figlio parole di una dolcezza incredibile?
Questa è una storia di crescita, dolorosa e lacerante; è una storia sulle possibilità che la vita ci riserva, molte possibilità, perché ad Alice e Alessandro due non sono sufficienti; è una storia di amore e odio, ma soprattutto di amore, quello così grande e puro e vero, che spaventa e allontana, che lotta per trovare il suo lieto fine, anche quando sembra avere tutto il mondo contro. Ma soprattutto è una storia meravigliosa, perché scritta da un'autrice che riesce a creare con le parole una magia, ogni volta che racconta di due ragazzi che si trovano ad affrontare la vita.
In ultimo vi devo rivelare che è stato difficile per me scegliere i brani da riportare nella recensione, perché ogni frase, ogni parola avrebbe meritato di essere menzionata, dal momento che in me ha scatenato emozioni bellissime e così profonde che mi sembrava giusto condividerle con voi. Ovviamente non è stato possibile, quindi non vi resta che leggere il libro, certa che la storia di Alessandro e Alice stregherà anche voi!






**COPIA ARC RICEVUTA A TITOLO GRATUITO DALL'AUTRICE IN CAMBIO DI UNA RECENSIONE ONESTA**

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