TITOLO: Save you
AUTORE: Mona Kasten
GENERE: New Adult
SERIE: Maxton Hall #2
PAGINE: 368
EDITORE: Sperling & Kupfer
DATA DI USCITA: 24 settembre 2019
Ruby è distrutta. Dopo tutto ciò che hanno condiviso, James ha osato tradirla e l'ha delusa, tanto che lei non vorrebbe rivederlo mai più. Tuttavia, nonostante il dolore che lui le ha procurato, Ruby conforta James per la perdita della madre. Su un punto, però, è irremovibile: non è disposta a perdonarlo e a concedergli una seconda occasione. James si ritrova così in balia del padre, il quale pretende che lui si prepari a prendere le redini della Beaufort, l'azienda di famiglia, prima del tempo. Il futuro buio tanto temuto da James arriva dunque in anticipo, e la sua condanna è resa definitiva dalla lettera di accettazione a Oxford. Per Ruby, invece, la stessa lettera rappresenta il coronamento degli sforzi di una vita. Nondimeno, la gioia del momento è guastata dalla mancanza di James. Se da un lato, infatti, vorrebbe non averlo mai conosciuto e tornare a essere invisibile ai compagni di Maxton Hall, dall'altro non riesce a dimenticarlo. Soprattutto perché lui sta facendo l'impossibile per riconquistarla. Mentre odio e amore si contendono il cuore di Ruby, James sfodera tutto il suo fascino nel disperato tentativo di riottenere la fiducia della ragazza. Ma se anche ci riuscisse, Ruby verrebbe accettata dal terribile Mr Beaufort?
Salve, amici lettori, è giunto il momento di parlarvi di “Save you”, secondo volume della trilogia “Save” di Mona Kasten. Non vedevo l’ora di avere questo secondo volume tra le mani, ero impaziente di sapere come sarebbero continuate le vicende di Ruby, James e Co, dopo il finale mozzafiato che c’è stato nel primo capitolo della trilogia e devo proprio dirlo: le mie aspettative sono state soddisfatte in pieno, forse anche più.
OCCHIO AGLI SPOILER: VI CONSIGLIO DI INTRAPRENDERE LA LETTURA DI SAVE ME, SE NON LO AVETE ANCORA FATTO, PRIMA DI LEGGERE QUESTA RECENSIONE.
“Save me” si è concluso con un James fuori controllo. La perdita di sua madre lo ha devastato, portandolo a compiere scelte autodistruttive e dolorose. Il lutto ha risucchiato tutta la vita che c’era in lui: è inespressivo, apatico. Si è chiuso in se stesso, protetto da una bolla di assordante silenzio: parlare non fa altro che portare a galla il dolore. Annega la realtà con alcool e droghe e finge che non sia successo nulla; d’altronde è questo che il suo freddo e asettico padre gli ha insegnato sin da piccolo: mai mostrare le proprie emozioni, sinonimo di debolezza.
La vita di James è sempre stata determinata, condizionata e dominata da suo padre, uno show in cui tutto è studiato e niente autentico. Tutto, tranne l’amore che prova per Ruby. Nella sua vita, non c’era mai stato nessuno che si fosse interessato a lui come ha fatto lei; non c’era mai stato nessuno che volesse far avverare i suoi sogni; se c’è una cosa che ha imparato da Ruby, è affrontare la realtà a testa alta. Ma, ora come ora, non può nemmeno avere il conforto della sua amata, dato che, a causa delle sue scelte distruttive, l’ha delusa, allontanata e persa. Tuttavia, non è disposto ad arrendersi, e farà di tutto per cercare di farsi perdonare e riconquistarla, perché se c’è qualcosa che può salvarlo da se stesso, è il suo perdono.
“ Tutto quello che è successo mi ha cambiato. Ma se c’è una cosa per cui vorrei lottare, quella è Ruby.”
Come James, anche Ruby sta facendo i conti con il dolore. Per la prima volta in vita sua ha conosciuto l’amore, donandosi anima e corpo, per poi, subito dopo, essere ridotta a brandelli. Il tradimento di James è qualcosa che non riesce a superare e perdonare, non è nelle condizioni di fare alcunché né di parlare con qualcuno. È una specie di buco nero che inghiotte ogni emozione prima che riesca a raggiungerla.
“Nulla mi tocca davvero, non ho voglia di fare niente…Tutte le volte che penso a lui, è come se qualcuno mi aprisse la cassa toracica, mi posasse un dito sul cuore e lo schiacciasse con forza.”
James le ha strappato il cuore, lo ha buttato e calpestato e tornare alla vita di prima le risulta quasi impossibile. Un tempo teneva separate la sua vita privata e quella scolastica, ma le cose sono cambiate: a Maxton Hall tutto le ricorda James e la ferisce. Le manca, ma il suo orgoglio e la sua dignità le impediscono di perdonarlo.
Venuta a conoscenza del terribile lutto che i gemelli Beaufort stanno affrontando, è assalita dalla disperazione: decide di stargli accanto, dandogli un po' di conforto e pace da quel dolore e da se stesso, ma l’indicibile rabbia verso di lui è sempre lì, una presenza costante.
Da quando c’è James nella sua vita, la razionalità è andata a farsi benedire e, nonostante la sua ferma decisione, ci saranno momenti in cui le emozioni la travolgeranno. Ma la volubilità di James è qualcosa che la spaventa troppo: non vorrebbe tornare a stare male nuovamente. Senza contare gli amici del giovane Beaufort che, come nel precedente volume, si mostreranno diffidenti nei confronti di Ruby… e poi c’è Mr Beaufort, il padre di James, lo squalo più temibile di tutti, che di certo non approva una relazione tra i due.
Forse non tutto è perduto, ma le cose non saranno per nulla semplici. Tra il comitato organizzativo, gli allenamenti di lacrosse e Oxford, riusciranno, Ruby e James, a superare gli ostacoli sul loro cammino? Forse sì, o forse no! O forse, ancora, ne sorgeranno altri più insormontabili. Di sicuro c’è soltanto una cosa: i colpi di scena non hanno mai fine!
Voglio scriverlo a caratteri giganti: AMO FOLLEMEMTE, SMISURATAMENTE E INCONDIZIONATAMENTE Mona Kasten.
Uno stile unico: incalzante, vivido, realistico, passionale al 100%. È riuscita a farmi arrivare le emozioni di tutti quanti i personaggi, direttamente al cuore. È una storia travolgente e completa di tutto, tanto normale quanto singolare.
I personaggi principali, più o meno, non hanno subito grandi cambiamenti: James non è più l’arrogante e viziato rampollo che si mostra nel primo volume, è cambiato in meglio e ha conosciuto l’amore vero grazie a Ruby. Rimane ancora dell’opinione di non voler prendere le redini della sartoria di famiglia e non è ancora riuscito a imporsi a suo padre. È venuto fuori un lato molto comprensivo, verso i suoi amici, che prima non era stato palesato.
Ruby è la stessa ragazza in gamba, orgogliosa, fiera e battagliera, il suo grande sogno nel cassetto, come sappiamo, è quello di entrare a Oxford. Qui la vediamo alle prese con le sue pene d’amore. Nel volume precedente, avevo espresso il desiderio che fossero presentati in maniera più vasta i personaggi secondari, che mi avevano incuriosito molto. Indovinate? Sono stata accontentata. (Smile) Conoscerete molto meglio Ember, l’esuberante sorella di Ruby, e Lydia, sorella gemella di James, attraverso dei POV tutti loro e delle storyline che andranno a mescolarsi inevitabilmente con le vite dei nostri protagonisti. È un libro pieno, emotivamente parlando, di gioie e dolori, ma la noia e la banalità sono cose sconosciute qui; momenti di assoluto divertimento e spensieratezza spezzano la tensione che si viene a creare nei momenti funesti. Che cos’altro posso dire? Non c’è un attimo di respiro, è un libro che viene letto a perdifiato e anche qui, un finale “non finale” mi ha lasciata di stucco, con la bocca spalancata e mille domande e ipotesi nella testa; per non parlare dei tanti altri misteri minori! Per fortuna che non ci sarà poi molto da attendere per il gran finale, anche se, ora come ora, il 15 ottobre mi sembra maledettamente lontano. E va bene, mi tocca soffrire in silenzio (Sigh). Amici lettori, che come me amate questa serie, vi do appuntamento con il gran finale “Save Us”! Buon lettura!


























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