IMPERFECT LADY, CHARLOTTE LAYS. Recensione in anteprima


Titolo: ImPerfect Lady
Autrici: Charlotte Lays
Serie: Ny Sinners #4
Editore: self publishing
Genere: contemporary romance
data di uscita: 3 ottobre (digitale)
10 ottobre in cartaceo
Prezzo: € 3,49 ebook

Le regole esistono per tracciare linee guida approssimative. Le regole vengono create dall’uomo, ma solo per impartire un ordine sommario. Le regole sono fatte per essere infrante. Le regole degli altri. Per Grace, invece rappresentano la quotidianità, la stella polare, la vita. Non esiste altro nel suo mondo asettico e privo di inconvenienti. Il controllo su ogni cosa è tutto ciò che le consente di respirare. Vorrebbe essere diversa? Non ci ha mai pensato fino in fondo, perché il passato che l’ha portata a essere ciò che è nel presente, grava in maniera fin troppo esorabile sui suoi istinti. Eppure… eppure, nonostante tutto, esiste un’incognita che lei non ha pensato di mettere in conto. L’incognita Philip Murphy, una bomba di testosterone e allegria difficile da arginare o ignorare. Una bomba pronta a deflagrare nel suo cuore in maniera improvvisa e devastante. E se, per assurdo, Phil nascondesse dei segni ancora più marcati e profondi di quelli di Grace, nel profondo dell’anima? E se fosse lui a dover risalire da un buco nero, e la mano di Grace fosse l’unica in grado di afferrarlo e portarlo in superficie? Si dice che il tempo guarisca ogni ferita, ma non è poi l’amore il vero motore che muove ogni cosa?
“L’amore è una cosa troppo importante per lasciarla fare agli amanti” 
Ennio Flaiano

Inizio subito col dirvi che avevo letto un paio di precedenti lavori di quest’autrice, proprio della stessa serie, e li avevo trovati molto, ma molto gradevoli; volete sapere se quest’ultimo romanzo ha confermato le aspettative? Seguitemi! 

Grace Tyler è stata cresciuta da un’austera tata, le cui parole d’ordine erano “ordine, disciplina ed etichetta”, così da non farsi travolgere dalle vicende della vita. Eppure qualcosa è andato storto… 
Ora Grace è una wedding planner, fissata con l’ordine, ossessionata dalla pulizia e maniaca dell’igiene. Un episodio del passato ha distrutto la sua gioia di vivere, calpestato la sua naturale allegria, annientato la sua spontaneità, ed ora è quotidianamente tormentata dal ricordo e questo le impedisce di avere rapporti sereni con il prossimo, soprattutto se di sesso maschile. 

Philip Murphy è un surfista, campione di alcuni titoli, bellissimo e strafottente; “Philip ha troppa esperienza. Philip è troppo spregiudicato. Philip è chiassoso. Philip è un Don Giovanni”; quali migliori parole per descriverlo, se non quelle usate dalla stessa Grace? Philip è un grande perché dietro alla sua noncuranza, alle sue battute a doppio senso, alla sua sfrontata sensualità che mette in gioco ogni volta che incontra Grace, nasconde un dolore profondo e indimenticabile, che lo ha piegato, ma non distrutto, colpito ma non annientato, e con il quale convive ogni giorno. 
E Philip è interessato a Grace. Interessato a capire cosa si nasconde dietro ai suoi comportamenti al limite del maniacale, ma senza emettere alcun giudizio. Ecco un altro punto a favore del Golden Surfer...
“Mi chiedo queste cose, perché non mi interessa vedere l’arrivo, voglio capire il viaggio. Cosa ti ha portata a comportarti così, bambolina?” chiede, continuando a guardarmi in quel modo che mi fa sentire fragile e protetta al tempo stesso. “Vorrei che fosse chiaro che non ti giudico. Come me, anche tu non sai niente di me. Non sai quali siano le mie ombre. Non sai cosa stia nascondendo dietro un bel sorriso o quanto mi costi quel sorriso stesso. Quindi non farlo. E non perché ne rimarrei offeso, ma perché ho una stima veramente alta di te. Ti prego”.
Come è sincera e profonda la confessione di Philip, in risposta a una provocazione di Grace! E quanta verità in queste parole: non sempre si riesce a nascondere un grande dolore dietro a un bel sorriso o a un atteggiamento impertinente; e non sempre è facile comprendere quando la strafottenza cela un dramma che non si vuole far conoscere agli altri… Insomma, Philip è intenso e sfrontato al tempo stesso, soprattutto quando si tratta di Grace. 

Ma è difficile raggiungere Grace nella profondità del suo trauma: nel tempo ha eretto intorno a sé una gabbia sicura, fatta di regole e di disciplina; la sua insicurezza, causata da quello che ha vissuto, la rende puntigliosa, bisognosa di organizzare ogni aspetto della vita, ordinata fino a essere maniacale. Si è costruita un’esistenza rigidamente incasellata e regolata e il fatto che Philip sia l’unica persona in grado di farle perdere il controllo, di farle desiderare di buttare al vento tutto ciò che la rende sicura, la manda in confusione. 

Ecco perché c’è da chiedersi come possa Philip convincerla a trascorrere un mese con lui a Bali… E non è a conoscenza della sorpresa che l’attende quando arriva sull’isola indonesiana! Ovvio che non l’apprezzi per niente e confesso che non me la sento di condannarla: una come lei difficilmente potrebbe accettare di buon grado una simile situazione!
“Sarà meglio andare” mormoro “E…” riporto lo sguardo in quello di Philip “Non so per cosa, ma grazie” “Mi ringrazierai molto di più quando verrai sulla mia lingua” Mi lambisce l’orecchio “O quando ti scoperò fino a farti scordare il tuo nome”
Questi atteggiamenti dell’uomo, questo suo “dirty talking”, incendiano a più riprese le pagine del libro, creando un’atmosfera eccitante e di grande aspettativa. Inutile dire che Philip è sexy, altroché se lo è! Ma è anche dolcissimo con Grace, benché i suoi modi scanzonati lascino trapelare solo a tratti questa sua tenerezza. Eppure rispetta a tal punto Grace, che la scena della doccia è secondo me una delle meglio descritte in quest’ambito ed è di una sensualità unica. 
Questo anche grazie alla bravura dell’autrice, che arricchisce il romanzo di passaggi dal forte contorno erotico, ma senza mai cadere nel volgare. 

Non ci sono solo brani eccitanti: la descrizione dell’uscita con il parasailing, o quella del furto del cellulare di Grace a opera di ladre davvero pelose, o ancora la doccia al break o la cena con la coppia anziana, mi hanno fatta ridere a crepapelle! I due protagonisti danno il meglio di sé in quanto a provocazioni e situazioni assurde! E lo stile pulito e accattivante della Lays fa il resto… 
A Bali la vita di Grace cambia: la ragazzina che è stata in passato, tanto desiderosa di avventure, trova pane per i suoi denti perché Philip le presenta una sfida dopo l’altra e non tutte sono legate a peripezie strane… La passione tra loro cresce e raggiunge livelli infuocati.
“Gli sbottono la camicia mentre continua a baciarmi. Il dente di squalo mi pizzica la pelle dei seni. Geme appena poso le mani sulla patta dei jeans. “Devi fermarti” mormora, ma con la convinzione di un affamato di fronte al banchetto di Natale. “Devi lasciarmi fare”. “Fino a prova contraria, la materia prima è mia.” Faccio forza per fargli capire che lo voglio sotto di me, quindi si volta sulla schiena. Le trecce, adesso sono un pesante drappeggio sulle mie spalle. “Mi piacciono” commenta, impugnandone una manciata per attirarmi verso la sua bocca e appropriarsi di nuovo della mia. Solo che io ho altro in mente.”
Eppure in questo paradiso tropicale, dove anche le inibizioni di Grace cominciano a sgretolarsi, il passato del surfista torna a tormentarlo; e non è detto che trovi il coraggio di confessare a Grace cosa lo angustia senza tregua… Da parte sua la ragazza non osa confessare quell’episodio che ha stravolto la sua vita di undicenne. Ma sarà una situazione altrettanto drammatica e che li colpirà come un fulmine a ciel sereno, a rimescolare nuovamente le carte in tavola: questo nuovo dramma è purtroppo frequente ai nostri giorni e può davvero distruggere giovani vite. Per vedere come lo affronteranno Grace e Philip, e se da tutto questo usciranno più forti o troppo distrutti per affrontarlo insieme, non vi resta che leggere questo bellissimo libro! 


Sì, perché io l’ho trovato davvero incantevole: l’autrice ha perfezionato ulteriormente il suo modo di scrivere, quest’ultimo suo lavoro è secondo me più maturo rispetto ai precedenti e i personaggi maschili sono così ben riusciti, che mi hanno conquistata in tutto e per tutto. Ho parlato al plurale perché (oltre a Philip) non potevo non menzionare Lucas, l’assistente e braccio destro di Grace: è uno spasso, l’ho amato fin dalla sua comparsa e a ogni suo intervento mi è piaciuto sempre più! È l’amico che vorresti al tuo fianco, in ogni momento della vita. Anche Daniel, il fratello gemello del nostro protagonista, con una tragica storia alle spalle, è una di quelle figure che vorresti approfondire e conoscere meglio (capito Charlotte Lays?) 

Nel libro non mancano di fare la loro apparizione le amiche storiche di Grace, alcune già conosciute nei precedenti capitoli della serie; ed è piacevole percorrere ancora qualche breve passo in loro compagnia, seguendone le vite e le novità. 

In ultimo vi voglio dire che ho apprezzato tanto il ringraziamento di Charlotte Lays ai blogger: nell’introduzione esprime riconoscenza per il lavoro dei blog, ma vi confesso che quando si possono leggere libri ben scritti come questo, con una trama accattivante e dei personaggi che colpiscono il cuore del lettore, questo non è affatto un brutto lavoro! Anzi, sono io a ringraziare l’autrice per avermi regalato la possibilità di leggere questa storia e avermi fatto amare Grace e Philip! 
Charlotte ci regala anche l’introduzione del prossimo romanzo della serie, che avrà come protagonista Cassandra, e vi assicuro che l’inizio è da cardiopalma! Non vedo l’ora di poter leggere come si svilupperanno le vicende di questa nuova futura protagonista, ma se il buongiorno si vede dal mattino, preparate i fazzoletti!

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