TITOLO: Mi ami davvero
AUTORE: Debra Anastasia
EDITORE: newton compton
PUBBLICAZIONE: 11 maggio 2019
GENERE: contemporary romance
PREZZO: € 4,99
Ho imparato a uccidere. E adesso la violenza scorre nelle mie vene. Ho pensato di poter nascondere con i tatuaggi il mostro che vedo quando mi guardo allo specchio, ma mi sbagliavo. Non riesco a impedire che esca allo scoperto.
Il mio soprannome è Mercy, ma non ho pietà per nessuno. Eppure, Becca è riuscita a far scattare qualcosa dentro di me. La guardo da lontano, e lei neppure lo sa. È per merito suo se sono ancora vivo. Il suo coraggio, però, l'ha trasformata in un bersaglio. E mio padre, l'uomo più pericoloso che abbia mai conosciuto, vuole ucciderla. La vita di Becca, adesso, è nelle mani di un mostro. Perché sono l'unico in grado di proteggerla.
Questo è uno di quei libri che non ti aspetti: di una
profonda intensità emotiva, ironico quel tanto che basta per sdrammatizzare la
veridicità degli argomenti trattati, e di una sensibilità devastante.
Fenix è un uomo spezzato e psicologicamente deviato.
La sua infanzia è stata un susseguirsi di atrocità: dalle
abominevoli violenze subite sulla sua pelle, fino a vedere uccidere la madre
davanti ai propri occhi da quell'uomo che è costretto a chiamare padre.
Una persona crudele che dà sfogo alla sua cattiveria tramite
ferocia e brutalità, che se la prende con una donna inerme e un bambino
indifeso per sentirsi rispettato e potente: Fenix lo odia dal profondo. Lo odia
da quando gli ha portato via la cosa più bella della sua vita e lo ha
terrorizzato per anni, con la minaccia che a lui e alla sua sorellina sarebbe
toccata la stessa tremenda sorte della donna che chiamava moglie.
Lo stesso giorno che Fenix vide gli occhi esanimi della madre
per l'ultima volta, suo padre lo portò al supermercato a fare la spesa come se
nulla fosse.
Dopo aver visto il corpo senza vita della donna che amava più
di se stesso, quel mostro gli mise delle stupide uova in mano e lo minacciò di
morte se le avesse rotte.
Immaginate un bambino di pochi anni, con il supplizio nel
cuore e il terrore nelle vene, il corpo scosso da forti tremori e un pacco di
uova in mano.
Sapeva che il padre avrebbe mantenuto la promessa, sarebbe
stato in grado di ucciderlo in quello stesso supermercato se le avesse fatte
cadere.
Ma il tremore era troppo forte, le sue mani troppo deboli e
la paura viscerale troppo grande per riuscire a mantenere integro quell'oggetto
così delicato.
Continuava a pensare agli occhi spalancati della madre, al
sangue che ricopriva ogni angolo della cucina, alla colpevolezza che sentiva
nel cuore per non essere riuscito a difenderla come un vero ometto.
Era allora bastato un respiro più ampio del petto per non
riuscire più a contenere l'inevitabile, e lui e le uova ebbero il loro destino
segnato.
Come toccarono terra, la follia irosa che scorse negli occhi
del padre diventò per lui la certezza che non avrebbe visto un'altra alba,
nonostante la giovane età; ma proprio mentre l’uomo stava per scagliarsi su di
lui, ecco che una voce angelica e dolcissima si era intromessa in quell'atto di
efferata crudeltà.
Gli occhi di Fenix corsero verso una bambina meravigliosa,
che con piglio deciso aveva detto al padre di non toccarlo. Un angelo dai
riccioli d'oro lo aveva difeso.
Per la prima volta nella vita, qualcuno che non fosse la
madre aveva scelto di mettersi dalla sua parte.
Rimase talmente sconvolto da quell'avvenimento, che per un
attimo non si ricordò nemmeno del padre che stava per colpirlo.
Fu stregato e ammaliato da tanta gentilezza nei suoi
confronti e, da quel giorno, promise a se stesso che quella ragazzina meritava
di essere protetta, proprio come aveva fatto lei a sua volta.
Ciò che non aveva preventivato, è che avrebbe dovuto
proteggerla per tutta la vita, proprio dal suo stesso padre.
Sono passati quindici anni da quel giorno.
Rebecca è diventata una donna bellissima e il suo carattere
impertinente e sbarazzino non è mai cambiato.
Anche lei ha avuto i suoi piccoli problemi: il divorzio dei
suoi genitori e una madre ossessionata nel trovarle marito.
Avete capito bene; la madre di Becca, che lei molto
ironicamente ha soprannominato mostro-madre, è convinta che la sua bambina
debba trovarsi un buon marito e che poco conta se la tradisce. La cosa
importante è che abbia un buon sostegno economico, una bella macchina e i
vestiti giusti.
Perchè accaparrarsi un marito era la cosa più importante.Beh, inutile dire che a Becca di tutto ciò che vuole la madre poco importa ma, pur di farla contenta, ogni tanto, accetta gli appuntamenti al buio che le organizza. Appuntamenti che, ovviamente, non si concretizzano mai in un secondo incontro.
Non contava se ti tradiva. Se ti ignorava.
Se aveva rubriche piene di nomi di trombamiche.
Con un marito eri a posto.
Inutile tentare un approccio con chi non le dà nessuna
emozione.
Non è una di quelle donne che aspettano il principe azzurro,
intendiamoci, ma deve pur sentire un minimo livello di attrazione, no? Qualche
sensazione sotto pelle? Un piccolo brividino?
Ecco, solo quello cerca.
Becca lavora come barista in un locale molto gettonato della
sua città, e insieme alla sua migliore amica si divertono come matte a servire
cocktail e scherzare con i clienti, anche se a volte diventano un po' troppo
intraprendenti e fastidiosi, dopo qualche birra di troppo.
Il loro capo si è messo in testa di voler organizzare, fuori
periodo, una festa a tema Halloween e, pur essendo in primavera, è convinto che
la gente abbia comunque voglia di festeggiare. Aveva ragione!
Becca è più che eccitata per il grande evento in programma e
non vede l'ora di poter sfoggiare gli abiti acquistati per quella festa.
Tre giorni di baldoria e festeggiamenti tra costumi macabri,
musica martellante e tacchi vertiginosi. Evviva!
Niente, però, l'aveva preparata a incontrare gli occhi più
profondi che avesse mai visto, nascosti da una maschera da scheletro dipinta
sul volto di un uomo meraviglioso.
Un uomo capace di farle tremare le gambe solo incrociando il
suo sguardo, di farle mancare il respiro solo sentendo pronunciare il suo nome.
In soli tre giorni, la sua vita viene messa sottosopra da
quell'uomo misterioso che scopre molto protettivo nei suoi confronti.
Ma dietro l'angolo una minaccia incombe su Becca e si renderà
presto conto che tutto accade proprio con la comparsa di Nix.
Chi è quell'uomo? Può fidarsi di lui o sarà un pericolo per
lei e per la sua incolumità?
Mio padre e io avevamo una donna in comune.
Lui la odiava, io l'amavo.
Vorrei dirvi un milione di cose e allo stesso tempo non voglio
togliervi il gusto della lettura di questo libro.
Ma non posso esimermi dal raccontarvi ancora di Fenix, ovvero
Nix, soprannominato Mercy.
Questo ragazzo, oggi un uomo, ha vissuto l'inferno sulla
terra e nonostante questo è diventato forte e assolutamente spaventoso.
Mercy è un assassino, ma la cosa che sbalordisce è che lui uccide
solo in difesa di qualcuno.
Non ha nessun problema a spezzare un collo a mani nude e la
sua imperturbabilità nel compiere quegli atti lo hanno fatto diventare un uomo
temuto e rispettato.
Ma Nix è molto più di questo.
È un hacker strepitoso e la sua capacità di far soldi
trascende ogni legge esistente sulla terra.
Vive in una villa enorme, come una sorta di eremita e
circondato da cose minimal.
Non ha nessuno nella vita a parte il suo amico Animal,
conosciuto in una residenza per bambini problematici molti anni prima.
È l'unica persona di cui si fidi ciecamente e che sia in
grado di calmare le sue crisi depressive o d'ansia.
Nix è diventato un uomo ossessionato e con un solo obiettivo
che lo tiene in vita: proteggere Becca, sua sorella e un'altra piccolina che ha
salvato dalle grinfie di alcuni malavitosi.
Non esiste altra àncora che lo tenga ancora su quella terra
sperduta: solo loro.
Con il passare degli anni, il suo aspetto è molto cambiato.
Più cresceva e più assomigliava a quel padre che tanto odiava
e, ogni volta che si guardava allo specchio, ogni ricordo terrificante
diventava vivido nella sua mente.
Avrebbe voluto strapparsi quegli occhi dalla testa pur di non
vedere il suo volto riflesso. Avrebbe voluto cavarsi le vene dal corpo pur di
non avere lo stesso suo sangue, ma aveva una missione e pur di portarla a termine
aveva sacrificato se stesso.
Iniziò così a tatuare la sua pelle, giorno dopo giorno,
centimetro dopo centimetro, fino a quando non era rimasto più nulla della sua
somiglianza con l'uomo che l'aveva generato, ma solo l'inchiostro che
richiamava il triste mietitore.
Avevo cancellato il bambino che era cresciuto fino a diventare identico suo padre, tatuandomi uno scheletro su tutto il corpo. Sul viso.La sua anima subiva il richiamo della morte in ogni sfaccettatura, dal sentirsi vivo solo nell'oscurità, alla crudeltà che sfociava nel suo corpo nel vedere persone indifese subire cattiverie.
Preferivo sembrare un mostro che vedere la faccia di mio padre riflessa nello specchio.
Il suo istinto era quello di proteggere chiunque, oltre alle
sue predilette, nella speranza di un riscatto di quella colpa che continuava a
nutrire nel cuore per non aver difeso la madre.
Proteggere i deboli e uccidere i cattivi era il suo unico
scopo, per poter sopravvivere a quel dolore che non lo abbandonava mai.
Questo libro non è un dark romance come molti di voi si
aspettano.
L'autrice ha creato un personaggio sbalorditivo che è
riuscito a crescere grazie alle sue ossessioni e ha trasformato la sua anima
inquieta in un uomo debole ma forte delle sue convinzioni.
L'oscurità di Mercy non è altro che un nascondere le paure
che lo affliggono da tutta la vita e, pur essendo una mente deviata e
psicologicamente instabile, non perde mai di vista il suo unico obiettivo,
ovvero proteggere le persone che ama, come non ha potuto fare quando era solo
un bambino.
La rabbia dentro di me era come benzina sul fuoco.Le scelte sono opinabili ma sfido chiunque viva un'atrocità del genere a non diventare uno psicopatico.
E sotto la rabbia, paura.
Nella sua follia, ama in maniera viscerale quella bambina che
lo salvò e lo salva tutt'oggi, fin dentro l'anima.
Non vi svelerò come reagirà Becca quando scoprirà chi è
Mercy.
Non vi racconterò cosa farà quando capirà cosa fa quest'uomo
per vivere.
Ma posso assolutamente dirvi che la sua anima ha riconosciuto
quel bambino bisognoso appena ha incontrato i suoi occhi e se n'è innamorata
perdutamente.
Non sempre le persone che si amano sono destinate a stare
insieme, ma chissà...
Forse per loro potrebbe esistere un per sempre.
PRODOTTO FORNITO DALLA CASA EDITRICE
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