DUE CUORI IN AFFITTO, FELICIA KINGSLEY. Recensione in anteprima

TITOLO: Due cuori in affitto

AUTORE: Felicia Kingsley

EDITORE: Newton Compton

PAGINE: 416

DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 maggio 2019

GENERE: contemporary romance

COSTO: € 5,99 ebook

Summer e Blake sono completamente diversi, ma dovranno trovare un compromesso per dividere una casa delle vacanze

Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake ne ha quasi trentatré ed è newyorkese fino al midollo. Lei aspira a diventare sceneggiatrice, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre in classifica sul «New York Times». Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è un consumato casanova e nel suo letto entrano ed escono pop-star, attrici e modelle. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due Marlboro, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Uno dei due se ne deve andare, ma entrambi hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni…

“Continuo a pensare alla sensazione della sua pelle di seta sotto la punta della mia lingua mentre la lecco dalla nuca in giù, tra le scapole, fino al punto in cui devo abbassare la lampo per continuare…”

Prendete una splendida villa negli Hamptons, proprietà di una litigiosa coppia in via di separazione; mettete che i due coniugi, senza essersi consultati, abbiano affidato per l’estate la casa a due persone diverse e assolutamente inconciliabili tra loro; aggiungete che nessuna di queste due persone vuole lasciare questo paradiso all’altra; cosa pensate che ne verrà fuori? Ve lo dico io: un romanzo divertente e spassoso!

Il libro si apre già con il botto: il primo incontro tra Blake Avery e Summer Hale è… piccante oserei dire, e fin da subito ci scappa la risata, che si trasforma in sospiri quando viene descritto Blake: capello lungo e scompigliato, tatuaggi, barba di tre giorni e sigaretta tra le labbra. A detta di Summer però è anche “fastidioso, sfacciato, invadente, presuntuoso”.

“Non si è nemmeno vestito in modo decente per andare al ristorante: jeans sfrangiati e T-shirt spiegazzata. E quei capelli castani spettinati, lunghi fino alle spalle, che non si capisce se siano lisci o ricci, di sicuro non vedono una spazzola da settimane. Che i suoi occhi fossero di quel verde intenso, però non me lo aspettavo…”

È chiaro che la loro convivenza non è iniziata sotto i migliori auspici, ma, se volete esserne certe, sentite cosa dice l’uomo a Summer:

“Lascia che ti dica un paio di cose sui maschietti, West Coast: gli uomini s’identificano con il loro pene. Se tu dai torto a un uomo, dai torto al suo pene e nessun uomo vuole che il proprio pene abbia torto.”

Eh, non c’è niente da fare, mi piace troppo lo stile frizzante di quest’autrice; ogni riga è uno spasso e i personaggi, sia maschili che femminili, interagiscono in modo divertente e scanzonato. Credetemi, leggere i dialoghi tra Summer e Blake è come assistere a uno spettacolo di cabaret, il sorriso non abbandona mai le labbra e spesso si ride proprio…

Alla villa i due sono arrivati in compagnia: Summer assieme a George Sullivan, fidanzato e critico letterario che, udite udite, è il peggior denigratore di Blake e a ben vedere una persona saccente e odiosa. Blake invece è con Cheyenne, starlettina della serie TV per cui lavora la stessa Summer, che è un’aspirante sceneggiatrice. Ben presto, per motivi diversi, George e Cheyenne lasciano la casa e il rapporto tra Summer e Blake si approfondisce, anche se bisticciano per ogni cosa e si provocano in continuazione, tanto da costringere Summer a redigere una serie di regole che dovrebbero servire a migliorare la convivenza. Sembrano trovarsi d’accordo solo su una cosa: scoprono di avere gli stessi gusti musicali! L’arrivo di Dwight, commercialista e miglior amico di Blake, porta guai e sconvolge ulteriormente il delicato equilibrio dei due coinquilini. Inoltre Summer fa un’amara e dolorosa scoperta e a consolarla trova un Blake inaspettatamente solidale. E non è finita qui: qualche giorno dopo interviene per “salvarla” dal padre e dalla sorella, arrivati a sorpresa per una breve ma infelice visita. E che intervento: da cardiopalma! A questo punto a Summer viene l’idea di chiedergli aiuto anche per conquistare la stima dei suoi superiori, innamorati di Blake Avery e dei suoi romanzi.

La convivenza forzata li aiuta a rendersi conto di provare attrazione l’uno per l’altra, anche se i contatti fisici sono stati fino a questo momento minimi. Ma le cose sono destinate a cambiare…

“Ti rendi conto che sono quasi tre ore che io e te siamo su questo letto a parlare e basta? E la cosa peggiore è che mi piace pure”. “Come può essere la cosa peggiore?” “Perché se mi piace così tanto solo parlare con te, non oso immaginare neanche come sarebbe il resto” “Bugiardo” “Hai ragione, è una bugia. Lo immagino nei particolari più nitidi. Riesco perfino a immaginare il rumore che farebbe la stoffa del tuo vestito mentre lo strappo in due”

La cosa bella è che nemmeno mentre sono in un momento di estrema tensione sessuale, i botta e risposta tra di loro perdono mordente. Ho adorato la scena della cena durante il temporale: in quel frangente i due danno il meglio di sé.

E finalmente tutte le regole di Summer vengono infrante: credetemi che tuoni e fulmini non sono stati solo una manifestazione naturale, ma anche un’ottima metafora per descrivere la loro serata insieme!

Blake è un personaggio fantastico: pieno di battute a doppio senso, con uno spiccato umorismo, apparentemente scanzonato, ma capace di atti di umanità e prese di posizione sorprendenti. Già mi piaceva quando faceva lo stronzo, ma quando ha cominciato ad apprezzare Summer e poi a trovarla irresistibile, l’ho amato proprio.

“Sembra che non fossi preparata a una notte di passione” dico sottraendomi al bacio che la lascia con la bocca socchiusa e tesa. “Non pensavo che saresti venuto.” La appoggio sul materasso, poi salgo anch’io, su di lei, sollevandole la canottierina per scoprirle la pancia e il seno. “Hai pensato male, perché invece verremo tutti e due”

Iniziano una relazione appassionata e Summer per la prima volta si sente desiderata e importante per qualcuno; la chimica tra loro è eccezionale e forse cominciano a provare qualcosa l’uno per l’altra, ma un improvviso, drammatico e odioso imprevisto potrebbe sconvolgere le cose. Superato il problema, vivono un periodo di grande complicità e intesa, fino ALLA serata romantica che Blake organizza. Mi sono sciolta leggendo questo pezzo: Blake è perfetto, fa e dice cose perfette; come la proposta inaspettata a fine serata…

E allora cosa spinge Summer a lasciarlo? E se per una volta nella vita la giustizia trionfasse? E se Blake si dimostrasse il più puro dei romantici? E se tutto finisse laddove è iniziato?

“L’ho cercata ovunque: negli armadi, nei cassetti, sotto il letto, ma non l’ho trovata. Poi ho capito che se n’è andata via con lei. La parte migliore di me se n’è andata con lei. Io invece resto con la metà peggiore, quella che non sa più pensare, che non sa più vivere, che non sa neanche più come si fa a respirare o a camminare. I libretti delle istruzioni, anche quelli ce li ha lei. L’unica cosa che so fare è lasciare passare il tempo, aspettando che noi diventiamo un ricordo. Saremo un ricordo.”

Beh, care ragazze, che dire di questo romanzo? Se era partito bene, con un ritmo scoppiettante e due bellissimi personaggi, è finito anche meglio: la storia ha acquistato spessore, si è fatta più intensa e dalle risate sono passata al magone. L’autrice ha saputo creare davvero un’ottima trama e, avendo letto anche i suoi precedenti romanzi, mi sento di dire che risalta agli occhi una nuova maturità, che unita alla verve dello stile ne fanno a mio modo di vedere una presenza preziosa nell’ambito della letteratura italiana contemporanea.

Vi consiglio questo libro, vi consiglio di lasciarvi catturare da Blake e da Summer, dal loro rapporto inizialmente conflittuale e poi tanto profondo; sono certa che vi conquisteranno, come hanno pienamente conquistato me!