TI PREGO NON SPEZZARMI IL CUORE, CARIAN COLE. Review party




AUTORE: Carian Cole
TITOLO: Ti prego non spezzarmi il cuore
SERIE: All Torn Up #1
GENERE: Contemporary romance 
EDITORE: Newton Compton
DATA DI USCITA: 16 marzo 2019 
COSTO: € 4,99 ebook



Ero solo una bambina quando ho deciso che da grande avrei sposato Toren Grace. Al compimento del mio diciottesimo compleanno, mi sono accorta che era quello che volevo sul serio. Il problema? Ha quindici anni più di me. Ed è il migliore amico di mio padre. Toren è la persona più affidabile che conosco e anche se so che è l'ultimo uomo sulla faccia della terra che dovrei desiderare, non posso fare a meno di pensare a lui. è protettivo, rassicurante e possiede uno straordinario senso di lealtà. Ecco perché, quando l'ho baciato, ho mandato in tilt il suo mondo. Negare quello che entrambi abbiamo sentito, è impossibile. Ma Toren non rischierebbe mai l'amicizia con mio padre e fa il possibile per starmi lontano. Io, però, sono determinata. Perché non ho intenzione di rinunciare alle scintille che ho sentito quando ci siamo baciati.
Amare non dovrebbe mai essere una cosa sbagliata.
Innamorarsi ed essere ricambiati, non dovrebbe suscitare sensazioni di negazione o di tormento.
Ma quando quell'amore nasce all'improvviso tra due persone cresciute insieme da tutta la vita e con un legame apparentemente parentale, tutto diventa assolutamente proibito e destabilizzante.



Toren Grace è un uomo di trentatré anni, con una vita semplice ma che decisamente non si è scelto.
Ha un’officina di moto d'epoca, lascito del padre, che gestisce con i fratelli.
La madre ha un rifugio di primo soccorso per animali abbandonati o maltrattati, e lui e i suoi fratelli, di notte, vanno alla ricerca di piccole bestiole bisognose di assistenza, di cibo, di amore.
Quando era solo un ragazzino di quindici anni, credeva che la sua vita si sarebbe realizzata nel mondo del rock.
La sua band, fondata con il migliore amico Asher, stava andando alla grande e il loro estenuante lavoro iniziava a dare i primi frutti, promettendo un futuro roseo e sfavillante.
Ma la morte improvvisa del padre ha cambiato tutte le carte in tavola e il suo sogno è svanito tra motori, olio e chiavi inglesi.
Essendo il più grande dei fratelli, non c'era scelta per lui se non quella di rimboccarsi le maniche e aiutare la famiglia a portare avanti l'officina; i suoi sogni si sono definitivamente infranti nel momento stesso in cui la band, anche senza di lui, è andata avanti ed è diventata una delle più famose e acclamate del paese.
Nonostante questo, l'amicizia con Asher e la sua compagna di vita, Ember, non è mai stata messa in discussione, un'amicizia che ancora oggi è qualcosa di unico e imprescindibile.
Amici per la vita, come fratelli.
Quando Asher aveva solo sedici anni, insieme alla sua compagna sono diventati genitori di una bellissima bambina e per loro non c'è mai stato nessun dubbio sul fatto che Tor diventasse il padrino di quel frugoletto.
Appena è nata gliel'hanno messa tra le braccia, dicendogli che lui sarebbe stato lo zio a tutti gli effetti, ed è stato qualcosa di incredibile il legame che Tor ha sentito verso quel viso paffutello, appena si è sentito stringere le dita con forza e i suoi occhi hanno incontrato quelli della dolce Kenzi Valentine.

Sono passati diciassette anni da quel giorno e non ne è passato uno in cui le sia rimasto lontano.
Le ha fatto da babysitter ogni volta che i suoi genitori erano in tournée con la band, le ha asciugato le lacrime quando si sentiva sola o triste, hanno riso e giocato insieme come se fossero padre e figlia.
È sempre stata il suo raggio di sole e la sua migliore amica, l'unica capace di far tacere i suoi tormenti interiori e farlo sentire il suo centro gravitazionale.
Tor è sempre stato una persona chiusa, che ha passato i suoi guai e ha fatto i suoi errori, ma con lei sentiva il cuore più leggero e bastava un sorriso o un abbraccio per riportare in asse la sua intera esistenza.
Non sa bene quando quella linea sottile tra giusto e sbagliato si è ribaltata.
Quando ha iniziato a vedere Kenzi come una donna e non più come una bambina.
Quando il cuore ha iniziato a battergli in maniera forsennata nel desiderare un suo tocco o solo nel saperla vicina.
Tutto si complica maggiormente quando, presi dall'adrenalina per un salvataggio canino, li unisce un bacio possessivo e inaspettato.
Voglio baciarla ancora. Kenzi.
La mia nipote acquisita. La figlia del mio migliore amico.
La mia unica complice degli ultimi diciassette anni.
L'ho baciata come un animale rabbioso e lei me lo ha lasciato fare.
I loro mondi implodono tra le loro stesse mani e tutto ciò che pensavano di sapere diventa fumo.
Per Toren, questa scoperta è un colpo al cuore.
Ha riversato su quella bambina ogni grammo del suo tempo libero da quando è nata e anche oltre, ha sempre pensato a lei più come a una figlia che a una donna da amare; ma quando accade, la devastazione emotiva di entrambi rischia di costringerli a ciò che non avrebbero mai voluto, ovvero rimanere lontani.
E ci provano, con tutti loro stessi.
Kenzi, dopo aver preso il diploma, parte per il Maine e va a passare l'estate dalla sorella di sua madre, nella speranza che, stando lontani, si rendano conto che quel sentimento scoperto nel loro cuore in realtà è stato solo un momento fugace. Che quell'amore in realtà non esiste, e che le loro vite possono tornare a svolgersi come una volta, con l’amato zio Tor che asciuga le sue lacrime da ragazzina, e lei che le prepara la cena e l'aiuta con gli animali.
Ma quando un sentimento così profondo si insinua nella nostra anima, può davvero svanire con un po' di lontananza?
Il dado è tratto, i loro cuori ormai si appartengono: ma quello che accadrà quando Asher lo scoprirà potrebbe allontanarli definitivamente oppure unirli, se possibile, ancora di più.


Avevo grandi aspettative per questo libro e non mi sbagliavo davvero.
Questi due personaggi sono fantastici nella loro unicità.
Toren è il classico uomo terribilmente bello, muscoloso, tatuato e con i capelli ribelli da rockettaro, ma, a parte l'involucro degno dei migliori modelli del mondo, ha un cuore talmente grande da farti piangere dalla tenerezza.
Le donne della sua vita lo hanno sempre trattato come un rimpiazzo, qualcosa con cui poter giocare ma al quale non era indispensabile legarsi.
Hanno tentato di cambiarlo, di plagiarlo a loro piacimento e di vedere in lui, persino, gli occhi di un altro.
Tutte queste cose lo hanno segnato in maniera indelebile nei suoi comportamenti ed è arrivato persino a pensare che, piuttosto che accontentarsi, avrebbe preferito rimanere da solo.
La sua ideologia di vita comprende una donna che apprezzi l'uomo nella sua interezza, con pregi e difetti e che non giudichi il suo modo di vivere ma che lo condivida o lo stimoli in qualcosa da fare insieme.
Tutto questo lo ha sempre avuto dalla piccola Kenzi.
Dal giorno che è nata ha riempito un vuoto nel suo cuore che nemmeno sapeva di avere. Sono cresciuti mano nella mano, sostenendosi e diventando sempre più un’unica entità indivisibile; quando quell'amicizia diventa amore, per Toren inizia un calvario personale che non trova rimedio.
Si rende sempre più conto che per lui è impensabile starle lontano, e Kenzi diventa sempre più insistente nel ricordargli che lo vuole per sé da tutta la vita; ma l'idea di tradire il suo migliore amico, amando la sua unica figlia, lo manda nel delirio più totale.
È davvero sbagliato sentirci così? Se teniamo l'una all'altro, se ci amiamo e ci desideriamo... come può essere sbagliato?
E se lo è, perchè? Per la differenza di età? Perchè è il migliore amico di mio padre? Perchè mi ha cresciuta?
Queste cose rendono il nostro amore sbagliato... o forse non fanno altro che renderlo ancora più giusto? Perchè è accettabile farsi prendere da un completo estraneo che potrebbe fare milioni di cose per ferirti e tradirti, ma non lo è farsi prendere da qualcuno che ti ha amato fin dal giorno della tua nascita? È, alla fine, tutto un problema di prospettiva sociale?
Quella ragazza, oggi donna, a soli cinque anni ha decretato che Tor sarebbe diventato suo marito e ne è più convinta che mai.
Kenzi, nonostante la giovane età, è una vera donna con gli attributi.
Il modo e lo stile di vita che l'hanno circondata da sempre, l'hanno fatta crescere in fretta e rispetto alle sue coetanee è sempre stata una persona posata e poco avvezza ai divertimenti tipici di quell'età. Alle discoteche, o alle serate al bar con gli amici, preferisce una serata casalinga con i parenti davanti al fuoco di una grigliata.
Ha sempre sognato di costruirsi una famiglia, avere una casa con la staccionata bianca e un laghetto dove poter lanciare una monetina ed esprimere un desiderio, piuttosto che andare al college e diventare chissà chi.
Nonostante sia cresciuta tra strumenti musicali e pane e rock, non si sente intrigata dall'intraprendere lo stesso cammino dei suoi genitori, e per questo a volte si sente sbagliata o forse è semplicemente per questo che sente il bisogno di un certo tipo di stabilità.
Per lei quella stabilità è Tor. Da sempre.
Ha vissuto più con lui che con i suoi stessi parenti, e forse è stato semplicemente un decorso naturale del loro crescere insieme.

Tor mi ha fatta piangere per il suo sentirsi sbagliato. Ha pensato le peggiori cose di sé, per aver dato modo a questo sentimento di crescere e maturare, ma quando comprendi che è quel genere di amore che ti tiene ancorato alla vita, non puoi rinunciarci. MAI.
Anche se corri il rischio di farti spezzare il cuore.
L'autrice ha trasformato una storia apparentemente illecita in una centrifuga emozionale incredibile.
Ha dato corpo a tantissimi sentimenti e non c'è stato un solo momento in cui io abbia pensato che questo amore potesse essere sbagliato. Ho amato ogni minima sfaccettatura di questa storia, l'ho sentita entrarmi sotto pelle e mi ha regalato un cuore colmo d'amore per Toren e Kenzi.
In molte scene ho percepito il mio cuore battere così forte da farmi sentire parte integrante di questi personaggi straordinari.
Che altro posso dirvi, ragazze?
Per me questo libro è indimenticabile.



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