P.S. TI ODIO DA MORIRE, WINTER RENSHAW. Recensione in anteprima


TITOLO: P.S. Ti odio da morire
AUTORE: Winter Renshaw
SERIE: P.S. series #1
GENERE: Contemporary romance
EDITORE: newton compton
PAGINE: 288
DATA DI USCITA: 25 febbraio 2019


Un amore che si rafforza lettera dopo lettera

Caro Isaiah,
sono passati otto mesi da quando eri un semplice soldato pronto a partire per chissà dove, e io una cameriera troppo timida. Mentre ti passavo furtivamente quel pancake gratis, ricordo di avere sperato che non ti accorgessi del mio sguardo. E invece l’hai fatto. E così abbiamo passato insieme la settimana più incredibile di tutta la mia vita, in attesa del giorno in cui saresti dovuto partire. Quei momenti trascorsi insieme hanno cambiato tutto. Dopo che sei partito, ho conservato ogni tua lettera. Ho imparato a memoria ogni parola, in attesa di un nuovo messaggio o qualunque cosa che mi parlasse di te. E poi un mese fa hai smesso di scrivermi. E ieri hai persino avuto il coraggio di venire nel locale dove lavoro facendo finta di non conoscermi. E pensare che avrei potuto amarti. Spero almeno che tu abbia avuto una buona ragione.

Maritza la cameriera
P.S. Ti odio. Questa volta per davvero.
Maritza fa la cameriera in una caffetteria di Los Angeles famosa per i suoi giganteschi pancake, nella quale vige una regola rigidissima: un solo pancake per cliente!
Nel tentativo di soddisfare un burbero e affascinante avventore, che non ne vuole sapere di adeguarsi alla suddetta regola, la nostra protagonista escogita un modo alquanto originale, ma efficace, per aggirare i severi controlli di colleghi e superiori; nonostante l’impresa, riuscire a strappare un sorriso a questo scontroso ragazzo sarà impossibile.
Un piccolo incidente automobilistico li farà rincontrare lo stesso giorno e, credetemi, l’antipatia tra i due sembra farla da padrona, ma il carattere solare della giovane le permette di superare l’imbarazzo e la induce a offrirgli un passaggio, visto che è stata lei a causare l’incidente. 
L’ora di tragitto insieme alla logorroica, ma simpatica, cameriera, rende Isaiah ancora più irritabile di come si sia già presentato; ma questo non basterà a inibire la giovane, che, con grande spudoratezza, gli fa una proposta a dir poco strana, ma a parer mio veramente simpatica. Dopo aver scoperto che il giovane è un militare che la settimana successiva ripartirà in missione, gli propone di vedersi come amici e passare ogni giorno, prima della partenza, a fare cose da turisti. Con riluttanza, ma anche curiosità, Isaiah accetta.


Ed ecco che ci troveremo a vivere giornate pacchiane, esilaranti e anche sensuali insieme a questi due perfetti sconosciuti, che da una parte si attraggono, ma dall’altra si respingono, come due calamite, e che continuano a ripetersi che tra loro è solo amicizia, nessun impegno!
Ma il momento della partenza per il fronte giunge veloce e Maritza, spinta dalla sua esuberanza e dalla curiosità riesce per l’ennesima volta a convincere Isaiah a fare qualcosa che il giovane non avrebbe mai e poi mai preso in considerazione: scambiarsi delle lettere! Non e-mail, ben più dirette e veloci, ma delle lettere su carta, scritte a mano, come ai vecchi tempi.
„Fra ventiquattr’ore sarò dall’altra parte del mondo. Fra quarantotto sarò ancora più lontano da qui… da lei. Ma cerco di non pensarci. Fissarsi sulla merda che non dipende da te non porta a nulla di buono. E in fondo non vedo l’ora di andare fuori dagli Stati Uniti per un po’.
A volte mi piace trovarmi in un mondo diverso. Altrimenti non mi sarei arruolato.
…<<Scrivi mai a qualcuno quando sei via?>>, chiede. <<Tipo lettere indirizzate a casa? Ai tuoi familiari o ai tuoi amici?>>
Scuoto la testa. <<Nah>>.“
Ed ecco che tra i due nasce una bizzarra ma sincera corrispondenza, sempre e comunque all’insegna dell’amicizia, ma cosa accadrà quando Maritza non riceverà più sue notizie?
E perché Isaiah ha smesso di scriverle? Che si sia reso conto che questa farsa non li avrebbe portati da nessuna parte, dopo aver rivisto gli orrori della guerra?

Devo essere sincera, quando ho letto la sinossi di questo libro mi aspettavo ben altro; non voglio dire che mi abbia delusa, anzi!
Mi sono ritrovata tra le mani una commedia romantica veramente divertente, “quasi” paragonabile ad alcune opere della Kinsella (se non la conoscete, vi consiglio assolutamente “La regina della casa” e “Sai tenere un segreto” oltre al famosissimo “I love shopping” ) 
I POV sono alterni e ci permettono di leggere nei pensieri dei protagonisti, che si rivelano essere le due facce della stessa medaglia. 

La scrittura è gradevole e fluida; i personaggi secondari fanno davvero da sfondo e vengono tirati fuori solo quando le loro azioni sono utili allo svolgersi della trama. È un peccato, secondo me, perché durante la lettura ho provato curiosità di saperne di più, su alcuni di essi.
Nel complesso ho trovato questa lettura leggera e carina, senza troppe pretese, ma allo stesso tempo piacevole.
Se consiglio questo libro? Se avete voglia di farvi due risate accompagnate da un pizzico di romanticismo, sicuramente sì.



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