CATTLEYA, DEBORA C. TEPES. Recensione in Anteprima.

TITOLO: Cattleya
AUTORE: Debora C. Tepes
GENERE: Mafia Romance
PAGINE: --
EDITORE: self-publishing
DATA DI USCITA: 18 dicembre 2018

Cattleya, è così che mi chiamava lui, come le orchidee che accarezzavo con dedizione.
Ma i miei petali sono stati brutalmente strappati, lasciandomi spoglia e impaurita.
Lui si è nutrito di me fino all’ultimo respiro, lui mi ha ingannata senza pietà, lui ha implorato il mio perdono.
Sono trascorsi due anni e ora l’immagine riflessa allo specchio è quella di un’altra donna.
Coraggiosa come una leonessa.
Potente come il vento.
Intoccabile come Dio.
Non sono più una fragile orchidea, ora sono una grandiosa Reina. Mi riprenderò ciò che mi spetta, scenderò a patti con il diavolo, mi sporcherò le mani di sangue.
E otterrò la mia vendetta.




Ciao a tutti! Oggi vi parlo dell'attesissimo seguito del romanzo Javier: Cattleya di Debora C. Tepes. Il primo volume ci aveva lasciato in sospeso con dei colpi di scena. Finalmente possiamo riprendere in mano la storia dei nostri protagonisti e scoprire se Javier è sempre vivo oppure no.
E vi posso dire che... non saprete nulla dalla sottoscritta, non posso rispondere a questa domanda!

L'amore tra Javier e Yamile è sempre stato difficile. Lui, un uomo forte, testardo, crudele agente della DEA. Lei, una bellissima e delicata orchidea, figlia del più importante narcotrafficante, Solano. Un amore quasi impossibile fin dalla nascita. Ma quando il sentimento è più forte di tutto si è disposti a qualsiasi cosa pur di viverlo fino in fondo. E per questo motivo la nostra Orchidea decide di tradire la sua stessa famiglia, per poter vivere il suo amore con Javier. Ma proprio quell'uomo le abbandonerà, sia lei che la loro bambina.
Nonostante il dolore, però, nonostante la lontananza da casa, Yamile si rialzerà più forte di prima.
Reagire e andare avanti a volte è l'unica soluzione, o almeno l'unica che ti permette di continuare a sopravvivere, restare fermi ad aspettare che qualcosa cambi, che qualcuno cambi, è come attendere anche una sola goccia nel periodo di siccità.
Da quando il cuore della nostra protagonista è stato spezzato, calpestato e abbandonato, decide di volersi vendicare di tutti coloro che le hanno fatto del male, che le hanno rovinato la vita.

Per poter sopravvivere e tenere al sicuro la sua adorata bambina, decide di rialzare l'impero della famiglia Solano. Non sarà facile. Non sarà semplice trovare collaboratori che le siano fedeli, sicari pronti a morire per lei... Ma la sua forza e determinazione la porteranno a essere una donna da temere e rispettare... e forse anche da amare.
Potrà mai un altro uomo, con gli occhi color ghiaccio e un viso da angelo, prendere il posto del suo grande e unico vero amore?
L'amore ti acceca, ti invalida, ti annienta e ti induce a commettere gesti folli e irreparabili. Ma esistono anche le seconde possibilità, dobbiamo solo imparare a coglierle. 
La scrittura di Debora mi piace molto: è fluida, chiara e cattura il lettore. Ma, nonostante la storia sia accattivante e particolare, non ha suscitato in me le stesse emozioni e la stessa voglia di leggere velocemente il libro come mi è accaduto con il primo romanzo.
Voglio comunque complimentarmi con l'autrice per aver creato una storia diversa, che mostra la forza, la determinazione ma anche le debolezze di una donna, di una madre e di un'amante.




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