ROYAL FLUSH - GIOCO D'AZZARDO, PAOLA CHIOZZA. Review tour



Titolo: Royal flush - gioco d'azzardo
Autore: Paola Chiozza
Editore: Les Flaneurs edizioni
Genere: contemporary romance 
Pagine: 276
Uscita: 25 ottobre 2018


“Mi chiamo Artemisia Duisenberg, ho diciannove anni e un talento innato per i numeri e le probabilità. Il poker è molto più di un semplice passatempo, per me. È un modo di essere ed è l’unico mezzo che ho per arrivare alla verità.

Io sto cercando il Diavolo. E non posso permettermi nessuna distrazione”.


Dalla tragica notte che ha distrutto per sempre la sua infanzia, ogni mossa compiuta da Artemisia ha avuto lo scopo di portarla nel posto in cui si trova in questo momento: a un passo dalla verità. Finalmente sta per ottenere le informazioni su cui cerca di mettere mano da una vita intera.
Ma il destino ha intenzione di giocare sporco con lei e mette sul piatto due carte pericolose: Klaus Meyer e Dorian Von Bodman. 
Klaus è il nuovo fidanzato di sua sorella Lucilla, l'ultimo per il quale dovrebbe provare certi sentimenti. Dorian, affascinante e glaciale, è l'avversario da battere al tavolo da gioco.
Due uomini a cui sembra impossibile resistere, due uomini da usare nel poker come in amore, tra bluff, puntate e scommesse. 
La mano sembra buona, ma il rischio è alto. Per la prima volta Artemisia sente di avere troppe cose da perdere: la sua famiglia, le sue convinzioni e, soprattutto, se stessa.

Può un avvenimento cambiare per sempre il modo di vivere di una persona?
Questo è quello che succede alla protagonista Artemisia, una ragazza che durante la sua infanzia ha assistito all'assassinio  della guardia del corpo di suo padre. Per colpa di una marachella da bambina, si ritrova a dover trascorrere un pomeriggio a casa in compagnia della sua guardia del corpo, e dopo essersi nascosta assiste alla sua uccisione.
Ma "il diavolo" decide di non ucciderla e le consegna una carta da gioco, un jolly, con una scritta: "Desdemona Atlantic casinos, Texas Hold'em".
Sarà proprio quella carta a condizionare l'intera esistenza di Artemisia.
Ragazza e studiosa modello di giorno, giocatrice spietata di poker di notte.
Artemisia ha passato gli anni della sua vita a cercare di trovare il "diavolo", negandosi la libertà di vivere qualsiasi tipo di esperienza.
E' sempre più determinata a scoprire la verità su quella notte e grazie alle sue capacità matematiche e statistiche, diventerà una giocatrice di poker priva di ogni emozione, pronta a tutto pur di scoprire la verità.
Nessuno è a conoscenza di quello che fa, soprattutto del perché lo fa, vuole vendicarsi ed è disposta a tutto pur di ottenerla.
Nel momento in cui le sembrerà che le carte giochino a suo favore, entreranno in scena due uomini.
Klaus, il fidanzato di sua sorella, un uomo talmente bello da farle battere il cuore per la prima volta, un uomo che da subito la attrae, ma che non può assolutamente avere, e Dorian.
Quest'ultimo un uomo adulto che incontrerà al tavolo da gioco, che la umilierà, ma per il quale sente da subito un'attrazione profonda, un sentimento che la scombussola fino in fondo, un uomo grande, elegante e spietato.
Dorian era la mia controparte maschile: spietato e sprezzante.
Klaus o Dorian? Dorian o Klaus? 
Entrambi proibiti, l'uno l'opposto dell'altro. 
Non si tratta di scegliere, ma Artemisia dovrà combattere contro questi sentimenti e per una che ha sempre calcolato tutto non sarà assolutamente facile. 
Mentre leggevo il libro ho percepito fin da subito la tensione, l'attesa, la suspense, è stato un viaggio verso l'ignoto, bramavo sapere, capire, conoscere, ma soltanto verso la fine ho avuto le risposte che cercavo.


Paola è stata bravissima, riesce a tenerti incollata al libro aggiungendo alla storia diversi colpi di scena, senza però rivelare mai troppo. 
Ho apprezzato molto anche il modo in cui mette in evidenza il vizio del gioco e quanto questo possa creare dipendenza; non sono un'appassionata di poker quindi non posso entrare nel merito, ma grazie alle descrizioni minuziose, sono riuscita a carpirne i punti salienti.
«Perché hai smesso di giocare nei casinò?», le domandai. Ava sospirò. «Quando il poker s'impadronisce della tua vita, devi smettere. Se anche tu agisci come giochi, salvati finché sei in tempo». Sbuffai come se fosse il mio ultimo respiro. Era ciò che facevo io. Mi comportavo e pensavo proprio come durante una partita a poker. La mia vita era un tavolo, le persone erano carte, le emozioni erano la posta in gioco. Avrei dovuto ascoltare Ava, sarei dovuta scappare da quella stanza per cominciare a vivere come una normale diciannovenne, come la ragazza che non ero mai stata. Non frequentavo amici, non andavo alle feste, non uscivo a fare shopping. Il poker era tutto e, per il momento, mi stava bene così.
Il libro è narrato dal punto di vista della protagonista, Artemisia, una ragazza che frequenta ancora la scuola, ma che di notte si trasforma e diventa una spietata giocatrice di poker. 
Ho provato emozioni contrastanti nei confronti della protagonista: compassione, solidarietà, invidia (per la sua mente matematica, io sono un disastro) e antipatia. 
Purtroppo il muro dietro il quale si è nascosta l'ha resa cinica, spietata ma anche un po' "cattiva". 
Non posso approfondire di più altrimenti incomberei in spoiler e vi rovinerei così la lettura del libro, ma credetemi in alcuni capitoli vorreste entrare nel kindle e "strozzarla". 
Il viaggio è stato entusiasmante, tra i paesi della Svizzera, i casinò e la mente di tutti i protagonisti. 
E' un mix di romanticismo e suspense, è una pausa tra una carta chiamata e una puntata, è una corsa contro il tempo. 
Riuscirà Artemisia a trovare il diavolo? 
Avrà finalmente le risposte che cercava? 
Chi sarà l'uomo che catturerà il suo cuore? 
Queste sono le domande che vi affolleranno i pensieri, di cui io conosco la risposta, ma non vi svelerò, anzi vi invito a leggere questo romanzo. 
Tra un bluff e una puntata, il poker è come la vita... sta a noi capire chi sta "bleffando" e chi no.



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