L'INFLESSIBILE, CHARMAINE PAULS. Recensione in anteprima



TITOLO: L'inflessibile
AUTORE: Charmaine Pauls
EDITORE: Grey Eagle Publications
SERIE: Lo strozzino #1 (duologia) 
PAGINE: 352 
PUBBLICAZIONE: 31 ottobre 2018 
GENERE: Contemporary/Erotic Romance 
COSTO: € 4,99 ebook



Sono uno strozzino. Distruggere le persone è nel mio DNA. Gli Haynes avrebbero
dovuto essere un lavoro semplice. Entra e premi il grilletto due volte. Una pallottola per
Charlie, una per sua sorella. Ma quando ho visto Valentina, l’ho voluta. Solo che, nel
nostro mondo, quelli che sono in debito con noi non ottengono seconde possibilità. Mia 
madre non l’avrebbe mai lasciata vivere. Così, ho escogitato un piano per tenerla. 

È depravato. 
È immorale. 
È discutibile. 
È perfetto. 
Proprio come lei.
Valentina è una ragazza molto giovane, ma che ha già affrontato tanti dolori nella sua vita. Studentessa universitaria, lavora come assistente della sua migliore amica, veterinaria, con la speranza, un giorno, di poterne seguire le orme professionali.
Ama gli animali e la connessione che ha con loro è immediata ed elettrizzante. 
Ma, oltre a questo, si porta dietro da molto tempo un enorme fardello, da quando i suoi genitori sono morti in un brutto incidente d'auto.
Valentina era la figlia di un mafioso e insieme al fratello hanno sempre vissuto guardandosi le spalle. 
Questo stile di vita, prima o poi, chiede il conto e lei se lo aspetta in continuazione, da quando è rimasta orfana.
Il fratello, che vive con lei, è sempre stato il suo più grande amico e alleato; tuttavia, per colpa dello stesso incidente che ha ucciso i genitori, non è più stato in grado di badare a se stesso. 
Valentina si dedica a lui e al sogno di diventare veterinaria che coltiva nel cuore, ma vivere in un quartiere malfamato, dove droga e delinquenti sono dietro ogni angolo, complica sempre di più le cose. Quando lavora, si avvale dell'aiuto di un vicino di casa per badare al fratello in cambio di faccende domestiche, ma la fiducia verso quell'uomo viene a mancare quando si rende conto che lo sta sfruttando per i suoi interessi. 
Jerry è infatti un teppistello e un ladro da quattro soldi con il vizio del gioco; troppo spesso, fuori da ogni logica, porta con sè il ragazzo disabile, in uno dei locali della città dove si gioca in clandestinità e la peggiore famiglia di strozzini adesca le sue prede, elargendo soldi agli avventori. 
Peccato che Jerry non abbia mai impedito al fratello di Valentina di giocare e chiedere prestiti, fino a quando il debito del ragazzo è diventato talmente alto da mettere in moto L'INFLESSIBILE, il più pericoloso degli strozzini.
Se Hillbrow è la capitale del crimine, Gabriel Louw è il re dei signori del denaro.
Lo chiamano L'INFLESSIBILE. È uno strozzino, e ho sentito storie su di lui che mi fanno gelare il sangue per la loro brutalità.
Gabriel Louw è pronto a riprendersi i suoi soldi o la vita del debitore, ma appena incrocia lo sguardo di Valentina decide di cambiare le carte in tavola, attratto da quella donna combattiva e bellissima. 
La decisione ormai è irrevocabile:



Valentina non potrà lottare contro l'inevitabile e pur di salvare la vita del fratello sarà disposta a donare a quell'uomo mostruoso un numero considerevole di anni della sua esistenza, per estinguere l'enorme debito.
Ce la farà? Cosa sarà costretta a fare e a subire? Chi si cela dietro quel volto deturpato, dalla camminata claudicante e dallo sguardo di ghiaccio? 
I suoi occhi scorrono sul mio corpo, come se fosse alla ricerca dei peccati dell'anima. È come se mi stesse facendo riversare fuori i miei segreti. Mi fa sentire esposta. Vulnerabile.
Io amo il genere dark e, quando trovo una lettura coinvolgente e accattivante come questa, arrivo alla fine del libro con enorme soddisfazione.
La Pauls approda in Italia grazie all'autrice Anna Zaires e capisco perfettamente perchè l'ha amata tanto. 
Il genere e lo stile assomigliano molto a quello della Zaires, ma i personaggi che ha creato la Pauls sono qualcosa di unico.
Chiunque penserebbe che il tema della sindrome di Stoccolma è trito, già affrontato in mille modi, ma è proprio la diversità di espressione e la caratterizzazione dei personaggi che lo differenzia ogni volta e lo rende avvincente. 
Gabriel Louw è un uomo cresciuto per uccidere, sopprimendo la sua natura di buono e manifestando il suo malessere nella violenza fisica e con la sottomissione sessuale. L'inflessibile è stato forgiato come tale da una madre padrona che vive per il lusso, il denaro e sfrutta la povertà come tornaconto personale. 
Gabriel non ha conosciuto altro nella vita che violenza e sangue.
Quando era ancora un bambino è stato messo di fronte a una scelta: vivere diventando quello per cui era nato o morire nella consapevolezza che non c'era posto in famiglia per un codardo. 
La vita non è stata altro che dolore e sofferenza per Gabriel: il suo zoppicare e le cicatrici lo hanno reso un mostro all'occhio umano, e la sua freddezza non fa che aumentare la repulsione che ispira.
Molte etichette mi definiscono, compresa quella di assassino.
So di essere uno spaventoso figlio di puttana. Possiedo degli specchi, e non ho paura di guardarli. Vedo ciò che vede lei con i suoi occhi.
 < ... >
Il rimorso mi rende debole.
L'eccitazione mi rende brutale.
La rabbia mi rende pericoloso. 
Un uomo che si è convinto di non poter essere amato a causa della bruttezza.
Un uomo che viene adescato dalle donne solo per il denaro o per sfruttare la sua reputazione di uomo irreprensibile. 




Non poteva immaginare che una ragazzina lo avrebbe reso ossessionato, apprensivo, folle. Valentina è una sua proprietà dal momento che l'ha vista e non la lascerà più andare.
È più facile pensare che sia sua perchè glielo ha ordinato, piuttosto che ammettere che si è innamorato di lei a prima vista. 
L'ha curata, l'ha nutrita, l'ha resa dipendente, l'ha portata in un mondo di lussuria tale da sentire in lei il bisogno e la brama quando sono nella stessa stanza.
L'ha resa una sottomessa e l'ha marchiata con la sua anima nera.
Ma la vita di Valentina è ancora appesa a un filo sottile, perchè ciò che non ha fatto Gabriel per saldare il debito del fratello di Val, lo pretende la madre: se non la ucciderà, sarà proprio lei a mettere fine alla sua vita. 
Non può permetterle di portargliela via e c'è un solo modo perchè non accada. È assoluto, immorale, folle, ed è per questo che è perfetto. 
... non l'avrò mai come un altro uomo può averla, un uomo con un bel viso e sorriso facile. Un uomo senza oscurità e il bisogno di ferirla e possederla. Non sarà mai mia in quel modo - liberamente - ma non importa. Non la lascerò mai andare.
L'ho già detto e lo ribadisco.
La Pauls ha creato una storia fantastica con la giusta componente dark ed erotica.
Ha creato due personaggi carichi di pathos ed emotivamente distruttivi, ma che per amore della famiglia e di ciò che hanno più a cuore sono disposti a tutto, anche a cedere la loro vita. Ammettere di amarsi? Questo li renderebbe troppo deboli.
Aspetto il secondo capitolo con molta apprensione e per fortuna l'attesa è irrisoria.



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