NON È DETTO CHE MI MANCHI, BIANCA MARCONERO. Recensione in anteprima



TITOLO: Non è detto che mi manchi
AUTORE: Bianca Marconero
DATA DI USCITA: 19 luglio 2018
EDITORE: Newton Compton
GENERE: Contemporary Romance
PREZZO: € 5,99 ebook - € 9,90 cartaceo



Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.



Ci sono libri che una volta terminati ho bisogno di alcuni giorni per riprendermi e poter riacquistare la voglia di leggere altro e “Non è detto che mi manchi” è sicuramente tra questi: tante sono state le emozioni che mi ha regalato, che ho dovuto sedimentare tutti questi sentimenti prima di potervene parlare. L’autrice è una recente scoperta per me, ma subito è entrata nel mio Olimpo degli scrittori: il suo modo di scrivere è assolutamente intrigante, le frasi sono poesia, ti acchiappano e arrivano dritte al cuore, lo strizzano e te lo restituiscono polverizzato, ma pronto ad essere ricomposto da altre meravigliose e profonde parole:
“E poi ci sono gli abbracci nudi, li puoi dare con i vestiti addosso, ma sono nudi. Lo sono per come reagisce la pelle e per come batte il cuore, per la sensazione che tutto questo non accada solo a te, ma anche alla persona che stai stringendo. E quello tra me ed Emilia è stato un abbraccio nudo”  
Ma la scrittura di Bianca Marconero non è solo questo, è anche fatta di risate e battute divertenti e situazioni esilaranti, come la scena dell’incontro tra i nostri due protagonisti, Pietro Foscarini, Fosco per gli amici, ed Emilia Baker: mi sono sentita gli occhi di tutta la famiglia addosso, quando, leggendola, sono scoppiata a ridere! Dopo questo primo contatto Emi e Fosco si rivedono spesso al lavoro e qualcosa di indefinito ma estremamente reale li attira; la vicinanza porta i ragazzi a dover combattere contro l’attrazione che provano, anche perché Fosco è fidanzato con Gaia e se ne dice ancora innamorato. A poco a poco però il legame tra i due si intensifica e diventa profondo, quasi senza che se ne accorgano. Quando sembra che tutto vada per il meglio, la vita colpisce, e colpisce duro: con quale angoscia e con quale dolore ho letto quello che succede loro; e con quale angoscia e con quale dolore ho appreso del loro nuovo incontro a Milano: qui secondo me l’autrice raggiunge il massimo della bravura…
“Se il mondo ti crolla addosso, il primo istinto è salvare la cosa più bella che si possiede, la più preziosa. Solo questo, salvarla. Quando hai avuto una cosa così immensamente bella, vuoi che resti immensamente bella anche se questo significa che lo sarà lontano da te.” 
Queste sono parole di Fosco, un ragazzo generoso, tenero, dolcissimo e di grande educazione e raffinatezza: sono caratteristiche che accomunano i protagonisti della Marconero (almeno quelli dei libri che ho letto) e posso sinceramente dire che per me è un vero piacere incontrare uomini che non sono solo sexy e ricchi, ma che hanno un cuore grande e che dimostrano attenzione e partecipazione nei confronti del gentil sesso. Questi uomini sanno consolare, lenire le ferite, comprendere e curare. Fosco inizialmente mi è parso quasi malinconico e rassegnato alla vita “senza sogni” che sta vivendo: la sua ragazza, Gaia, risulta odiosa ancor prima di conoscerla; poi quando la incontri la prenderesti a ceffoni per quanto è egoista, gretta e spocchiosa. Eppure Fosco tende a sollevarla da ogni responsabilità, quasi certo di essere lui a mancare di qualcosa nei suoi confronti. Sarà Emilia a sostenerlo, incoraggiarlo e a restituirgli la voglia di mettersi in gioco…
“Come ho perso il mio tempo? Come ho sprecato la mia vita? Non era forse chiaro da un pezzo che il mio posto era qui, sulla sua bocca? Che qualsiasi cosa facessi, al di fuori di questa, era tempo gettato via?” 
 Emilia è un personaggio che da subito mi è piaciuto; bellissima, ma ritenuta “stupida” dalla madre e dal compagno di lei nonché manager della ragazza, è rassegnata ad accettare il triste futuro che i due le prospettano allo sfiorire della bellezza e della gioventù. E’ doloroso comprendere che è talmente abituata a sentirsi dire che non vale nulla, che non riflette mai sulle sue qualità, che ne fanno ad esempio un’ottima cuoca: lei pensa di scegliere una strada tracciata da altri perché convinta di non valere nulla. Saranno la dolcezza e il sostegno di Fosco a darle il coraggio di prendere in mano la sua vita e a permetterle di realizzare un sogno che nemmeno si permetteva di fare.
“L’amore mica bisogna spiegarlo, se ne prende atto e si rispetta. Punto.”

Le scene di sesso sono appena accennate, ma sono così intensi i momenti che le precedono, che si caricano di un’aspettativa che nemmeno gli erotici hanno. All’autrice non serve dire molto, perché la sua bravura ci ha già portato al massimo della tensione sessuale e un semplice bacio può diventare più passionale dell’amplesso in sé. E’ il terzo libro che leggo di quest’autrice e ammiro tra le altre cose la sua capacità di creare una storia nella storia: i personaggi di Alice, collega di Fosco, e di Alessandro, loro capo e caro amico nonché cugino di Alessandro, sono così ben delineati, che oltre al desiderio di sapere cosa accadrà tra Fosco ed Emi, ci si chiede continuamente cosa succederà tra il grande capo Frascalanza Visconti e la frizzante e irriverente signorina Baker: questo è un appello accorato all’autrice, affinché possa esaudire il mio desiderio di leggere a breve la loro storia!! Scherzi a parte, le schermaglie che li vedono protagonisti sono davvero il preludio a qualcosa che potrebbe essere molto interessante, soprattutto perché scritto da una delle migliori autrici che abbia mai letto. Avrete a questo punto capito che questo libro per me è di certo da leggere e personalmente lo ritengo un


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