TITOLO: Manuel
AUTORI: Carmen Bruni
EDITORE: self publishing
GENERE: Contemporary romance
PAGINE: 258
PREZZO: €2,99 ebook
DATA DI USCITA: 19 giugno 2018
Stanza 672.
È qui, tra le pareti di un hotel a cinque stelle, che Manuel le sussurrerà per la prima volta. La toccherà per la prima volta.
È più forte di lui, deve averla. Dopo averla studiata a lungo da lontano non riesce più a trattenere la curiosità di conoscerla.
Sarà per una sola notte, a una sola condizione, al buio totale.
Melissa sa che sta per cacciarsi in un grosso guaio, ma quando si tratta dello sconosciuto che spia ormai da due mesi, ogni buonsenso svanisce.
Non sa perché le faccia questo effetto, ma non rinuncerà all’opportunità di incontrarlo e scoprire finalmente com’è fatto il suo volto, che suono abbia la sua voce.
Ma il fuoco che doveva bruciare in una manciata di ore rimane acceso e nessun temporale sarà in grado di spegnerlo.
Ognuno entrerà nella vita dell’altro come un treno in corsa, travolgendo ostacoli e spargendo schegge impazzite che feriranno a sangue.
Si dice che gli opposti si attraggano, ma quando due mondi così diversi entrano in collisione come si fa a sopravvivere all’impatto?
Forse con l’amore…
Ma nessuno dei due ha ancora imparato ad amare
È qui, tra le pareti di un hotel a cinque stelle, che Manuel le sussurrerà per la prima volta. La toccherà per la prima volta.
È più forte di lui, deve averla. Dopo averla studiata a lungo da lontano non riesce più a trattenere la curiosità di conoscerla.
Sarà per una sola notte, a una sola condizione, al buio totale.
Melissa sa che sta per cacciarsi in un grosso guaio, ma quando si tratta dello sconosciuto che spia ormai da due mesi, ogni buonsenso svanisce.
Non sa perché le faccia questo effetto, ma non rinuncerà all’opportunità di incontrarlo e scoprire finalmente com’è fatto il suo volto, che suono abbia la sua voce.
Ma il fuoco che doveva bruciare in una manciata di ore rimane acceso e nessun temporale sarà in grado di spegnerlo.
Ognuno entrerà nella vita dell’altro come un treno in corsa, travolgendo ostacoli e spargendo schegge impazzite che feriranno a sangue.
Si dice che gli opposti si attraggano, ma quando due mondi così diversi entrano in collisione come si fa a sopravvivere all’impatto?
Forse con l’amore…
Ma nessuno dei due ha ancora imparato ad amare
Vi confesso che aspettavo di leggere la storia di Manuel da quando l’autrice ha dato notizia sui social della sua stesura, anzi, fin da quando il suo personaggio è comparso nel precedente lavoro di Carmen Bruni, Non lasciarmi andare via: le poche scene in cui è apparso hanno stimolato la mia curiosità e il mio desiderio di conoscere a fondo quel provocatore dagli occhi di zaffiro. Fortunatamente sono stata accontentata ed ho pure il piacere di potervene parlare!
Dall’altra parte c’è lei, Melissa: amante dei libri e delle storie a lieto fine, da qualche anno Melissa ha deciso di voler evitare i problemi programmando ogni istante della sua vita, non lasciando nulla al caso: una decisione che persegue fino all’ incontro con Manuel; lei, così razionale e ponderata, quando lo conosce perde tutta la sua determinazione e l’attrazione che sente per lui, fortissima e inspiegabile, la spinge a compiere azioni che sente e riconosce avventate, ma che sono irrinunciabili. E’ combattuta e spesso indecisa su come procedere, soprattutto perché Manuel non è sicuramente il tipo di ragazzo che avrebbe immaginato al suo fianco, ma si sa che contro il destino poco si può fare…
Manuel è il classico uomo tutto d’un pezzo, che si è fatto da sé grazie al suo spirito di intraprendenza e che con il mondo femminile vuole avere un contatto puramente fisico: una scopata e via, nessun coinvolgimento emotivo e nessuna inutile relazione. Roba già letta, direte voi. Certo, ma quello che fa la differenza è la scrittura della Bruni: credo che sia una delle poche autrici che sappiano fare un’analisi così approfondita del carattere dei suoi personaggi: è un’introspezione profonda e una conoscenza intima dell’animo di Manuel quella che ci presenta la Bruni. Manuel mi ha mossa a tenerezza, non tanto per il suo comportamento, che è davvero crudele a volte, ma perché è solo e convinto di essere una persona dalla quale è meglio stare alla larga e anche la sua lotta per rimanere così com’è, la sua testardaggine nel non voler cambiare trovano sfogo nella crudezza delle parole che rivolge a Melissa.
E’ una lotta con se stesso, quel se stesso che è stato fino all’incontro con lei e che è duro a morire: vorrebbe rimanere solo e indifferente alle persone, ma la ragazza dai capelli scuri sta inconsapevolmente scardinando il suo mondo. E piano piano se ne rende conto, capisce che le barriere che lo hanno sempre protetto e che ha eretto da tempo, stanno miseramente cedendo. E’ proprio allora che si scopre indifeso, insicuro e incapace di capire come procedere perché per la prima volta nella sua vita ha bisogno di una persona, un bisogno per lui inconcepibile, ma reale e dannatamente profondo.
“La detestavo, seriamente. Eppure, c’era qualcosa che non individuavo, che mi si agitava fra le costole, un piccolo fuoco, al di là del fatto che mi fosse vicina oppure no, che non mi permetteva di mollare la presa come avrei voluto.”
“Provavo a tenerla alla larga il più possibile, ma non perdevo occasione per infilarla più a fondo sotto la mia pelle.”
“Ero sconvolta e purtroppo non perché mi stava prendendo in giro dopo avermi trattata da schifo, ma perché insieme alla sua risata era esplosa anche la sua bellezza. Una scia di calore si librò nella pancia e fluttuò fino al petto posizionandosi sul cuore. La mia bocca si schiuse e un sospiro veloce ne fuoriuscì trasformandosi in una nuvoletta di vapore. Mi ero sbagliata nel credere che l’attrazione che provavo per lui fosse svilente, mi ero sbagliata di grosso. Quell’attrazione era deleteria. Annullava qualcosa dentro di me.”
Attorno ai due protagonisti gravitano alcuni personaggi che secondo me, data la statura emotiva di Melissa e Manuel, rimangono in secondo piano, pur contribuendo alla creazione dell’intreccio: la madre di Melissa e soprattutto il suo rozzo compagno, il padre di Manuel; le amiche della ragazza, che non assurgono mai a una posizione di rilievo, mentre la nonna di Melissa è la persona che più mi è piaciuta.
Ancora una volta Carmen Bruni ha fatto centro e la storia di Melissa e Manuel vale davvero la pena di essere letta, per me è un bel libro che consiglio e che vale.




























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