UNA RAGAZZA INGLESE, BEATRICE MARIANI. Recensione



TITOLO: Una ragazza inglese
AUTORE: Beatrice Mariani
GENERE: contemporary romance
EDITORE: Sperling & Kupfer
PAGINE: 275
PREZZO: € 9,99 ebook - € 14,36 cartaceo
DATA DI USCITA: 27 marzo 2018



È un tardo pomeriggio di giugno quando Jane raggiunge il cancello della villa dove passerà l'estate. Per lei, diplomata a pieni voti in Inghilterra, lavorare come ragazza alla pari per una ricca famiglia romana è un modo per mettere da parte qualche soldo, ma soprattutto il primo passo verso un futuro che intende scegliere da sola. Gli zii, unici parenti rimasti, la vorrebbero indirizzare a studi di economia, un percorso sensato che garantisce un solido avvenire. Ma lei non può dimenticare che i suoi genitori hanno seguito la loro passione a costo della vita, e la passione di Jane è il disegno, non i numeri. A nemmeno vent'anni, ha imparato a dar retta più al cuore che alla ragione. Il cuore, fin dal loro primo rocambolesco incontro, la spinge verso il suo datore di lavoro, Edoardo Rocca, un uomo d'affari dal fascino misterioso, zio del bambino di cui lei si deve occupare. È bello, sicuro di sé, sfuggente. Jane ne è intimorita, ma al tempo stesso attratta. Lui appartiene a un altro mondo, lo sa bene, eppure sente un'affinità che nessuna logica può spiegare. Basta una notte insonne perché si accenda una passione che sfida il buonsenso e la convenienza, non solo per la differenza di età, ma anche perché c'è qualcosa che Edoardo nasconde, segreti ed errori che stanno per travolgerlo. E, quando questo accadrà, per Jane sarà troppo tardi per mettersi in salvo.



Jane, è una ragazza di quasi venti anni che si ritrova sola al mondo dopo la scomparsa dei suoi genitori.
In seguito a questo incidente, Jane resterà per scelta chiusa in un collegio inglese, non ancora pronta per affrontare la vita che l'aspetta fuori; arrivata però alla fine di questo percorso riuscirà finalmente a fare piccoli passi verso il futuro.
L'arrivo a Roma, dove da piccola trascorreva le vacanze insieme agli zii, la porterà a iniziare un lavoro come baby sitter in una famiglia ricca, tutto questo per mettere da parte un po' di soldi per seguire la sua passione, il disegno.


Inizia cosi la sua nuova vita, occuparsi di Nick e fargli da insegnante sarà tutto quello che dovrà fare; le sue giornate saranno sempre le stesse, quasi monotone, tra un gioco e l'altro, tra un bagno e l'altro, tutto si svolgerà sempre e solo tra le mura di quella maestosa villa.



<Aveva scoperto che la potenza dei ricordi superava di molto la sua forza di volontà>



Ben presto farà la conoscenza di Edoardo, zio del bambino, uomo sempre super impegnato, sfuggente, affascinante e molto più grande di lei.
Da subito Jane ne rimane affascinata, lei che è sempre stata una ragazza composta e insicura, sente un attrazione mai provata prima.
Edoardo però è un uomo che non svela nulla di se stesso, è uomo che ha già vissuto, un uomo sfuggente ma dedito al lavoro, infatti passa la sua maggior parte del tempo chiuso nel suo ufficio della villa.
Complice una festa a sorpresa, un attrazione forte e sentimenti nascosti, che tutto sembra cambiare improvvisamente.


                             <Ora era tutto così vero, così violento. Troppo>


Ma sarà cosi?
Edoardo è veramente l'uomo che i giornali descrivono?
Come reagirà Jane di fronte ad un evento quasi catastrofico? Seguirà il cuore o la ragione?

                       <Tu fiore che sboccia, lui albero che cade foglie>
 Non vi resta che scoprirlo, io l'ho fatto e ne sono rimasta piacevolmente colpita.

Quando mi è stata proposta la lettura di questo libro, non avevo idea di cosa avrei trovato, a cosa sarei andata incontro, ma di sicuro non mi aspettavo una storia cosi interessante.
Sono stata subito colpita dal protagonista maschile, Edoardo. Dovevo sapere al più presto cosa celava il suo passato o quantomeno quale fosse la verità.
L'autrice è stata bravissima a tenermi in sospeso fino alla parte finale del libro, buttando qua e là dei suggerimenti ma senza mai svelare troppo.


La lettura è stata scorrevole, anche se all'inizio confesso di aver faticato un po'; sarà stato per la presenza di molteplici personaggi, o per le descrizioni eccessivamente dettagliate, ma nonostante questo è stata per me una bella lettura.
L'autrice ha una scrittura fluida e molto descrittiva; ho apprezzato molto l'inserimento del linguaggio dialettale, l'ho trovata sicuramente una scelta originale.
Sono arrivata alla fine del libro mangiando le pagine per scoprire quale strada avrebbe scelto Jane…...
Arrivata all'epilogo il mio cuore galoppava, ma non vi dirò assolutamente il perché, se vi va scopritelo da voi.



















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