BANDIT, B.B REID. Recensione in Anteprima.




TITOLO: Bandit
SERIE: Il duetto rubato #1
AUTRICE: B.B Reid
EDITORE: Always Publishing 
GENERE: Dark Romance 
DATA PUBBLICAZIONE: 26 Aprile 2018 
PREZZO: € 13,90 Cartaceo 
PAGINE: 367

Un’eredità scomparsa, 
un figlio rapito,
un segreto pericoloso.
Lei era la sua ossessione.
Mian Ross farebbe di tutto per proteggere suo figlio, e quando capisce di non avere altra scelta,fa la cosa più pericolosa che esista: incrociare di nuovo il cammino di Angel Knight.
Stavolta per derubarlo.
Lui era il suo peggior incubo.
Un uomo tanto potente quanto vendicativo come Angel non può tollerare
che una ladruncola affamata gli sottragga qualcosa di così prezioso. Neanche se a farlo è Mian.
Una ragazza che molto tempo prima aveva protetto e tenuto al sicuro, la ragazza che si era trasformata nella sua più grande ossessione.
Ma stavolta non la farà franca e il prezzo di questa lezione sarà altissimo.
Niente è ciò che sembra.




WOW, questo romanzo è semplicemente STREPITOSO! Datemi subito il seguito e nessuno si farà male!!Lo so, lo so, sto farneticando, ma credetemi questo libro mi ha completamente stravolta, mi ha sedotta, mi ha circuito, mi ha ammaliato, mi ha completamente tolto il respiro dalla prima all’ultima pagina, per poi lasciarmi vuota, quasi esanime. Mi ha spedita in un vortice di perdizione e lussuria e cazzarola (perdonate il francesismo) se non mi sono goduta il viaggio. Ho una piccolissima premessa da fare: Bandit non racconta una semplice e banale storia d’amore, non aspettatevi cuori e fiori, perché non c’è nulla di romantico in questa storia, al contrario è un romanzo crudo, a tratti doloroso, spietato, e come un veleno vi infetterà le viscere e non vi darà scampo, continuerete a pensarci e ripensarci. Se siete disposte ad affrontare tutto questo, allora buttatevi, non ne rimarrete delusi.


Un’eredità.
Un amore proibito.
Una madre.
Un figlio.
Un desiderio di vendetta.

Messe così possono apparire frasi senza senso, buttate lì a caso, e invece sintetizzano alla perfezione il romanzo.
Mian Ross è la figlia di un esponente della malavita finito in carcere per aver assassinato il suo migliore amico e socio in affari; gli ultimi tre anni della sua vita sono stati un vero inferno. A soli diciannove anni si trova da sola a dover crescere un figlio, non ha un lavoro, e non ha un soldo; è disperata, e una madre disperata è disposta a tutto per il bene del proprio figlio, anche introdursi e rubare in casa del suo più acerrimo nemico, Angel Knight. Angel ha venticinque anni, è l’erede al trono di un grosso impero criminale, lui è Il Bandito, un uomo spietato, che come un abile burattinaio, muove i fili dell’intera città di Chicago. In tutta la sua vita ha avuto un unico punto debole, la piccola Mian Ross, della quale è sempre stato invaghito, quasi ossessionato; gli è bastato incrociare il suo sguardo quando lei era poco più che una bambina. Quando scopre che si è introdotta furtivamente in casa sua e che ha rubato un oggetto importantissimo per l’intera casata Knight, rapisce lei e il figlioletto, la costringe a subire le più crudeli umiliazioni, minacciandola di fare del male al piccolo, se non restituisce ciò che gli ha sottratto. La libertà in cambio di un libro, la sua eredità. Nonostante un passato che li lega, l’odio e il risentimento che nutrono l’uno nei confronti dell’altro è più forte di tutto, e avrà inizio una vera e propria guerra all’ultimo sangue, perché lui vuole vendicarsi per l’assassinio del padre, e lei vuole distruggerlo per averla abbandonata. AMORE e ODIO, ODIO e AMORE, ad unirli una linea sottile, due facce della stessa medaglia. Un destino nefasto il loro, che li ha resi delle perfette vittime sacrificali.
“Ti perseguiterò dal momento in cui esalerò il mio ultimo respiro, fino a quello in cui esalerai il tuo.” Lanciai uno sguardo ai suoi occhi e ci vidi qualcosa che significava molto di più della paura. Il vuoto.
Deve essere il mio periodo fortunato questo, perché ultimamente mi capitano tra le mani dei romanzi straordinari, romanzi che mi hanno tolto il sonno e mi hanno dato il tormento per giorni, e sicuramente Bandit è uno di quei romanzi. Mamma mia che meraviglia!!! Un romanzo straordinario, con due protagonisti altrettanto straordinari, che rimangono impigliati in una fitta rete di segreti, bugie e tradimenti.
Il romanzo è scritto in prima persona da entrambi i protagonisti, e attraverso l’uso dei flash-back, conosceremo il passato dei due protagonisti, il rapporto che li lega, e la causa scatenante dell’odio profondo che nutrono l’uno per l’altra. Un rapporto malsano il loro, che non può portarli che a distruggersi.


Angel è un personaggio difficile da decifrare, è un uomo dalla dubbia moralità, il cui nome sembra quasi una presa in giro, un vero e proprio ossimoro, perché non c’è nulla di angelico in lui. È un diavolo sotto mentite spoglie; la piccola di casa Ross è sempre stata la sua spina nel fianco, il suo unico tallone d’Achille, ma ha sempre lottato contro l’attrazione che nutre per lei, sin dal primo momento in cui le ha posato gli occhi addosso, ha capito che sarebbe stata la sua rovina, il frutto proibito del giardino dell’Eden, che avrebbe voluto addentare. Nonostante questo, nonostante i forti sentimenti che nutre per lei, il suo desiderio di vendetta è talmente grande, da riuscire ad offuscargli la mente e dopo averla ritrovata vuole solo annientarla, distruggerla, non tanto fisicamente, quanto psicologicamente.



È perfettamente consapevole che una ragazza forte e fiera come Mian può spezzarsi solo se spogliata, non solo in senso figurato, di tutto ciò che ha. UMILIATA, DENIGRATA, DERISA, Mian si piega ma non si spezza, e come una guerriera, una leonessa, lotterà per mettere in salvo il suo piccolo e se stessa. Ho adorato il suo personaggio, in tutte le sue sfumature, anche le sue debolezze. Del resto come biasimarla, come resistere a un uomo come Angel. Intorno alla vicenda dei protagonisti principali ruotano una serie di personaggi secondari, i più importanti, che giocheranno un ruolo fondamentale per l’evolversi del romanzo, sono sicuramente Zacharias, aka Z, Lucas, e la piccola Anna.
Uno stile perfetto, accattivante quello della Reid, un romanzo pregno di tensione sessuale che sfocerà in uno degli amplessi più sofferti che io abbia mai letto. Un romanzo che vi terrà col fiato sospeso fino alla fine, che vi farà urlare per la frustrazione, e vi lascerà con un terribile bisogno di scoprire come andrà a finire. Riusciranno ad avere il loro Happy Ever After? Chi vivrà vedrà!



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