FALLS BOYS, Penelope Douglas. Recensione

 

Titolo: Falls Boys
Autore: Penelope Douglas
Serie: Hellbent #1
Genere: New Adult
Editore: Newton Compton Editore
Data di uscita: 21 febbraio 2023


Aro non è nata sotto una buona stella. La vita le ha regalato un biglietto di sola andata per il nulla e poche opportunità per cambiare strada. E così si arrangia con piccoli sotterfugi, al servizio di una gang criminale. Non ha paura di sporcarsi le mani e fa quello che può per sopravvivere, cercando di non superare mai il limite. Fino a che una notte, dopo una serie di circostanze sfortunate, si mette in guai seri. E rischia di trascinare con sé il più improbabile dei partner criminali: Hawke Trent, troppo ricco e per bene per rischiare di rovinarsi la reputazione. O almeno così crede Aro.
Perché Hawke si sente inspiegabilmente attratto da quella ragazza scontrosa e impulsiva. E, anche davanti all’opportunità di mettersi in salvo, decide di non abbandonarla. Di provare a proteggerla.
Anche se dovesse significare sacrificare tutto.
Riusciranno a trovare un modo per evitare che la voragine li inghiotta?


Non ci speravo più, davvero. Ho amato così tanto la Fall Away Series che stare qui a parlarvi del primo volume della sua serie spin off, mi sembra davvero surreale. Ma è vero e quindi adesso vi parlo di “Falls Boys”, primo volume della Hellbent Series, che racconta le storie dei figli di Jared, Madoc & Co.
Protagonisti di questo primo volume sono Hawke Trent (figlio di Jaxon) e Aro Marquez, il personaggio femminile più tenace e imprevedibile che la Douglas abbia potuto scrivere.
Per quanto riguarda Hawke già vi anticipo che la mela non è caduta lontana dall’albero: ve lo ricordate suo padre? Non lo batteva nessuno in quanto a furbizia e intelligenza. E aveva anche un certo talento con l’informatica e l’illegalità. Hawke, sotto questi aspetti, è la copia sputata di Jaxon. Ma veniamo alla storia!
Aro e Hawke appartengono a due mondi diversi e conducono vite agli antipodi. Lei è cresciuta in un ambiente in cui vige la legge del più forte e si è sempre adattata come poteva: lavoretti illegali qua e là per sopravvivere e scelte che lasciano più opzioni e meno conseguenze. Per farla breve, la vita non l’ha
mai guardata in faccia. In faccia, al massimo, le ha sputato.
Hawke, al contrario, ha sempre avuto tutto ciò che Aro può solo immaginare: è ricco, intelligente, istruito, popolare e bello come un dio greco, cresciuto in un ambiente “pulito” da una famiglia che lo ha sempre amato e sostenuto.
Una serata, apparentemente come tante, assume risvolti tragici e Aro, da sempre abituata a combattere, rischierà il tutto per tutto. Da quel preciso istante, tutta la sua vita cambia e degenera, andando a intrecciarsi con quella di Hawke. Proprio lui, che per buoni motivi, non la vede di buon occhio, accorre in suo aiuto, salvandola da un epilogo assai peggiore della morte e ficcandosi a sua volta nei guai.
Devo riprendere fiato. Ho bisogno di pensare. Cazzo! Che diavolo è successo? Che cosa ho fatto? E’ successo tutto così velocemente. Anche se la mia famiglia può proteggermi da lui…non può proteggermi da Green Street.
E lei morirà, in ogni caso. Non posso abbandonarla a se stessa, poichè in gioco c’è anche il mio stesso culo.
Tirarsi fuori da quel fattaccio sarà un dramma e tornare alla vecchia vita utopia. Passare del tempo insieme per quei due sarà inevitabile, unire le forze per tirarsi fuori dai guai necessario. Entrare in sintonia non sarà facile, ma pian piano le barriere verranno giù e riuscire a comprendere e capire l’uno la prospettiva dell’altra sarà spontaneo. Sentimenti puri e profondi si faranno strada nei loro cuori e per la prima volta, entrambi sperimenteranno sensazioni fisiche ed emotive fino ad allora sconosciute. Se volete scoprire come rendere complicata una situazione già difficile, chiedete consiglio ad Aro e Hawke.
Sono degli esperti in materia.
Leggete la loro storia e scoprirete cosa possono fare insieme due lupi solitari.
La Douglas è diventata davvero monella, accidenti! Si è evoluta nel modo di raccontare le sue storie. Anzi, si sono evolute le storie stesse che racconta. Adrenalina, tensione e fiato corto sono una costante in queste pagine e per quanto non mi abbia mai deluso, non ricordo che i suoi romanzi siano mai stati così intriganti. Almeno non oltre il limite che era solita porsi. Una penna molto più audace, sensuale ed erotica, che sa osare e vuole farlo. Siamo lontani dalla classica storia adolescenziale con drammi e rivalità: questa è una storia ricca di mistero, scoperta e speranza (raccontata a doppio pov e in prima
persona) e vissuta da personaggi più unici che rari, che emanano bellezza attraverso il dolore.
Aro è davvero una supereroina e non è un’esagerazione. Il suo vissuto riflette molto quello di Jaxon e questo sarà uno dei motivi che spingerà Hawke a volerla conoscere meglio. Aro si porta un enorme fardello sulle spalle e di certo non ha mai avuto la possibilità di comportarsi come una qualsiasi
adolescente. È convinta di non essere niente di importante sulla faccia della terra e diventa invisibile quando vuole. Ha sempre dovuto escogitare un modo per mangiare o pagare le bollette, per uscire da un guaio prima ancora di cascarci dentro, anche se questo ha significato mentire, rubare e truffare.
Entrare nella sua testa, conoscere i suoi pensieri, e tutto il suo vissuto, mi ha gettato addosso secchiate di tristezza. Ma anche di rispetto! Non se l’è mai passata bene, neanche decentemente, ma non ha mai avuto bisogno di essere salvata, se non la sera in cui ha incontrato Hawke. Inizialmente sarà difficile inquadrarlo, anticipare le sue mosse, passare cinque minuti in maniera civile (perché Hawke detta regole che valgono per tutti tranne che per se stesso), ma solo accanto a lui Aro ha sperimentato la gioia e il piacere di non doversi sentire continuamente sotto pressione e perennemente in allerta.
E Hawke? Lui perderà il controllo della sua vita quando lei entrerà a farne parte. È volutamente freddo, rigido e distaccato con chiunque e prima che incontrasse lei era praticamente un morto vivente, ma da quella fatidica sera ogni gesto, ogni azione, girerà attorno ad Aro.

“Mi stai incasinando la vita, piccola”. Inspiro il suo profumo. “E mi piace”.
“E mi piaci”, le dico. “Tutto è cambiato, per me”.
Non posso tornare dai miei amici e vivere come se niente di tutto questo fosse mai accaduto. Mi soffre il cuore all’idea di saperla là fuori, che va avanti con la sua vita come se io non fossi mai esistito. Si dimenticherà di me?
E la volete sapere la caratteristica più bella di Hawke? È molto timido con l’approccio sessuale e con le donne in genere. Non cerca la gratificazione, ma vuole che “il momento” abbia un significato. Con questi presupposti, state pur certi che le parti di eros (narrate a piccole dosi) saranno una vera chicca,
coinvolgenti all’ennesima potenza e di passionali quasi fuori dalle righe.
A quando il secondo volume? Chi saranno i protagonisti? Forse Dylan e …chi? La Douglas sta giocando d'astuzia e mistero in ogni sfaccettatura, prova ne è il fatto che non tutti i nodi verranno al pettine in questo volume, seppur la storia di Hawke e Aro si concluda. Per questo vi consiglio di leggere i libri, sebbene autoconclusivi, in ordine di uscita, poiché alcuni misteri restano irrisolti e fanno da contorno ai protagonisti e ai personaggi secondari.
La guardo e realizzo: Noi saremo una di quelle. Una di quelle storie che un giorno la gente racconterà. Io e Aro.

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