Guerra, Laura Thalassa. Recensione.

 


Titolo: Guerra
Autore: Laura Thalassa
Serie: I Cavalieri dell'Apocalisse #2
Editore: Hope Edizioni
Genere: Urban Fantasy/ Paranormal romance
Data di uscita: 09 giugno 2022

Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.

Il giorno della caduta di Gerusalemme, Miriam Elmahdy capisce che la sua vita è ormai finita. Le case sono in fiamme, le strade si sono trasformate in fiumi di sangue e un esercito di traditori massacra ogni singolo abitante della città. Non c’è possibilità di salvezza, soprattutto non dopo che Miriam attira l’attenzione dell’artefice di tutta quella distruzione: Guerra, il secondo Cavaliere. Tuttavia, quando il gigantesco e terrificante condottiero riesce a catturarla, invece di ucciderla inizia a chiamarla “moglie” e la porta con sé al suo accampamento.
Miriam si trova così ad affrontare un futuro che mai avrebbe immaginato: il mondo brucia davanti ai suoi occhi, città dopo città, e il responsabile di tutto ciò è il suo apparentemente indistruttibile “marito”, il quale, nei suoi confronti, si dimostra tuttavia tenero e gentile, nonché deciso a fare di tutto per conquistarla.
Miriam non è sicura di riuscire a resistergli, ma se c’è una cosa che ha imparato è che amore e guerra non possono coesistere e lei deve scegliere se arrendersi e assistere alla fine dell’umanità, oppure se sacrificare tutto, sentimenti compresi, pur di fermare il Cavaliere.


Quando l’Agnello aprì il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente che diceva «Vieni». Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato il potere di togliere la pece dalla terra e di far sì che si sgozzassero a vicenda, e gli fu concessa una grande spada. “

Apocalisse 6:3-4 (Bibbia CEI 2008)

Ciao cari lettori, finalmente torno a parlarvi della saga dei Cavalieri dell’Apocalisse: Guerra.
Chi ha letto la precedente recensione sa che ho amato il libro di Pestilenza ed ero molto curiosa di leggere il volume dedicato al fratello.
Ci troviamo nell’anno tredici dall’era dei Cavalieri, nella città di Gerusalemme.
La terra, nonostante Pestilenza non sia più nei paraggi a spargere epidemie mortali, è sempre nel caos. Dopo l’arrivo dei cavalieri, la tecnologia non ha più ripreso a funzionare, né i telefoni, né le auto, né i computer, ecc. e molte delle persone scomparse non sono state ritrovate.
A Gerusalemme è una notte tranquilla quando Miriam decide di uscire dal suo piccolo appartamento per andare a produrre le sue frecce e mai avrebbe pensato che in un bosco vicino alla città, si sarebbe trovata a pochi metri da Guerra, il Cavaliere con il destriero rosso, l’armatura scintillante, una grande spada e lo sguardo truce.
Sicuramente, un’altra persona diversa da Miriam - che per pura fortuna non è scoperta a curiosare né dal minaccioso Cavaliere né da alcuno membro del suo numeroso esercito - sarebbe scappata il più lontano possibile, considerando le conseguenze nefaste che tali presenze avrebbero presto causato alla città.
Tuttavia, Miriam resta e decide di tornare a Gerusalemme e salvare più persone possibili, ma anche di uccidere lui, Guerra.
Ma cosa succede quando il terrificante soldato cattura la piccola umana e la fa sua prigioniera?
Di certo non un ostaggio qualsiasi; di fatti Miriam viene nominata “moglie” del terribile Cavaliere.

Avete capito bene.

Il nostro bel protagonista è convinto che la ragazza sia sua moglie e farà di tutto per tenerla con sé.
Non sarà facile per lei vivere accanto all’artefice della distruzione della razza umana, vedere innocenti morire a causa della sua spada, e non sarà facile neppure reprimere i sentimenti che il Cavaliere susciterà in lei.
È bello da far paura. E più a lungo lo guardo, più mi saltano agli occhi tutti quei piccoli e fastidiosi dettagli che lo rendono tale: le labbra piene, quelle iridi da tigre, gli zigomi alti che gli danno un’aria esotica.
La scrittura di Laura è intrigante e scorrevole. Ho apprezzato che abbia descritto maggiormente i luoghi e abbia fornito alcuni dettagli della vita dei protagonisti.
Verso la conclusione del libro, l’autrice ha anche alternato i pov dei protagonisti, cosa che invece non aveva inserito nel primo volume. Avrei però gradito che questi punti di vista alternati fossero molti di più.
Noi conosciamo questi soldati solo per mezzo delle voci delle protagoniste femminili, ma non abbiamo mai l’effettiva occasione di entrare nell’universo psicologico di questi Cavalieri.
Sia Pestilenza sia Guerra sono personaggi molto complessi e particolari, e anche se una piccola parte di Guerra l’abbiamo appresa, avrei preferito approfondire la sua conoscenza.
Rispetto a Pestilenza, Guerra sa ciò che vuole e soprattutto, fin da subito, sa CHI vuole – nonostante possiamo constatiamo che festeggia la vittoria sul campo di battaglia con altre moltissime donne.
Guerra, pur avendo i poteri e le abilità per uccidere da solo, arruola un grande esercito e questa rappresenta una delle differenze più marcata tra i fratelli.
Entrambi, però, sono convinti che portare avanti la missione sia la priorità, anche a costo di rischiare di perdere le uniche persone a cui tengono.
«Io e i miei fratelli agiamo secondo un ordine ben preciso.» «Che vuol dire?» Balla attorno alle mie domande, ma non mi dà nessuna risposta utile. «Quattro calamità, quattro possibilità.» Un brivido di paura mi corre lungo la schiena. «Quattro possibilità di cosa?» Il suo sguardo è tetro. «Di redenzione.»
In ultimo, nel libro sono presenti entità inviate da Dio con uno scopo ben preciso, ma questo spesso viene messo in discussione perché ci sono due donne mortali che permettono a questi Cavalieri di vedere oltre il male che è insito negli uomini.
Esiste anche il bene, ed esiste una forza incredibile, più potente delle altre, che si chiama amore.
Quindi perché leggere questi libri?
Sicuramente sono molto attuali; tra pandemie e guerre diciamo che non è una realtà così lontana da quella che stiamo vivendo adesso.
Se amate i libri fantasy/paranormal con una storia d’amore nella trama non lasciatevelo sfuggire!
«È quello che fai per le persone a cui vuoi bene» risponde. «Le riporti indietro.»


Nessun commento