Malcom, Elena M. Reyes. Recensione.

Titolo: Malcolm
Autrice: Elena M. Reyes
Serie: Beautiful Sinner #1
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: Mafia romance
Pagine: 290
Cartaceo: 14.90€ Ebook: 3.49€
Data di pubblicazione: 6 Aprile 2022

Sono il paradiso e l’inferno. Il peccato e il piacere.

Il Diavolo che lei non può vedere arrivare…

Tutti sanno che Malcolm Asher possiede Chicago. Niente, nemmeno una singola mossa può avvenire nella mia città senza il mio permesso. Sono spietato. Subdolo. Idolatrato da chi mi circonda, ma tutto perde importanza quando i miei occhi incontrano i suoi…

Azzurro chiaro e innocenti, questa bambola delicata mi tiene prigioniero contro la mia volontà. È bellissima, un angelo corruttibile che voglio tutto per me.

Sono duro per lei. Bramo un assaggio. Desidero possederla.

Non ha idea del pericolo che corre in mia presenza. Come le farò desiderare l’oscurità che controllo.

Come la renderò… mia.

Nel romanzo di Elena M. Reyes Malcom è un uomo potente con legami nel mondo degli affari meno legittimi. Fin dalle prime pagine è lui il vero protagonista con descrizioni crude e dirette sia delle sue azioni sia dei suoi pensieri. Si è subito catapultati nella trama, a osservare le conseguenze di qualcosa che è successo prima dell’incontro con il lettore e che per il momento si è lasciati a cercare di comprendere da soli.

Malcom non si è mai lasciato incantare da sentimenti di nessun tipo e per nessuna persona, ha pochi amici fidati, e chi sbaglia non è perdonato. Per caso incrocia la strada di London Foster, una giovane ragazza dall’aria innocente, completamente fuori luogo nell’ambiente in cui si trova. Proprio lei gli farà scoprire il sentimento dell’amore, sebbene, soprattutto all’inizio, si tratti di un tipo di amore possessivo e cupo, attratto più da ciò che la ragazza rappresenta rispetto a ciò che ella stessa è.

Il suo legame con una fastidiosa famiglia di nuovi rivali, sembra renderla un bottino ancora più prezioso. Ciò fino a quando i due non si conoscono meglio e Malcom scopre la realtà della condizione di London all’interno della sua famiglia, e, sempre più affascinato da lei, decide che farà di tutto per aiutarla. Per salvarla.

Si alternano scene più dure di lotta e tortura a quelle più tenere e sensuali tra i due protagonisti alla reciproca scoperta.

Col crescere dei reciproci sentimenti, la trama prosegue affrontando come i due cerchino di porre fine agli abusi subiti per anni dalla ragazza fino a quella che in questo ambiente sembra l’unica conclusione plausibile.

“Cammino verso la porta senza guardarmi indietro ed esco dalla casa attraverso alla porta sul retro. Sono quasi le cinque del mattino e ho bisogno di dormire qualche ora prima di andare al lavoro. Devo assumere in fretta una guardia del corpo per proteggerla. Una donna.
I miei uomini sono bravi, ma qualsiasi maschio intorno a lei fa agitare il mio demone nella gabbia che lo trattiene a causa della gelosia.
Mi spinge oltre la mia zona di confort.
Sarò l’unico uomo della sua vita:”

Malcom è un personaggio estremamente duro, rigido, che può avere e fare tutto quello che vuole e lo sa bene. Ha ereditato l’attività di famiglia dal padre e non ha mai dedicato troppo tempo all’amore o ad affari diversi da quelli riguardanti la sua banca. Ora però, con l’ingresso di London nella sua vita, scopre un nuovo lato di sé, più affettuoso, sostituendo progressivamente nella storia un amore possessivo e ossessivo con uno più delicato e romantico.

Allo stesso modo, anche London è un personaggio che cambia e matura.

All’inizio non è altro che una giovane ragazzina un po’ persa, disposta a tutto per racimolare qualche soldo e scappare da una famiglia che è a un solo passo dal trasformare la violenza mentale e fisica in violenza sessuale. Che l’ha ingannata tutta la vita sui termini del testamento della defunta madre e sulle sue vere origini.

Ma dopo l’incontro con Malcom, anche lei cresce e migliora fino a diventare più sicura di sé e pronta ad opporsi essa stessa alle crudeltà di quella che dovrebbe essere la sua famiglia. I due, sebbene apparentemente molto diversi, hanno molto in comune, soprattutto l’idea che le tute siano un abbigliamento elegante e adatto alla maggior parte degli ambienti pubblici. Per qualche motivo, la scrittrice fa grande attenzione a sottolineare l’outfit dei protagonisti, che nel caso di London una volta è stato una tuta azzurra con i fiori abbinata a dei sandali marroni. Ho pianto, ho riso, ho pregato che la versione inglese si riferisse a quelle che in Italia sono note come tutine, ciò un pezzo unico con pantaloni lunghi o corti. Ma poiché anche Malcom indossa delle tute proprio non saprei.

“La tuta azzurra con i fiori e i miei sandali marroni sono da qualche parte nella sua stanza, o almeno spero.”
“C’è qualcosa tra lei e me che, anche se ancora non capisco completamente, non posso negare, e nemmeno lei. Siamo in sintonia e funzioniamo in un modo che tira fuori il meglio l’uno dall’altra.
Lei porta equilibrio mentre io le dono fiducia.
Lei mi calma dove io le do la libertà.
Io la proteggo e le offro le possibilità di recuperare la sua vita.
Lei si concede, donandomi la possibilità di un amore onesto:”

Lo stile della scrittrice è diretto e chiaro, rapisce il lettore e lo fa immergere nella narrazione. Il tenore delle descrizioni segue quello del libro e non mancano scene di violenza e di passione. L’unica nota, forse anche imputabile alle scelte della traduzione, è da fare alla, forse eccessiva, ricerca di sostantivi aulici o eleganti durante la prosa in confronto al linguaggio volgare e molto grezzo dei personaggi (nello specifico si tratta di narrazione in prima persona).

In conclusione, è una lettura piacevole per chiunque ami il genere, che sicuramente non sarà deluso da questa Chicago fatta di palazzi di lusso e magazzini abbandonati, lussuria e piani criminali. Trattandosi del primo libro di una serie sono certa che anche gli altri non deluderanno.