Meet Efrem Krugher, Kira Shell. Recensione.


Titolo: Meet Efrem Krugher 
Saga: Dark Desires #1
Autrice: Kira Shell
Uscita: 2/ 11 / 2021
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Genere: dark romance



Un uomo misterioso ed enigmatico.

Una ragazza ribelle e tormentata.

Un romanzo sensuale che conduce negli angoli più reconditi dell'anima e della psiche, e che insegna a non temere i propri lati oscuri.

Puoi davvero sfuggire alle tue ombre?

Thea ha vent'anni ed è la chitarrista dei Bright Demons, una band di talento sul punto di sfondare e di calcare grandi palchi. Tuttavia, quando perde la madre, la ragazza smarrisce se stessa e rischia di mettere a repentaglio la sua carriera per sempre. Preoccupati per lei e per il suo futuro, la nonna e il manager la spingono ad affidarsi alle cure del dottor Efrem Krugher, uno psichiatra olistico dai metodi innovativi che dirige l'Asklepios, una clinica esclusiva a cui si rivolgono personaggi in vista e celebrità in cerca di assoluta privacy riguardo le proprie condizioni. Trentasettenne affascinante, Efrem è un uomo magnetico, enigmatico e con un passato inconfessabile. In un turbine di tormento e passione, Thea viene travolta dall'attrazione proibita nei confronti del medico, che la accompagna in un viaggio introspettivo erotico ed esaltante alla scoperta delle sue brame più oscure. Col passare dei giorni, però, Thea si rende conto che dietro ogni angolo dell'Asklepios si celano pericoli e segreti sconvolgenti. E se la perfezione del dottor Krugher nascondesse insidie inimmaginabili?


«Non devi avere timore di non piacere agli altri. Ciascuno di noi ha un intero mondo dentro e i nostri interlocutori non possono coglierlo in un'ora o in un giorno. Bisogna essere pazienti.»
Ciao a tutti! Inizio l'anno parlandovi della mia ultima lettura: Meet Efrem Krugher.
Dovete sapere che ho acquistato questo libro senza leggere nemmeno la trama, questo perché so che l'autrice ha una penna unica. Se qualcuno di voi ha letto la sua saga precedente, Kiss Me Like You Love Me, sa di cosa sto parlando (se non l'avete letta vi consiglio di rimediare il prima possibile). Ma andiamo per gradi.
In quest'ultimo romanzo troviamo una ventenne di nome Dorothea Jensen, per gli amici e i fan Thea. La ragazza è una giovane artista ed è la chitarrista della band Bright Demons. Questo gruppo, composto da coetanei, sta per sfondare nel mondo della musica.
Ma cosa succede se i componenti iniziano fin da subito ad avere uno stile di vita sbagliato? Con delle gravi conseguenze al livello fisico e psichico?
Andando avanti con la lettura scoprirete che Thea ha vissuto diversi episodi che hanno segnato la sua vita. In più si sa, essere un personaggio famoso ai giorni nostri non è semplice, soprattutto se sui social si leggono commenti offensivi e denigratori. Tutto questo porta Thea a smarrirsi e rischia di mettere la sua carriera a repentaglio e non solo. Fortunatamente Victor, il manager della band, in accordo con la simpatica nonna di Thea, affida la giovane artista ad una equipe medica di alto livello diretta dal famoso psichiatra olistico, il dottor Efrem Krugher. Il medico dirige una clinica un po' particolare, l'Asklepios, alla quale si rivolgono personaggi famosi che vogliono mantenere la propria privacy e seguire il proprio percorso di cura senza intoppi.
“Spesso è necessario toccare il fondo per renderci conto di aver bisogno di aiuto.
E io, quel fondo, lo avevo toccato, ignara delle conseguenze.”
Beh, non sto nemmeno a dirvi che Efrem catturerà la vostra attenzione, proprio come accade alla nostra protagonista. Non immaginatevi un medico basso, poco attraente, con gli occhiali tondi, come spesso viene raffigurato in alcuni film, ma un uomo di trentasette anni, alto, con un fisico scolpito, ben evidenziato dai completi di alta sartoria, un viso dai lineamenti spigolosi e virili, capelli corvini e gli occhi che, come afferma Thea, ricordano l'Oceano Indiano. Per non parlare delle sue risposte sempre studiate ma allo stesso tempo un po' enigmatiche. Credo di avervi dato dei giusti incipit per iniziare la lettura ah-ah.
Tra i due protagonisti nasce fin da subito un rapporto un po' particolare, non la classica relazione tra paziente e dottore. Tra battibecchi piccanti, sedute di psicoanalisi e atteggiamenti un po' burberi, conoscerete piano piano il lato più scuro e selvaggio del bellissimo dottore, ma anche della giovane paziente.
Ma cosa succede se il bel dottorino ha una moglie e un figlio? E se un personaggio oscuro cambiasse tutte le carte in tavola?
Beh, troverete le risposte solo leggendo...
“Mi stava trasportando senza alcuna fatica, senza alcuno sforzo fisico. Era alto, robusto e impeccabile tanto da farmi sentire piccola e leggera. D'istinto gli avvolsi un braccio attorno alla nuca e mi sollevai un po', sfiorandogli il mento con la fronte. «Così va bene?» domandai con premura.
«Sì, ma non di più.»
«Non di più», ripetei annuendo, anche se avrei voluto molto di più.
Diamine!
Tacqui qualche istante, sbattendo le ciglia sul pomo d'Adamo ben visibile, poi ripresi a parlare: «sembro una scimmietta appesa al ramo di un albero gigantesco.»
Finalmente un suono gutturale riverberò attorno a me e su di me. Una risata intensa, virile e seducente. Avrei voluto registrarla per sentirla ogni volta che desideravo.”

La scrittura di Kira, come immaginavo, è impeccabile. Sono rimasta molto colpita dalla sua preparazione riguardo i temi di psicologia e di mitologia greca, molto presenti nel libro.
Ho apprezzato le varie citazioni di Freud, Wilde e di altri autori e studiosi che la Shell ha inserito all'inizio di ogni capitolo, anche se ho fatto un po’di fatica a leggere la storia. Spesso mi sono fermata, per riprendere la lettura dopo un po' così da assorbire e comprendere meglio tutte le nozioni. Diciamo che in alcuni punti il testo è troppo ricco di dettagli e informazioni. Rispetto alla saga di Kiss Me Like You Love Me che ho letto in un soffio, qui ho dovuto leggere con più attenzione per non perdermi dei passaggi.
Efrem Krugher è un personaggio molto complesso e noi lo conosciamo solo dal punto di vista di Thea, non vi nascondo che avrei gradito non solo il breve prologo che la scrittrice ha inserito, ma più capitoli dal punto di vista di Efrem. Ma sono sicura che Kira ha una strategia tutta sua e ci darà modo di conoscere meglio quest'uomo nei prossimi libri.
Nonostante ciò, faccio i miei più grandi complimenti all'autrice, perché la sua preparazione sui temi che tratta è impressionante. Inoltre la reputo una delle migliori per le sue idee: storie mai scontate, con quel velo di mistero, lussuria e curiosità che catturano il lettore fin dalla prima pagina.



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