Amami ancora, Teagan Hunter. Recensione.

Titolo: Amami ancora
Titolo originale: Loathe thy neighbor
Serie: Roommate Romps #2, Conclusivo
Autrice: Teagan Hunter
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Erotico
Data di uscita: 6 ottobre 2021

Non innamorarti del tuo coinquilino… soprattutto se è il tuo migliore amico.
Cooper Bennett è il mio migliore amico.
E sarà sempre e solo questo.
Niente cambierà questa condizione.
Averlo visto accidentalmente nudo? Per favore, che volete che sia.
Avere pensieri tutt’altro che casti? Dico, ma l’avete visto? Vorreste darmi torto?
Averlo baciato? È stato un unico errore e non si ripeterà.
Esserci finita a letto? Oh-oh…
È tutto a posto. Stiamo bene.
Siamo Caroline e Cooper. Migliori amici fino alla fine dei tempi. Non ci è mai successo niente che, insieme, non siamo riusciti a superare indenni.
Ci riusciremo sicuramente anche questa volta…



Abbiamo conosciuto Caroline e Cooper, protagonisti di “Amami Ancora”, nel primo volume della “Roomates Series” e anche se in maniera molto spiccia, sin da allora, si è percepito il forte legame che li unisce e i sentimenti repressi che soprattutto Caroline sembra provare verso il suo coinquilino donnaiolo e avventuriero.
In questo volume questi due divertenti, stravaganti e incasinati personaggi verranno approfonditi dall’autrice ciò vi darà modo di comprendere, nei minimi dettagli, come è nato il loro legame solido e potente.
Voi credete nell’amicizia tra uomo e donna? Un’amicizia degna di essere chiamata tale dico, senza filtri, con tanto di confidenze di ogni genere e un livello smisurato di complicità?
Da parte mia è un NO categorico.
Credo, semplicemente, che un’amicizia di questo calibro, tra uomo e donna cioè, non possa mai essere condivisa poiché, prima o poi, uno dei due finirà per volere qualcosa di più.
Situazioni come quella narrata in questo romanzo non fanno altro che rafforzare la mia tesi. Sì, la relazione tra Caroline e Cooper è il solito cliché, migliori amici che si vogliono, ma hanno troppa paura di osare e di conseguenza rovinare quanto di bello condividono. Meglio restare nella comfort zone quindi.
Nella prima parte del libro si percepiscono con molta nitidezza i sentimenti che nutrono reciprocamente, sono chiari a tutti tranne che a loro due. Iniziano a prendere forma, e si concretizzano, l’attrazione e il desiderio, la consapevolezza di volersi vivere a fondo, come innamorati. Tuttavia entra in gioco la fase in cui si è spaventati e intimiditi, osare fa paura, rigare dritto sembra la scelta più saggia. Quando decideranno di mettere in gioco il loro cuore - perché è inevitabile che arrivino a quel punto, altrimenti non ci sarebbe nessuna storia - si avrà la sensazione costante che sulle pagine aleggi una nuvola di incertezza, pronta da un momento all’altro a diradarsi per sconvolgere tutto.
Ciò che Caroline e Cooper vivranno, dopo le giustificate seghe mentali dei primi capitoli, sarà un altro livello di difficoltà.


Che cosa dirvi, readers? Non c’è poi molto di cui parlare.

“Amami ancora” è sicuramente una lettura leggera e scorrevole, divertente a tratti, adatta a passare qualche ora in totale spensieratezza. Ma non è quel tipo di storia che la sottoscritta definirebbe travolgente, appassionante o indimenticabile.
Mi ha regalato tenerezza? Sì. Qualche risolino divertito, ma non certo grandi batticuori. É una commedia rosa, provvista di eros (e vi pare che poteva mancare?), dalla trama quasi del tutto piatta, che si movimenta giusto un po’ nelle battute finali. É degna di lode, però, la realisticità con cui la Hunter descrive, dettagliatamente, non solo i sentimenti che i protagonisti provano in un contesto simile, ma il contesto stesso. Racconta la realtà, il vero limbo, i profondi timori e i sentimenti repressi che due persone, in simili situazioni, vivrebbero e proverebbero.
Probabilmente è questo il punto di forza del romanzo, che non regale chissà quale scossone emotivo.
Dato che sono sempre stati molto più che marginali, voglio parlarvi brevemente delle classiche metà della mela, i protagonisti insomma, opposti in tutto.
Caroline è quella artistica, remissiva e timida; Cooper è quello tecnologico, estroverso e sfacciato. Lei il tipo da naso dentro un libro, lui il tipo da bar, drink e compagnia.
I loro dialoghi sono un continuo botta e risposta e battute saccenti: lui che la ammonisce e redarguisce solo per il gusto di provocare, lei che prontamente risponde, indispettita.
Se mi sono divertita io a leggerli, non immagino quanto si sia divertita la Hunter nel crearli. Cooper è decisamente un tipo da manicomio (devo dare atto a Caroline di grande pazienza), sa essere molto irritante, ma diamine se mi ha fatta ridere con il suo essere bambinone, specialmente quando inizierà a fare i conti con quel mostriciattolo verde che è la gelosia.
Voglio che la mia migliore amica mi guardi come se mi volesse.
Perché… che mi venga un accidente…
Credo proprio di volerla per me.
I suoi capitoli in cui più traspare il desiderio di superare il confine, spingendo sull’acceleratore. É più sincero verso se stesso rispetto a Caroline e non ci metterà molto ad accettare le sensazioni da cui lei cerca di fuggire.
Non me lo aspettavo un Cooper così!
É molto più di ciò che appare e immergendovi nei suoi pensieri ve ne renderete conto.
Nei capitoli di Caroline, al contrario, troverete molti freni, tantissima paura di mettersi in gioco, prudenza e diffidenza. E non è poi da biasimare considerando ciò che c’è in palio: perdere non solo l’amico, ma anche l’amore di tutta una vita!
Tuttavia, non sono riuscita ad entrare in totale empatia con lei, un po’ perché i suoi capitoli li ho trovati ripetitivi e un po’ perché, a un certo punto della storia, l’ho trovata incoerente. Insomma, mi ha mandata in confusione.
Fare quel salto con Cooper è pericoloso e ignoto e ciò che c’è stato tra noi finora mi piace. Perché incasinare tutto sulla base di sentimenti che forse penso di provare?
Con questi protagonisti avrete modo di immergervi nei piccoli, ma significativi, momenti che caratterizzano la vita di una coppia: risate e stupidaggini condivise in intimità, sguardi carichi d’amore e desiderio, anche quando si è chiaramente esasperati l’uno dall’altra.
Se avete un debole per le storie che raccontano di amicizie che profumano d’amore, non potete perdervi questo romanzo. Lo consiglio a quelli di voi, readers, che si trovano nella stessa situazione di Coop e Carol. Chissà che questi due pasticcioni non possano aiutarvi ad uscire dal limbo xD.
Chi sarà la prossima? Sicuramente Maya!
Tu mi hai preso all’improvviso.


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