UNA SOLA COSA BELLA, KACEY SHEA. Recensione in anteprima


 
Titolo: Una sola cosa bella
Titolo originale: One Good Thing
Serie: Conclusivo
Collana: Romance
Autrice: Kacey Shea
Traduttrice: Elisa Carini
Genere: Romance Contemporaneo
Caratteristiche: single dad, opposites attract, stand-alone, age-gap
Lunghezza: 312 pagine
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 12,00

Cora ed Isaac vivono due vite che non potrebbero essere più diverse. Lei è un’attrice di successo e lui un ragazzo padre che si divide tra un lavoro e l’altro per pagare l’affitto e mantenere il figlio David. Un paio di volte la settimana, però, durante i turni notturni di Isaac alla caffetteria, i due trascorrono ore e ore a parlare.

Lui ha perso la speranza di diventare un artista e di trovare l’amore, lei ripete di non aver il tempo né la voglia da dedicare a ulteriori relazioni fallimentari.
Una notte, una perdita d’acqua nel retro della caffetteria cambierà ogni cosa…
L’amore è l’ultima cosa per cui Cora ha tempo. Non saprebbe nemmeno come trovarlo. E’ il prezzo da pagare quando si inseguono grandi obiettivi e si vuole vivere sotto i riflettori delle celebrità. I suoi sogni sono troppo grandi per includere la presenza di qualcun’altro. Inoltre, se si parla di uomini, ha avuto solo brutte esperienze. La sua ultima infatuazione è il barista che lavora nel locale dove è solita fermarsi a bere il suo chai latte preferito. Tutto tatuaggi, muscoli scolpiti, due iridi marroni cariche di promesse e due mani che vorrebbe sentire su di lei. Non sà nulla di lui, soltanto che non si innamorerà un’altra volta di un cattivo ragazzo. Perché è questo che sembra. Manterrà fede alla promessa?

Isaac è quel fighissimo barista (che di cattivo non ha niente) e Cora è la ragione per cui lui attende con ansia di coprire i suoi stramaledetti turni notturni. Durante i loro incontri si è sempre accontentato di qualche chiacchiera, di ammirare il suo sorriso, la sua gentilezza. Di un flirt innocente, insomma, anche perchè, come può un’attrice famosa come Cora stare dietro ad un ragazzo qualunque come lui? L’ha sempre desiderata, ma non si è mai permesso di andare oltre. Fin quando una notte, come dice la sinossi, una perdita d’acqua nel retro del locale non farà sì che i due superino i confini posti finora.
Non so cosa mi sia preso. Sarà stata l’ora più tarda del solito? La privazione di sonno che ha contaminato le mie capacità decisionali altrimenti impeccabili? O l’aver allagato un’intera cucina per essermi distratto?

No. Mentirei a me stesso. La volevo. L’ho sempre voluta. Stamattina per la prima volta mi ha fatto intendere che desiderava più di una tazza di caffè o della solita conversazione, e ho perso la ragione.
La loro storia avrà inizio grazie a questo piccante episodio, ma saranno altri i fattori che porteranno le strade di questi poli opposti a incrociarsi e intrecciarsi indissolubilmente. La passione per l’arte di Isaac e il lavoro di attrice di Cora faranno in modo di regalare ai due giovani una sorta di storia magica, travagliata e travolgente.


Commedia romantica o romanzo a luci rosse? E’ la prima domanda che ti poni quando una storia si apre con una sorta di sveltina tra i protagonisti. Ed è qui che ho iniziato a pentirmi di aver preso il romanzo quando è stato proposto, perchè proprio non le reggo le storie tutto sesso. Meno male che mi sbagliavo alla grande: Kacey Shea può depistare inizialmente, readers, ma non mollate la lettura perché non è affatto come sembra. Nonostante la premessa iniziale non molto allettante, con mio grande stupore e piacere posso dirvi che la Triskell Edizioni propone una commedia romantica audace, piccante al punto giusto e a tratti dolce e impacciata. Altro che storia a luci rosse: è molto toccante, tratta temi significativi e sensibili, come l’abbandono e l’autismo, che ti tengono con i piedi a terra. Non è una storia d’amore sdolcinata, una di quelle con baci, cuori e fiori, ma possiede la sua buona dose di intenso dramma. I protagonisti sono alle prese ognuno con le proprie insicurezze e fragilità e rifuggono i sentimenti che inizieranno a nutrire per paura di distrarsi da ciò che per loro conta davvero tanto nella vita. Ciò per cui hanno molto lottato, continueranno a lottare ed è la priorità.

Parliamo di Cora…

Che cosa posso dirvi su questo personaggio? Nonostante sia una celebrità, vi confesso che risulta essere molto alla mano, tanto che a volte faticavo a riconoscere in lei un’attrice di successo abituata ai tanti agi che uno come Isaac può solo sognare nella vita. Quindi, aspettatevi un personaggio femminile molto umile ed espansivo, che sa amare in maniera travolgente. E’ una di noi, readers! Famosa celebrità, ma comune mortale al contempo: quanto è stupido fermarsi a prendere un caffè (principalmente di notte, dato che quelli sono i suoi turni) solo per guardare il culo di un sexy barista che ti ha dato alla testa? E’ folle. E siccome me ne intendo di cose folli, sono sicura che almeno una volta nella vita lo abbiamo fatto tutte. Vederla alle prese con l'attrazione per Isaac suscita farfalle nello stomaco, lo stesso effetto di quando si è alle prese con la prima cotta. Tutte le esperienze negative vissute sembrano scomparire quando si tratta del suo barista sexy. Questo perché lui non potrebbe essere più lontano dal concetto di “cattivo ragazzo”.

I capitoli di Cora, la sua vita, non sono granchè movimentati, ma pregni di grande significato: si percepisce molto timore di mettere da parte la sua carriera e tradire se stessa per qualcuno che non lo merita. E questo timore, questo suo essere cinica con gli uomini, cozzerà parecchio con quello che sente per Isaac, poiché lui sarà il primo uomo per cui si metterà in gioco realmente. Ma se il destino dovesse metterla di fronte a una scelta, che cosa sceglierà Cora? L’amore o l’ambizione?
Ma questo ruolo…è quello per cui ho lavorato tutta la vita. Come potrei rinunciarvi per un uomo? Vale la pena sacrificare un lavoro come questo per il futuro che potremmo avere insieme?
E’ un personaggio piacevole, difficile non fartelo andare a genio, ma i suoi drammi, se paragonati a quelli di Isaac, sono davvero delle bazzecole.

E’ proprio nei capitoli di Isaac che è incentrato il vero dramma. Molto toccanti e drammatici, si annodano in gola tanto intensamente da congelare il respiro. Cora è la prima donna per cui abbia mai realmente perso la testa e, per quanto la desideri e provi forti sentimenti, dovrà fare a pugni con l’inadeguatezza e il timore di trascinarla nella sua disastrosa vita.

Lui è un padre single alle prese con un figlio piccolo problematico e una costante situazione economica che dà parecchi pensieri. Da sempre vive in modalità sopravvivenza, ma qualsiasi giornata dura e sfiancante lui l’affronta per il bene del suo bambino. E questo è il mantra che ripete di continuo come monito per andare avanti nonostante tutto. Lui sa che significa soffrire la fame o contare gli spiccioli in tasca. Sa quanto possa far male rinunciare a tutti i propri sogni per andare incontro ad una vita umile. Perché con i sogni non ci paghi le bollette e a volte quello a cui pensi di essere destinato semplicemente non è alla tua portata. Chi più di un figlio può cambiarti la vita dalla sera al mattino? Che cos’ha da offrire ad una donna come lei se a stento riesce a prendersi cura di se stesso e un bambino piccolo?
Arranco a malapena e le cose in questo periodo si sono fatte difficili. Che tipo di uomo sarei a trascinarla in un mondo così instabile?
La realtà vissuta da questo personaggio è molto diversa da quella che il resto della società percepisce come “normale”. I suoi capitoli saranno parecchio sofferti; vi scorgerete rammarico e senso di colpa per le circostanze a cui è costretto, soprattutto quando la sua storia con Cora prenderà ad ingranare. Lei risveglierà in lui un sogno abbandonato da tempo: quello di una vita in cui è in grado di immaginare un futuro migliore. C’è qualcosa di più attraente di un uomo dall’ammirevole dedizione e tenacia che si prende cura di suo figlio? Se è così, non ricordo di cosa si tratti. Questo personaggio mi ha presa dalla prima all’ultima pagina.

Cora e Isaac si equilibrano: sono un misto di luce e oscurità, dolcezza e voglia, successo e difficoltà. C’è qualcosa di bello in questi contrasti. Adorerete l’attesa di vedere la loro storia prendere il volo e la tensione sessuale che si percepisce, vi regalerà emozioni simili ad un onda anomala.

“Una sola cosa bella” è un romanzo che consiglio agli eterni sognatori e agli inguaribili romanticoni. E’ adatto a tutti quelli di voi, readers, che adorano le storie impossibili che trattano temi delicati e un po' sofferti. A quelli di voi che, come Cora e Isaac, non hanno tempo per i rimpianti e le opportunità mancate. Ma solo per inseguire e afferrare la felicità.

Piccole pecche:
-qualche piccolo errore di editing;
- stessi concetti ripetuti più e più volte in entrambi i POV dei protagonisti.
Si, quest’ultima cosa in particolare snerva “un poco assai”.


PRODOTTO FORNITO DALLA CASA EDITRICE

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