MALYSHKA, ELVERETH AHN. Recensione

Titolo: Malyshka
Genere: age gap/mafia romantic suspense
Autore: Elvereth Ahn
Autoconclusivo
Data di pubblicazione: 2 novembre 2021
Ebook: 2,99€
Cartaceo: prossimamente disponibile
Pagine: 410 circa

Un giorno mi ringrazierai.

Queste sono le parole che Natalya Jurevna Zakharova, figlia di un noto politico candidato alle presidenziali, si sente rivolgere dallo sconosciuto che la rapisce, nel giorno del suo diciottesimo compleanno.
Sguardo indecifrabile e pelle macchiata d’inchiostro, il suo rapitore la confonde.
Per quello che le dice. Per come la guarda. Per gli improvvisi sbalzi d’umore.
Persino per il modo in cui si sente attratta dalle sue tenebre.
Natalya non ha mai provato niente del genere, ma sa di non potersi fidare. La vita le ha insegnato che alle persone piace manipolare, fingere, solo per ferire con maggiore intensità.
E sa che ogni persona custodisce dei segreti, lei compresa. Segreti che, anche soltanto evocati, hanno il potere di distruggere chiunque le si avvicini. Tuttavia, mai si sarebbe aspettata che la sua intera esistenza si basasse sulla menzogna.

Sulla vendetta.

Tutto il suo mondo si rivela finto. Anche l’uomo che sta imparando a comprendere non è chi credeva: sarà proprio lui a svelarle verità nascoste e dolorose. Verità impensabili.
E sarà lui a restarle accanto e a proteggerla dalla minaccia che incombe su di lei.
Una minaccia nata dal sangue, che sarà possibile contrastare solo grazie al sentimento più potente che esista. Più inarrestabile di un antico rancore e dell’odio.
Perché niente è più forte dell’amore vero. Speciale, raro e prezioso.
Come un quadrifoglio.

“Un giorno mi ringrazierai.
Queste sono le parole che Natalya Jurevna Zakharova, figlia di un noto politico candidato alle presidenziali, si sente rivolgere dallo sconosciuto che la rapisce, nel giorno del suo diciottesimo compleanno.
Sguardo indecifrabile e pelle macchiata d’inchiostro, il suo rapitore la confonde.
Per quello che le dice. Per come la guarda. Per gli improvvisi sbalzi d’umore.
Persino per il modo in cui si sente attratta dalle sue tenebre.”

In queste poche frasi che precedono l'inizio della storia, troviamo il sunto di un romanzo che è impossibile da riassumere brevemente.

Appena ci si avventura fra le pagine di questo libro si è subito rapiti e trasportati in Russia accanto a Natalya, giovane donna solo apparentemente fragile e delicata, che si ritrova nel mezzo di una vicenda terribile nata da sentimenti di vendetta che continuano dolorosamente a essere i protagonisti delle vite dei personaggi del romanzo.

Il giorno del suo diciottesimo compleanno ha inizio un'avventura che tiene con il fiato sospeso il lettore: viene rapita e allontanata dalla sua famiglia da un misterioso uomo che non dichiara il suo fine. Un uomo che la colpisce per i suoi tatuaggi e per il modo di fare che non lascia trasparire i suoi pensieri ed i suoi intenti.

“Molti ritengono che la verità sia sempre preferibile a una bugia, ma ci sono verità che fanno troppo male e potrebbero farci crollare.”

Natalya molto presto si rende conto che nella sua vita le verità sono solo mere illusioni. Si trova di fronte un castello costruito sulla sabbia che piuttosto velocemente le crolla sulle spalle, lasciando ferite indelebili descritte perfettamente nel seguente brano estratto dalle pagine del romanzo:

“Mi sento come un vaso ridotto in mille pezzi, che, per quanto si possa tentare di riparare, non tornerà mai più alla sua bellezza originaria. Sarà sempre un vaso rotto. Come io sarò per sempre spezzata, senza più alcuna possibilità di tornare integra. Non potrò mai dimenticare queste parole che sento riverberare ancora intorno a me, come un'eco oscura e agghiacciante che mi penetra nei muscoli e nelle ossa.”

Nella tragedia, Natalya scopre la passione, il desiderio, l'abbandono ai piaceri che può darle il contatto fisico, anche solo sfiorando la persona desiderata. In queste descrizioni mai, l'autrice, cade nel volgare. Tutte le situazioni toccano le corde dell'emotività e dei sentimenti del lettore con grande delicatezza nonostante la ricchezza di particolari.

“Mi bacia le dita, mi bacia il palmo, il dorso, il polso, giocando con la lingua sulla mia pelle. Ed è così che permette alla mia rabbia di acquietarsi.
Utilizza le sue labbra esperte per mettermi a tacere il cervello, soprattutto quando infine le schianta sulle mie, appassionato.”

A raccontare la storia di “Malyshka” è anche Aleksej che talvolta racconta le medesime situazioni già descritte dalla protagonista dando così al lettore una doppia chiave di lettura molto interessante e creando mistero nel mistero già fitto della trama. Ai capitoli raccontati per “voce” di Natalya si susseguono quelli raccontati da Aleksej. Questa soluzione consente una lettura particolarmente interessante e, benché le vicende si ripetano da un punto di vista e dall'altro, la narrazione non perde di intensità e scorrevolezza e genera nel lettore curiosità e impazienza.

Anche Aleksej viene travolto dalla piena dei sentimenti. Cerca inutilmente di porre un freno alla sua passione ed al suo desiderio cercando di far prevalere la mente all'istinto ed al sentimento. Talvolta riesce a gestire i suoi impulsi, talvolta cede ai suoi istinti. Sempre descritto come uomo di grande forza fisica ma non solo, un uomo che non si arrende e che è abituato a combattere nella vita come nel lavoro, che ha vissuto pensando solo a se stesso ed al raggiungimento dei suoi obiettivi.

“Prima di incontrarla, non mi era mai importato di altri che di me stesso.
Invece, ora, vorrei prendere il suo dolore su di me. Io che sono già segnato dall'oscurità, se solo potessi, vorrei liberarla da questo peso insopportabile, per renderla spensierata e splendente come merita.”

I due protagonisti condividono il dolore di una vita che diventa punto di incontro e di partenza.

Spesso si ha come l'impressione che il romanzo sia alle sue ultime frasi conclusive, al momento in cui tutti i nodi si sciolgono, ma un nuovo colpo di scena rende impossibile allontanarsi dalle pagine del libro e tiene incollati alla lettura fino alle reali ultime pagine che non deludono ma stupiscono fino all'ultimo anche il lettore più fantasioso ed esperto.

Personalmente trovo questo racconto accattivante, romantico, intrigante con una giusta dose di mistero che lo renderà piacevole anche ai i lettori che amano i romanzi a base di complotti e colpi di scena.