GODS & MONSTERS, SHELBY MAHURIN. Review party

Titolo: Gods & Monters
Serie: La strega e ilo cacciatore #3
Autore: Shelby Mahurin
Genere: fantasy
Editore: Harper Collins
Data di uscita: 11 novembre 2021

AMANTI INFELICI, UNITI DAL DESTINO O DALLA PROVVIDENZA

Lou è in fuga da quando era poco più che una ragazzina. Ma ora, dopo che Morgane l’ha quasi annientata, è giunto il momento di reclamare ciò che le spetta di diritto.

DALLA VITA O DALLA MORTE
Ma questa non è più la Lou che i suoi amici conoscevano. Non è più la Lou che ha saputo conquistare il cuore di un cacciatore. È sprofondata nell’oscurità, e questa volta nemmeno l’amore riuscirà a salvarla dall’abisso.

DAGLI DEI O DAI MOSTRI
Mentre Lou lotta contro i suoi demoni, streghe, cacciatori e persino gli spiriti stessi della terra si radunano per combattere la battaglia finale. E Reid dovrà affrontare una scelta devastante: un sacrificio terribile, o la morte di tutti coloro che ha imparato ad amare.

COMUNQUE SIA, QUESTA STORIA FINIRÀ CON UN PALO E UN FIAMMIFERO…

“ Non ci sono rose senza spine”

Il secondo capitolo della saga “La strega e il cacciatore" ci ha lasciati con il fiato sospeso. Lou rinchiusa in una stanza con due streghe molto potenti, precisamente Nicholina e La Voisin, vittima di un incantesimo spaventoso, non del tutto chiaro al lettore. Abbiamo aspettato con ansia il sequel proprio per capire le mosse successive.

“Gods & Monster” inizia, però, raccontando l'ennesima fuga dei nostri personaggi da streghe, cacciatori e uomini. Sappiamo già dal secondo capitolo che la loro combriccola è formata dai ricercati più famosi del regno. Ovviamente la nostra protagonista è sotto incantesimo e, anche se esternamente è la nostra adorata Lou, la sua mente è occupata da una strega terrificante: Nicholina. Entrare nella psiche di questa donna, grazie ai pov inseriti dall'autrice, vi farà capire la complessità, ma anche la cattiveria e forse anche la debolezza di questo personaggio.

Passeranno vari episodi prima che i seguaci di Lou si rendano conto che Nicholina si è impossessata di lei e faranno di tutto per poter riportare indietro la loro amica. Tra nuovi amici ed alleati, ma anche vecchie conoscenze, la storia si fa sempre più intricata, proprio come i famosi disegni di Louise. Ma riusciranno i nostri amici a far tornare la vecchia Lou? Morgane si arrenderà mai? Ci sarà lo scontro finale? Se Reid fosse costretto a fare una scelta difficile per salvare sua moglie? Se finisse con due morti su un rogo? Se vincessero i cattivi?

Tanti interrogativi e tanti dubbi che troveranno risposta solo con la lettura di quest'ultimo libro.

(Lillith)

Cari amici readers, oggi Elsa ed io avremo il piacere di parlarvi, in questa recensione a quattro mani, del capitolo conclusivo della saga fantasy La strega e il cacciatore Vol. 3 - Gods & Monsters.

Spero vivamente che i nostri pareri, a volte simili a volte contrastanti, possano incuriosirvi.

Premetto di non aver particolarmente amato il modo in cui l’autrice ha deciso di affrontare la stesura dei primi due libri. Nonostante una storia di base valida, con personaggi veramente intriganti, troppe situazioni sono state prolungate, a mio parere, all’infinito, impedendomi di godere appieno della lettura, rendendola spesso stancante e opprimente.

Nonostante ciò, la curiosità di scoprire come si sarebbero evoluti i fatti e soprattutto di sapere che fine avrebbero fatto Lou, Reid, Coco e il resto della loro improbabile combriccola, mi ha spinto ad affrontare, benché con non pochi pregiudizi, quest’ultimo libro. Chissà se l’autrice sarà stata capace di farmi ricredere.

(Elsa)

Un caloroso saluto a tutti i lettori del blog Tra le braccia di un libro. Sono molto onorata di essere qua. Inizio ringraziando di cuore le fondatrici, Cinzia e Samuela e tutte le ragazze per l'ospitalità. Ma anche la mia cara amica Lilith che ha insistito per questa collaborazione.

A differenza di Lilith sono stata “stregata” dal primo libro della serie, la storia di due innamorati con caratteristiche diverse e idee opposte mi ha attratto fin da subito. Per ciò che riguarda il secondo capitolo, invece, concordo con la mia amica: troppo lento e poco accattivante.

In Gods & Monster ho trovato in realtà un mix dei due primi volumi. Vi spiego di seguito.

Parto dal presupposto che, in quest'ultimo volume, ho adorato molto i pov di Reid perché hanno permesso al lettore di entrare ancora di più all'interno della sua mente e nei suoi sentimenti. Ho amato particolarmente il suo personaggio in tutta la saga, perché anche se risulta il più abile e violento a livello fisico, sentimentalmente è un misto tra fragilità e forza; un combattente con un cuore buono, disposto a perdere anche la cosa a cui tiene di più al mondo pur di proteggerla da tutto e tutti.

Lou, già dagli inizi, si è dimostrata un personaggio notevole sia caratterialmente sia per le sue abilità con la magia. Chi andrebbe contro la strega più potente? Chi sposerebbe il proprio rivale? Diciamolo: è una forte e, soprattutto nella seconda parte del libro, dimostra ancora una volta la sua determinazione e la sua straordinaria capacità di trarre forza dai momenti bui.

Tutti compiamo le nostre scelte, tutti ne subiamo le conseguenze. Tutti abbiamo paura: il segreto è imparare a conviverci, andare avanti. << Non volevo che succedesse tutto questo >> mormorai, e avrei voluto allungare una mano per toccargli il viso. Lisciare la sua fronte accigliata. Dirgli che sarebbe andato tutto bene. << Ma sono contenta che sia successo.>>

Se nella prima metà del libro ho riscontrato una scrittura un po' lenta e troppo dettagliata, nella seconda parte la storia diventa più incalzante. Gli avvenimenti si susseguono a un buon ritmo, la scrittura è molto più fluida e meno “ pesante”. Vari colpi di scena, portano a incuriosire moltissimo il lettore. Nuovi luoghi e creature magiche aiuteranno e complicheranno ulteriormente la vita dei nostri amici. Finalmente troveremo qualche nota più romantica, anche se con una nota amara (non posso dire il perché, altrimenti faccio spoiler) che farà breccia nei cuori dei lettori. Ovviamente troverete qualche siparietto ironico che alleggerisce la tensione, che a mio parere è sempre ben accetto.

Torneremo anche in alcuni luoghi del regno che conosciamo bene, come la Torre degli Chasseur o Chateau le Blanc. Diciamo che piano piano si arriva al punto focale che lega tutta la trilogia e, dato che noi lettori lo abbiamo aspettato fin dal primo volume, ci ritroviamo immersi in una realtà parallela fatta di amore, magia, catene, gabbie, streghe, dei, draghi, uomini comuni e cacciatori.

Sono sicura che rivaluterete alcuni dei personaggi presenti, e non, dei libri antecedenti. Capirete anche molte sfaccettature del passato di Coco, altro personaggio femminile molto presente e sicuramente uno dei più apprezzati.

Possiamo dire che in questo libro predomina il concetto di amicizia, fratellanza. Un legame molto potente, un legame di sangue... nel bene e nel male.

<< Ti faccio sentire dissoluto, marito? Ti...ti fa vergognare? >>
No. Dio, no. Non mi vergognavo di niente. Sentii il petto stringersi: era troppo piccolo per contenere le emozioni che si davano battaglia. Non avrei saputo descriverle, se non dicendo che mi facevano sentire... che lei mi faceva sentire... << Mi fai sentire completo. Intero.>>

(Lilith)

Come ha detto Elsa, la prima metà del libro ha un ritmo lentissimo, quasi soporifero, mentre la seconda è un’esplosione di azione in confronto chiaramente al primo 50%.  Oserei paragonare il tutto ad una montagna russa, con una salita lentissima e prolungata e una volta giunti in cima una discesa veloce e stordente.

Ho trovato troppi passaggi e capitoli assolutamente superflui all’inizio, dedicare tante pagine ad un personaggio come Nicholina, che in fin dei conti più avanti non avrebbe avuto l’utilità di altri, mi ha lasciato l’amaro in bocca. Il vecchio detto: “Non è la quantità che conta, ma la qualità” esprime perfettamente il mio pensiero; troppo spesso durante la lettura ho avuto la sensazione che le pagine si susseguissero senza reale motivo e in altre mi è dispiaciuto che l’autrice non avesse dedicato le stesse energie e attenzioni a personaggi di gran lunga più intriganti, insomma non puoi inserire un drago maestoso di punto in bianco, promettere che tornerà e poi…e poi PUFF! Niente.

Mi dispiace enormemente muovere critiche così sgradevoli anche perché come ho già detto, la storia ha un gran potenziale e originalità e a tratti risulta veramente coinvolgente, per poi perdersi ahimè in descrizioni estremamente lunghe e dispersive.

Ma non pensate che io abbia solo critiche, non sono così delusa e neanche così cattiva (LOL).

Un lato encomiabile è dato sicuramente dalla caratterizzazione dei personaggi principali e non, sviluppati tutti con grande maestria, affezionarsi sinceramente ad alcuni così come detestare seriamente altri viene veramente naturale. I POV per la maggior parte di Reid nella prima parte della storia, non mettono ombre su nessuno, ci fanno conosce meglio il giovane e attraente Chasseur, ma mettono ancora più in luce la sua compagna e indiscussa protagonista Lou. Attraverso i loro occhi verrà acceso un faro sul personaggio di Coco, che personalmente ho amato tantissimo fin dal primo volume, ma che solo in questo conclusivo ha avuto gli spazi che meritava.

Concordo assolutamente sul fatto che i valori di amicizia e fratellanza siano alla base di questa storia, valori ben espressi, mai enfatizzati da rendere il tutto esageratamente melenso, anzi spesso stupendamente riportati e atti a regalare momenti di vera e sentita emozione.

(Elsa)

pienamente d'accordo con Lilith. Il personaggio di Nicholina ha preso troppo spazio per circa la metà del libro. L'ho trovato troppo ingombrante, oscurando altri personaggi che forse avevano bisogno di più luce.

Non vi nascondo che spesso, come scritto dalla mia compagna di lettura, comparivano personaggi abbandonati nel secondo libro e mi trovavo spaesata perché non ricordavo il loro ruolo. Poi dopo poche righe, l'autrice li ha fatti scomparire così come sono arrivati, improvvisamente.

Per quanto riguarda il finale in realtà non mi ha colpita particolarmente.

Personalmente lo avrei arricchito. Dopo una storia così complessa, avrei di gran lunga desiderato qualche dettaglio in più. Mi ha dato l'impressione di essere stato scritto in maniera frettolosa per concludere velocemente la trilogia.

Ho adorato molto la storia di Lou e Reid e dei loro amici, mai scontata, particolare con quel tocco di magia che non guasta mai. Però avrei sicuramente cambiato molte parti della stesura di questa trilogia, concentrandomi su alcune scene, che a mio gusto erano più interessanti, e avrei tolto qualche dettaglio che ho ritenuto quasi inutile.

Ad ogni modo vorrei complimentarmi con la scrittrice per l'idea che ha avuto, non è una storia scontata e, come prima anticipato, l'ho apprezzata moltissimo.

(Lilith)

Concordo con Elsa per quanto riguarda il finale, chiaramente l’azione ubriacante degli ultimi capitoli stravolge la lentezza anestetica della prima, si ha quasi la sensazione che le energie fossero state impiegate tutte al principio della stesura per poi giungere con stanchezza frettolosa alla fine.

Personalmente avrei gradito qualche capitolo in meno qua e là pur di avere un finale più corposo.

Nonostante tutto non mi sento di bocciare del tutto questa lettura.

Conclusioni finali:

(Elsa)

Per concludere posso assicurarvi che con quest'ultima lettura della Strega e il cacciatore, Reid si è assicurato un posto nella mia lista dei personaggi maschili preferiti . Eheh !

Che dire, le scene hot presenti sono poche, non troppo dettagliate ma di un'intensità pazzesca. In quelle poche righe ben descritte, l'amore tra Chas e la piccola strega è quasi tangibile. È un amore puro che vive nonostante le mille difficoltà e forse, proprio dalle situazioni così pericolose quel sentimento si è collaudato e rafforzato.

Tu cosa ne pensi Lilith?

(Lilith)

Eh, cara Elsa, come non concordare? Una scena in particolare mi ha veramente colpita in quanto intrisa di sensualità ed erotismo, il tutto proposto in maniera per nulla esplicita e al contempo accattivante, breve ma intensa, veramente da elogiare la penna dell’autrice in queste descrizioni fisiche ma soprattutto mentali.

Vorrei aggiungere un complimento all’editing encomiabile.

Se consigliamo questa saga? Direi che per gli amanti del genere è sicuramente una lettura interessante, ma siate svegli mentre leggete. (LOL)