BAD LIAR, LAUREN ROWE. Recensione in anteprima


 
Titolo: Bad Liar – Edizione italiana
Titolo originale: Bad Liar
Autrice: Lauren Rowe
Serie: The Reed Rivers Trilogy #1
Editore: Triskell Edizioni
Collana: Romance
Autrice: Lauren Rowe
Traduttrice: Martina Marangi
Genere: Romance Contemporaneo, Age Gap, Enemies-to-Lovers
Lunghezza: 244 pagine
Prezzo: € 4,99 ebook

Far finta di credere a delle bugie non è mai stato così bello.

Reed Rivers, cazzo. Non crederei a una sola parola che possa uscire dalla bocca di quell’arrogante magnate musicale, nemmeno se la sua lingua placcata d’oro fosse certificata. L’uomo con il tocco di Re Mida direbbe di tutto per portarmi a letto, lo so. Ma questo non significa che io non voglia che ci riesca.

Infatti, nel momento esatto in cui ho posato gli occhi su di lui, mentre stava tenendo un discorso a un evento del campus, il corpo ha iniziato a farmi male, perché volevo sentire le sue dita dorate, e la sua lingua, su di me. Sfortunatamente, però, non posso cedere alla voglia di saltare addosso a quel presuntuoso. Non finché non avrò capito la migliore strategia da usare con lui…

La verità è che Reed ha qualcosa che voglio disperatamente. Qualcosa che il mio cuore desidera, molto più di una notte di divertimento con l’uomo più appetibile del mondo. Reed crede di tenere le redini di questo gioco di seduzione. Crede di essere un gattone di trentaquattro anni che si muove furtivo, e io un topolino timido di ventuno con gli occhi a cuoricino.

E invece… no.

Reed sta per scoprire che non è l’unico a caccia, in questo gioco del gatto con il topo…

Warning: Il libro è standalone, ma la storia non conclude le vicende dei protagonisti.
La trilogia completa, BAD LIAR, BEAUTIFUL LIAR e BELOVED LIAR, è da leggere in ordine.
Vi parlo del primo libro di una trilogia di Lauren Rowe, pseudonimo di una prolifica scrittrice americana, dedicato a Reed Rivers, amico di alcuni protagonisti di altri racconti, i quali faranno anche un piccolo cameo nel corso della narrazione.

Il racconto si apre con un salto temporale nel passato, al fine di inquadrare meglio il personaggio di Reed e il suo impegno per la scalata al successo, come sottolineato da alcuni altri flashback.

Subito dopo è il momento della protagonista, Georgina, presentata come una ragazza particolarmente affascinante in grado di far innamorare, o almeno interessare a lei, chiunque ci abbia a che fare.

La trama si sviluppa seguendo i diversi flirt dei due protagonisti, fortemente attratti l’uno dall’altro. Il primo incontro avviene a un evento per studenti di musica a cui Georgina si iscrive nella speranza di incontrare non Reed, magnate di un’industria discografica, bensì CeeCee Rafael, una famosa giornalista che possiede alcune riviste, fra cui una di musica. La passione di Georgina, infatti, è il giornalismo investigativo e sogna di lavorare presso una delle riviste di Rafael.

Già dalle prime pagine si intuisce (grazie al linguaggio molto diretto e un vocabolario che non va per il sottile, chiaro espediente narrativo) che Georgina e Reed sono interessati a niente altro che a una notte di sesso. Tuttavia non si concretizzerà, a causa di fraintendimenti dovuti al sogno musicale di Alessandra, la sorella di Georgina. 
“Sto forse immaginando questa gara di sguardi? Sono solo una donna eccitata che sta proiettando le sue fantasie su un uomo incredibilmente sensuale e di successo?”
Sarà lo stesso Reed, però, procurandole un tirocinio come giornalista, a farla avvicinare, gettando così le basi per i capitoli successivi dei quali la trama risulta prevedibile. Tra i due sboccerà finalmente una relazione, favorita anche dal fatto che dovranno vivere sotto lo stesso tetto per una settimana. Durante questo periodo, Georgina avrà il compito di estorcere a Reed informazioni private utili a scrivere un articolo di qualità tale da farle ottenere un lavoro stabile nel giornale dei suoi sogni.

Durante l’evoluzione della trama, vengono introdotti, con qualche breve apparizione, altri personaggi oltre ai principali, tuttavia questi, nonostante i comuni stereotipi che li caratterizzano, tipo il solito passato tragico, rimarranno gli unici degni di nota. Nulla di nuovo, almeno per il momento.

Reed è un uomo avanti negli anni rispetto a Georgina, è ricco, è bello, ha il mondo ai suoi piedi, ma possiede evidenti problemi affettivi e non ha nessuna intenzione di impegnarsi in una relazione seria. Duro, schietto e diretto, possiede tuttavia un cuore d’oro, sempre desideroso di rendere felici le persone a cui tiene.
“D’accordo piccola Georgie. Sei l’unica persona al mondo che non ha un prezzo.” Poi sghignazza. “È in momenti come questo che mi ricordo quanto tu sia giovane.” Mi apre la porta. “Tesoro, la verità è che se credi di essere incorruttibile, vuol dire che finora nessuno è stato abbastanza intelligente da scoprire il tuo prezzo.”
Georgina è una ragazza giovane e ingenua che si è appena affacciata al mondo, è estremamente bella (ma per lo meno è consapevole della cosa) e determinata a raggiungere i suoi obiettivi a scapito delle relazioni. L’unico legame profondo e duraturo è quello con la sua famiglia.

Nonostante la scelta dell’autrice di raccontare le storie dei protagonisti in modo indipendente, per far sì che il lettore, conoscendoli meglio, entri in empatia, ciò non si concretizza mai, forse per mancanza di un’accurata caratterizzazione di entrambi, i quali restano sempre saldi ai loro vecchi valori e cioè: “l’unica cosa di cui mi importa è la mia famiglia, chissene frega del resto”.

Lo stile con cui l’autrice narra la vicenda è scorrevole e poco pretenzioso, sono ben alternati dialoghi e prosa, grazie anche all’assenza di invadenti ed eccessivamente dettagliate descrizioni. Ciò permette di garantire una lettura piacevole. Unica pecca l’abuso della parola sensuale che, posso solo sperare, sia dovuto a una mancanza di fantasia del traduttore perché, davvero, se le avessi dovute contare tutte mi sarei messa a piangere.
“Dalla testa ai piedi, Reed Rivers è molto più di una calamita per donne: è una pistola stordente. Una balestra. Anche se fosse un poveraccio senza un briciolo di potere, qualsiasi donna focosa capitombolerebbe nel suo letto senza pensarci, fosse anche solo per l’esperienza di una notte con un dio tra gli uomini.”
La scelta di un vocabolario che dovrebbe emulare “giovane” è sicuramente funzionale alla narrazione e solo per gusto personale l’ho trovato un po’ ridondante e ripetitivo. Proprio come lo scrivere due sinonimi per sottolineare il concetto.

In conclusione, si tratta di un libro di poche pagine e poche pretese che garantisce di passare in tranquillità un paio d’ore nelle sere che si fanno sempre più fredde. Se anziché scrivere una trilogia, i libri fossero un volume unico (per lo meno i primi due), la trama ne avrebbe sicuramente guadagnato. Al momento ho come l’impressione di aver visto i primi 30 minuti di un film, attendo quindi che si sviluppi il cuore narrativo della storia.

PRODOTTO FORNITO DALLA CASA EDITRICE

Nessun commento