WILD DANCE, BENDETTA CIPRIANO / SILVIA BONIZZI. Review party


 

Titolo: Wild Dance
Autore: Benedetta Cipriano / Silvia Bonizzi
Genere: contemporaneo
Data di pubblicazione: 25 ottobre 2021
Prezzo: € 2,99 ebook
DISPONIBILE SU KINDLE UNLIMITED

Trentadue anni, una brillante carriera come medico sportivo, una moglie bellissima: Wilder Blanchard, agli occhi altrui, appare come l’uomo dalla vita perfetta.
È ricco. È sexy. È intelligente. È affascinante.
Eppure c’è una crepa al centro del suo petto: la consapevolezza che il suo matrimonio si sta rapidamente sgretolando, fino a ridursi in polvere.
Ma Wilder non è pronto a voltare pagina.
Perché crede profondamente nel significato della parola famiglia.
Ma poi, un giorno, le sue iridi cristalline si scontrano con quelle color argento di una sua nuova paziente. E le sue certezze di colpo svaniscono.
Lottare per il suo matrimonio o lasciarsi andare a una nuova passione travolgente?

Wilder sembra incapace di resistere:
Perché lei lo attrae come nessuna mai.
Perché lei lo fa sentire vivo.
Perché lei è fuoco che arde.
Perché quella ballerina dai capelli color miele e gli occhi immensi si è intrufolata nelle sue fantasie, nei suoi pensieri e forse… anche nella sua anima.
Ma chi è davvero quella donna?

Mistero. Desiderio. Seduzione.
Due donne. Un’unica scelta possibile.
Wild Dance racconta la storia di un amore proibito dal quale non si può fuggire.

ROMANZO AUTOCONCLUSIVO
Cari readers, eccomi qui a parlarvi del secondo romanzo scritto a quattro mani da Benedetta Cipriano e Silvia Bonizzi, due autrici che ho avuto l’onore e il favoloso piacere di conoscere attraverso le altre loro singole opere. Se la penna di Benedetta attrae per la sua scrittura poetica, profonda e riflessiva, quella di Silvia rapisce con il suo stile passionale, audace e impertinente. Insieme? Sono una bomba ad orologeria pronta ad esplodere e travolgere il lettore con mille e mille sfumature di emozioni.

“Wild Dance” narra una storia - a cui la danza fa da sfondo e contorno - tanto passionale quanto sofferta. È una trama ricca di sentimento e risentimento; amore e sacrificio. Forza e coraggio, lacrime e dolore. Nascita e rinascita.
“Zali Dubois ha tutte le carte per poter diventare una tra le più grandi danzatrici dei nostri giorni.
Zali Dubois principessa dell’Opéra National de Paris.
Zali Dubois la ballerina che sa volare.
Zali Dubois si distingue per le sue linee bellissime.
Zali Dubois è danza pura.”
Chi è Zali Dubois? Una ballerina, ma che altro?
Una giovane donna che ha sempre affrontato le difficoltà a testa alta, riempiendo i vuoti dell’anima con la danza.
Una giovane donna che cova parecchio rancore e tantissima rabbia verso una sorella (se così si può definire) che le ha strappato una vita meravigliosa solo per capriccio e frustrazione in seguito agli insuccessi della sua vita. Il pensiero fisso di Zali ora è la vendetta, giocare con la vita di sua sorella proprio come lei ha giocato con quella di Zali. Avvicinarsi al marito di Destiny e mandare a monte il loro matrimonio, le sembra la vendetta ideale, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze: potrà sembrare che Zali stia progettando di andare a letto con lui per dispetto o roba simile, ma no. Non sarà così.
Le sue intenzioni saranno più nobili di questo, ma la vicenda prenderà una piega che la stessa Zali non aveva preso in considerazione: sentirsi profondamente attratta da quell’uomo al punto da non volerlo perdere per nessuna ragione.
“Ero in cerca di una vendetta che placasse la mia anima dilaniata dal dolore e dalla solitudine. Volevo mettere a soqquadro la vita di mia sorella, ma non avevo preventivato di perdere la testa per suo marito.”
Wilder Blanchard ha trentadue anni, è ricco sfondato, ha fascino da vendere, un lavoro di tutto rispetto nella prestigiosa clinica di famiglia e una moglie bella da morire.
Una vita dorata che però ha smesso di luccicare perché il suo matrimonio sta naufragando e lui non possiede più armi per salvarlo. Ed è cosa dura da accettare quando credi fortemente nel significato della parola famiglia, nel potere di un abbraccio, di un bacio, di un sorriso, ma hai sposato una donna incapace di amare e mostrare affetto.
Del tutto inconsapevole di chi lei sia, Zali entrerà nella sua vita a passo di carica e da allora vi assicuro che Wilder non sarà più lo stesso. Si smarrirà completamente, ma allo stesso tempo ritroverà quella parte di sé persa ormai da tanto, quella luce scomparsa dal suo sguardo acquamarina. Un insensato desiderio di lei si impadronirà della sua anima e non parlo solo a livello sessuale; ciò che lo spronerà a cercarla, a rincorrerla, a volerla, sarà qualcosa di molto più profondo ed emotivo.
“La signorina Dubois è sicuramente bellissima, ma quante donne meravigliose si sono sdraiate su quel lettino nel mio studio?
Ballerine, modelle, attrici, atlete. Fisici perfetti, volti splendidi e fascino da vendere. Eppure, non sono mai rimasto così dannatamente incantato da una di loro.
Non ho mai permesso ai loro occhi di incantare i miei, non mi sono mai lasciato così tanto trasportare da sentirmi attratto, incapace di guardare altrove. E, soprattutto, non ho mai avvertito la brama incendiarmi il petto. La brama di fare mia una sconosciuta.”
All’inizio, nonostante l’evidente attrazione che lo spinge verso lei, Wilder cercherà di allontanare Zali e tentare di salvare quel che resta del suo matrimonio. Ma contro una passione così travolgente puoi soltanto lasciarti attrarre, sconvolgere e distruggere. La tensione sessuale aumenterà fino a diventare insopportabile, ma vi assicuro che non sarà tutta lì l'intimità che si verrà a costruire tra i due. Assisterete a molti momenti di gran lunga più intimi del sesso, momenti che mi hanno rubato il cuore e messo a nudo l’anima, tenendomi in pugno senza via di fuga.
“Con te sembra tutto così semplice, vorrei conoscerti meglio, capire cosa c’è oltre il tuo aspetto. Voglio sapere cosa c’è oltre il richiamo del tuo corpo.”
Il loro rapporto faticherà a decollare inizialmente, ma via via che i capitoli avanzano, scorrevoli come acqua fresca d’estate, il ritmo della narrazione sarà un concentrato di adrenalina, impazienza ed eccitazione. Ma da una storia che ha inizio con la menzogna, non potete aspettarvi che fili tutto liscio: la spada di Damocle che pende sulla loro fragile relazione sarà sempre presente, dall’inizio alla fine, pronta ad attendere il momento giusto per sferrare il suo colpo.

Due cuori imprigionati in una relazione macchiata dall’inganno.
Due personaggi complessi, spezzati, tormentati dalla presenza di una donna che ha distrutto la loro vita e che non esiterà a distruggerla ancora.
Un romanzo che, da tratti tipici delle autrici, contiene amore, passione, dolore, angst e quel tanto di umorismo che serve a smorzare la tensione di tanto in tanto.
Un lieto fine sofferto che costerà lacrime amare come il fiele.
Una bugia può fare meno male di una verità detta al momento sbagliato?
“Sono stata io a voler iniziare questo gioco pericoloso. Mi sono avvicinata troppo al fuoco che all’inizio era invitante, caldo ed eccitante, ma poi mi sono lasciata distrarre dai sentimenti e sono andata oltre il limite. Ho voluto toccare quelle fiamme ingannevoli e mi sono ustionata.”
Credo che Benedetta e Silvia si siano divertite molto a costruire i dialoghi che caratterizzano alla perfezione i profili dei protagonisti: veleno in piccole dosi, dolcezza al punto giusto e passione smisurata. Conoscerete tanti personaggi secondari che faranno da contorno alla storia di Zali e Wilder: la famiglia Blanchard, per esempio, mi ha riempita di calore e amore. Sempre uniti e compatti regalano risate e momenti epici, soprattutto Craig mi ha conquistata già in partenza.
Silvia, Benedetta regalate a noi lettori un romanzo tutto dedicato a quel mascalzone (se potessi vi allegherei l’emoticon che prega).
Zali e Wilder hanno giocato con le mie emozioni portandomi spesso a piangere e a ridere, delineando un confine tra amore e odio che una volta superato provocherà più danni di quelli previsti. Per quanto possano apparire forti, tenaci e sicuri di sé, entrambi hanno un macigno sul cuore e in più di un’occasione avrete modo di scorgere le loro fragilità e insicurezze. Devo confessarvi che vederli così indifesi, soprattutto nei capitoli finali, mi ha commosso e riempito di tristezza e tenerezza. Avrei tanto voluto essere quel qualcuno di cui entrambi avevano disperatamente bisogno per mettere a tacere il caos della loro anima in burrasca.
Quel medico e la sua ballerina sono stati un tremendo tornado che mi ha risucchiata nel suo vortice di emozioni, talvolta crudeli, talvolta essenziali come l’aria che respiro.


E Destiny?
Credo che non sia mai stato partorito personaggio più detestabile dalla penna di Silvia e Benedetta. E sto usando un eufemismo! È una maledetta arpia che sa nascondere bene la sua cattiveria e in cui si annida fin troppa meschinità. Una donna infelice che gode a rovinare le vite altrui, giacché la sua è andata a rotoli.

Tratti aggiuntivi:
-editing impeccabile, come sempre nei libri di entrambe;
-scene sessuali presenti e descritte con maggiore irruenza rispetto al solito (e in questo caso ho sentito fortemente il tocco di Silvia, poiché Benedetta è sempre più emotiva che carnale xD).
- descrizioni visive, di paesaggi e ambienti circostanti praticamente perfetta: la danza è un fattore che prevale parecchio in questo romanzo e quasi ho immaginato Zali danzare davanti a me, talmente vivida è la descrizione. Ma anche le sedute chiropratiche di Wilder non sono da meno. Visualizzo spesso video ASMR del genere per sgombrare la mente e cercare di rilassarmi e leggere delle sue sedute mi ha donato il medesimo effetto, quasi stessi provando in prima persona i benefici di quelle tecniche speciali. Si vede e si sente quanto impegno e quanta informazione ci abbiano messo le due autrici per dare realismo e struttura a questa trama.

Se già conoscerete le penne di Benedetta e Silvia - che se singole sono potenti, fuse sono ancora meglio - saprete già di dover leggere “Wild Dance” senza che io debba aggiungere altro ancora che possa convincervi a farlo.
Se, al contrario, non avete ancora avuto modo di leggere un romanzo a quattro mani di queste due autrici, vi chiedo: che cosa state aspettando?


PRODOTTO FORNITO DALLA CASA EDITRICE

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