Titolo: Tre moglin
Autore: Tarryn Fisher
Editore: Newton Compton
Genere: thriller
Data di uscita: 3 giugno 2021
Pagine: 237
Prezzo: € 4,99 ebook
Il marito di Thursday, Seth, ha altre due mogli. Lei ne è al corrente, ma non le conosce.
Non sa assolutamente niente di loro, e neppure le interessa, perché è pazza di lui. Tra loro c’è un patto: Thursday non tenterà mai di avvicinarsi alle altre due, e in cambio avrà Seth tutto per sé una volta alla settimana. Non è certo il matrimonio perfetto, ma è un sacrificio che lei è disposta ad accettare. Eppure, la curiosità sa essere più forte di qualsiasi promessa e quando Thursday trova tra i vestiti del marito una ricevuta con su scritto il nome di una di loro, decide di provare a mettersi in contatto con la fantomatica “Hannah”. Scoprirà così che Seth non è l’uomo meraviglioso che finge di essere, e che nasconde molti più segreti di quanti lei potesse immaginare…
Non uscire spesso con il proprio marito per il rischio di essere visti insieme: non vi sembra un’ipotesi assurda? In fondo la stessa vita di Thursday risulta essere fuori dall’ordinario: lei è la seconda delle tre mogli di suo marito. Parliamo di poligamia, readers, una situazione troppo difficile, se non impossibile, da accettare per la mente e per il cuore. Chi riuscirebbe a digerire l’idea di condividere il proprio uomo con altre due mogli che hanno diritti e doveri pari ai tuoi? Tempo, attenzioni, amore, condivisione del tetto e anche del letto…
Thursday ha sempre pensato che l’amore fosse un peso, ma quando ha conosciuto Seth, tutte le sue convinzioni sono andate a farsi benedire. Da donna riluttante a dedicare tutta se stessa ad un altra persona, a impegnarsi emotivamente, è diventata affettuosa, remissiva, pronta a fare di tutto pur di compiacere e non perdere suo marito: anche accettare la poligamia.
“Che cosa mi è successo? Come ho fatto a diventare una persona tanto docile, che vive per i giovedì e l’amore di un uomo che si divide così malamente fra tre donne?”
Le altre due mogli , di cui Thursday non conosce l’identità, non fanno parte del pacchetto della vita sua e di Seth, poiché l’uomo non convive con tutte sotto lo stesso tetto, ma in città diverse, in appartamenti diversi, vivendo vite e realtà diverse. Si, una situazione assolutamente irreale e maledettamente difficile da poter immaginare.
Ma il detto che recita “la curiosità è donna” non sbaglia e quando Thursday decide di scavare nei meandri della vita di Seth per conoscere a fondo il rapporto che il marito condivide con le altre sue donne, iniziano i guai. Essere la preferita, la migliore della tre, quella che non si lamenta, quella che non lo soffoca e gli rende la vita facile, non sarà più la sua priorità. Indagando, Thursday scoprirà che dovrà impegnarsi a fondo non più per compiacere Seth, ma per capire chi lui sia davvero: segreti, bugie e inganni salteranno fuori in maniera inaspettata, come conigli dal cilindro, e germoglierà sempre più il sospetto che suo marito non sia l’uomo a cui lei ha donato il suo amore, andando persino contro se stessa, le sue convinzioni e i suoi valori.
“Tutto questo è necessario, mi dico, accantonando il senso di colpa per il desiderio di ficcanasare. Devi capire come stanno le cose.”
Non si fermerà di fronte a nulla pur di ottenere risposte alla miriade di domande che le si paleseranno davanti agli occhi e quando si schianterà faccia a faccia con la nuda e cruda realtà, tutto quello per cui Thursday ha sempre faticato le verrà strappato in un soffio di vento.
“I segreti sono tantissimi e io sono rimasta cieca troppo a lungo. Mi viene la nausea al pensiero di aver permesso che accadesse tutto questo.”
I fedeli pensano di conoscere il proprio parroco, le mogli pensano di conoscere il proprio marito. Ora vi chiedo, readers: conosciamo davvero le persone che ci circondano e che persino amiamo?
Che cosa dirvi, amici lettori? Con questo genere bisogna andarci sempre con i piedi di piombi e raccontare giusto lo stretto necessario. Parlo di un thriller totalmente psicologico e quindi sprovvisto di violenza o qualsiasi atto cruento. Non è il migliore che abbia letto - ne ho letti e chissà quanti ne leggerò ancora - ma posso garantirvi con certezza che è intrigante al punto giusto da stimolare e attrarre interesse capitolo dopo capitolo.
Ben concepito e strutturato: le pagine di questo romanzo, narrate attraverso la psiche di Thursday, sono pregne di suspense, mistero, intrigo e menzogna tanto da portare il lettore a ricredersi più e più volte sulla piega che la storia tende a prendere. Va letto con molta attenzione senza farsi trascinare dai mille risvolti che la mente partorisce - se pensi troppo, fraintendi tutto - e facendo attenzione ai dettagli, ma nonostante lo abbia fatto non sono riuscita così facilmente a capire chi stesse mentendo e chi dicesse la verità,; dove iniziasse la realtà e dove l’inganno.
A metà romanzo, il ritmo già serrato, tende a diventare ancor più avvincente e spiazzante, rendendo la trama più complicata di quello che si è portati a credere e procedendo a passo spedito verso un finale che ti sbatte in faccia la realtà e le verità in maniera inaspettata, come le onde che si infrangono sugli scogli. Molti di voi, readers, potranno non essere d’accordo, ma a me è piaciuto moltissimo il finale: perfettamente coerente e in linea con quella che risulta essere la vera storia. Ci stava tutto un finale così! Non l’avrei detto, ma lo approvo in pieno. Mi è quasi venuto da ridere - ma parliamo di un risolino amaro - al pensiero della responsabilità emotiva che una donna come Thursday è disposta ad assumersi pur di mantenere viva qualcosa di così complicato come la sua situazione. La vita di questa donna è una serie contorta e spaventosa di inganni. E’ un personaggio magnetico, complicato e accattivante che con le sue deduzione riesce prontamente a fuorviare. Mi rendo conto di non potermi spiegare a dovere, perché altrimenti capireste tutto e non sarebbe giusto, ma le recensioni nascono appunto per rendere chi legge, partecipe dei pensieri e delle opinioni di chi le scrive. E io, man mano che le carte venivano scoperte, ricordo di aver pensato più volte quanto siamo fragili noi esseri umani: basta un passo falso per diventare una persona completare diversa. Non avete idea di quanto la negazione possa corrompere l’anima con la sua perversione e se l’avete vi consiglio di tenere bene a mente questa riflessione per tutta la lettura perchè potrebbe essere per voi una bella linea guida per non perdervi tra queste pagine. Una specie di faro nella notte, ecco.
Se consiglio “Tre mogli”? Si, per chi è alla ricerca di un thriller psicologico soft che sappia trasportare o desidera cimentarsi nel genere per la prima volta.
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