Titolo: Esistenza
Autore: Abbi Glines
Serie: The Existence Serie #1
Genere: Paranormal romance
Editore: Hope Edizioni
Data di uscita: 12 ottobre 2021
La diciassettenne Pagan Moore vede le anime dei morti da tutta la vita. È una parte di sé che ha sempre tenuto nascosta. Dopo essersi resa conto che gli sconosciuti che spesso passano attraverso i muri non sono visibili alle altre persone, ha cominciato a ignorarli. Se non faceva capire che li vedeva, allora la lasciavano in pace.
Tutto cambia il primo giorno di scuola, quando Pagan vede un ragazzo molto sexy sdraiato su un tavolo da picnic, che la fissa con un sorrisetto divertito. Non solo lui non appartiene al mondo dei vivi, e non scompare neanche quando lei comincia a ignorarlo, ma fa anche una cosa che nessun’altra anima ha mai fatto prima: le parla.
Pagan è affascinata dal ragazzo fantasma, con lui è tutto diverso e lei comincia a provare qualcosa di profondo nei suoi confronti. Il ragazzo però non è un’anima come tutte le altre e ben presto infrangerà ogni regola per salvarle la vita.
Cari readers, ben ritrovati. Era da molto che non mi immergevo in qualcosa che non fosse un dark, thriller o romantic suspense e proprio questa mattina ho finito di leggere “Esistenza” di Abbi Glines, primo volume di una trilogia fantasy Young Adult che mi ha totalmente rapita.
Conoscevo già l’autrice e la sua penna fluida e affascinante che finora aveva dato vita a storie ben architettate e intriganti, tuttavia con questo fantasy mi ha mandata in visibilio.
Di sicuro avrà inciso notevolmente la trama originale: “Esistenza” è la perfetta fusione tra Shadowhunters e Fallen, con un pizzico di Twilight, motivo per cui lo consiglio fortemente agli amanti del genere.
Preparatevi a conoscere un amore impossibile, innaturale, che non ha ragione di esistere. Un amore tanto potente da spingersi oltre la vita e la morte.
“Non lo guardare e se ne andrà”
Che cosa vuole da Pagan? Perché cerca di interagire con lei quando nessuno lo ha mai fatto?
Questi saranno i primi interrogativi che vi porrete, ma se pensate che le domande siano tutte qui, vi sbagliate di grosso. Quest’anima non è come tutte le altre che Pagan può vedere: è molto di più.
“Come aveva fatto a capire che riuscivo a vederlo? Non avevo dato alcun segnale all’esterno. Di solito, i fantasmi avevano bisogno di un cenno da parte mia per rendersi conto che non ero cieca come tutti gli altri. C’era qualcosa di diverso in lui.”Il mistero diventerà più fitto quando l’anima inizierà a frequentare la sua scuola in carne e ossa, e tutti lo riconosceranno come il solista di una rock band: Dank Walker. Un po’ come se potesse liberamente scegliere se essere una presenza che solo Pagan può vedere o un normale essere umano.
“Se era tutto vero, allora sarebbe stato terribilmente carino da parte sua spiegarmi come mai, di punto in bianco, tutto il resto dell’umanità fosse in grado di vederlo. Ancora meglio, perché credevano tutti che fosse una rock star?”Con l’arrivo di Dank, la vita di Pagan cambia radicalmente: se prima, nonostante il suo talento paranormale, conduceva un’esistenza all’insegna della realtà, dopo verrà risucchiata nella dimensione soprannaturale che ha sempre cercato di ignorare.
Dank e Pagan inizieranno a provare un desiderio reciproco che spaventa e affascina, talmente intenso da essere classificato come un sentimento che va oltre l’amore stesso. Ma Dank conosce le regole e le cause di forza maggiore che una relazione tra i due sarebbe impossibile.
“Avevo bisogno di Dank. E le parole che mi sussurrava di notte mi assicuravano che anche lui voleva me. Aveva bisogno di me, ma continuava a pemettere che una qualche barriera invisibile ci separasse.”Che cosa succederà?
Dank e Pagan troveranno la forza di sfidare le leggi della natura?
Quando una serie di eventi paranormali mette in pericolo la vita di Pagan, Dank, sembra essere la sua unica salvezza.
Non voglio e non posso parlare oltre, readers. Gli spoiler detesto farli e riceverli, quindi mi fermo qui. Se siete abbastanza arguti, vi accorgerete che fra le righe ho parlato anche troppo. Ops!
Che cosa penso di questo romanzo?
Mi sembra una genialata e, dati i presupposti, credo che la Glines non ci deluderà con questa trilogia.
Oh, ragà, almeno lo spero!
Non c’è stato un momento in cui mi sono annoiata o l’adrenalina mi abbia dato tregua. Ero in fermento costante, sul serio, readers!
Ho letto l’ultima pagina con la bocca spalancata e gli occhi fuori dalle orbite. Il colpo di scena finale non me lo aspettavo affatto e in un certo senso mi ha ricordato molto il finale del secondo libro di una trilogia della Armentrout. No, non vi dirò quale sia, perché altrimenti sapreste come finisce il romanzo ancor prima di iniziarlo.
La lettura è stata davvero scorrevole e intrigante e mi sono ritrovata a leggere l’ultimo capitolo in men che non si dica. Se non fosse stato per la mia turbolenta quotidianità avrei potuto terminare il libro anche in una giornata.
Vi bastano queste garanzie?
Nonostante il ritmo avvincente e incalzante e la narrazione piena di colpi di scena, nei primi capitoli la storia tende ad andare un po’ a rilento, tuttavia non demordete, datele il tempo di rimettersi in carreggiata e vi assicuro che in seguito inizierete a sudare freddo.
Per ovvi motivi, il pov narrativo sarà quello di Pagan, ma spero che nei volumi a seguire sia introdotto anche quello di Dank, anche perché il mistero che avvolge questo criptico personaggio verrà svelato alla fine di questo primo libro.
Mi sono sforzata di mettere da parte tutti gli interrogativi che mi frullavano nella testa su di lui, quel tanto che mi serviva per continuare la lettura e non lasciare che le congetture dominassero la ragione.
Le domande saranno tante e aumenteranno capitolo dopo capitolo poiché il personaggio di cui vi sto parlando è più profondo e importante di quello che potete immaginare. Dank sarà quasi un factotum: rubacuori del liceo, solista di una band, fantasma a piacimento e personale guardia del corpo di Pagan. Tutte buone qualità, ma nasconde molto altro ancora e soprattutto è circondato da un alone di mistero che pare infittirsi sempre di più.
Il personaggio di Pagan, invece, per quanto piacevole e abbastanza prevedibile, non mi è piaciuto fino in fondo e tanti suoi atteggiamenti mi hanno fortemente disturbata. Ma questo è solo il primo volume della trilogia e, con giusta ragione, la protagonista si troverà a dover affrontare tante situazioni a cui non era minimamente preparata. Spero che nel corso del secondo e terzo volume, il suo personaggio cresca e diventi più maturo e deciso, considerato ciò che il finale lascia ipotizzare che l’attenda. Non avete idea di quanto sia smaniosa di scoprire come prosegue la complicatissima storia di Pagan e Dank.
Al prossimo volume, readers. Fate un tuffo anche voi nel paranormale, anime!
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