Sugar Rush, Sawyer Bennet. Recensione.

Titolo: Sugar Rush (Edizione italiana)
Titolo originale: Sugar Daddy
Serie: Sugar Bowl #2
Autrice. Sawyer Bennett
Genere: Romance contemporaneo, Erotico


Nel sensuale ed appassionante sequel di Sugar Daddy, un doloroso litigio minaccia di mandare in fumo una pericolosa alleanza… e un fragile, nuovo amore.
Dopo essersi finta una escort per il sito di incontri The Sugar Bowl, Sela Halstead è in cerca di una cosa soltanto: la vendetta. Si sta avvicinando a Jonathon Townsend, lo spietato fondatore della piattaforma, e ha bisogno che Becket North – suo amante, nonché socio in affari di Townsend – resti al suo fianco. Sela pensava che le notti passate insieme a lui avessero forgiato un legame indistruttibile ma, dopo uno sconvolgente tradimento, inizia a dubitare del brillante ragazzaccio. Può avere la certezza che, al momento della resa dei conti Beck farà la cosa giusta?
Ora che sa la verità, Beck non si fermerà davanti a nulla pur di assicurare a Sela la resa dei conti che merita. Ma tra il desiderio che prova per lei e il disgusto che sente per JT, Beck non riesce del tutto a controllare le proprie emozioni. Non ha altra scelta, se non quella di fare appello alla propria autodisciplina, per conservare la fiducia di JT e continuare a fingersi suo amico. Ma fino a che punto è disposto ad arrivare per dimostrare la propria lealtà a Sela? L’ha quasi persa una volta. Pur di tenerla con sé, Beck potrebbe dover arrivare a uccidere per lei.


Ben ritrovati, cari readers.
Eccoci arrivati al secondo volume della serie “The Sugar Bowl” che molti di voi, ci scommetto, attendevano con ansia per capire come sarebbe proseguita la storia di Sela e Beck e cosa sarebbe successo dopo il finale del primo volume.
“Come ho potuto essere così stupido? Come ho fatto a non accorgermi delle sue bugie? Come cazzo ho fatto a farmi fregare tanto bene?”

“Sugar Daddy” si è concluso con una situazione davvero drammatica: Sela è stata beccata da Beck mentre frugava di nascosto nello studio che lui teneva sempre sotto chiave; è stato facile dunque fraintendere la situazione e dare vita a comportamenti esagitati. Abbiamo lasciato un Beck completamento posseduto da rabbia e disgusto verso il comportamento della ragazza e una Sela a pezzi e convinta di aver distrutto del tutto la fiducia e l’affetto che Beck nutriva nei suoi confronti. Ammettiamolo: c’era da aspettarsi una reazione di quella portata da parte di Beck, dato che ha sempre ribadito di odiare menzogne, bugie e inganni più di ogni altra cosa al mondo, ma ben presto lui stesso finirà per pentirsi amaramente per il modo in cui ha trattato Sela e, mettendo insieme svariati pezzi del puzzle, arriverà a comprendere l’intero quadro della situazione: non era una bugia la violenza subita da JT.

E Sela cosa farà? Perdonerà tutto?

I primi capitoli saranno costellati da eventi e sensazioni dolorose per entrambi. Ancora una volta verrà rivangato il momento dello stupro e, nonostante conoscessi già tutto l’accaduto, non vi nego che rileggerlo e riviverlo attraverso i POV di Sela ha fatto lo stesso male della prima volta. La Bennet ha affrontato un tema delicato come lo stupro e lo shock che ne consegue in un modo talmente vivido e minuzioso di dettagli, che per un attimo è stato come viverlo sulla mia pelle: rammarico e dolore atroce per la violenza subita, brividi sulla pelle per il modo in cui la vittima viene violata ed abusata e profonda rabbia e disgusto verso i colpevoli di quell’atto abominevole. Vedrete una Sela delusa e ferita dal comportamento di Beck: come accettare il fatto che l’uomo di cui ti sei innamorata, che ha segnato una nuova vita e un nuovo inizio, ti abbia fatto a pezzi dopo una rivelazione di quella portata? Non sarà facile da mandar giù (io per prima avrei voluto tirare un calcio nelle palle a Beck, seppur in un certo senso potevo capire la sua posizione), ma grazie all’amore che prova per lui e il suo essere compassionevole, riuscirà a farlo, soprattutto quando Beck si mostrerà oltremodo pentito e cercherà di fare ammenda per i suoi errori. Tra loro non ci saranno più barriere, né segreti e questo segnerà un profondo punto di svolta per la loro storia perché proprio da qui deriveranno rivelazioni scioccanti e retroscena che finora non ci era dato sapere.
Non posso svelare molto, perché tutto è un maledetto spoiler, ma dovete sapere che “Sugar Rush” è incentrato sulla vendetta molto più di quanto lo sia stato il volume precedente.
Il personaggio di Sela, più o meno, è rimasto invariato: vendetta voleva e vendetta vorrà, solo che ora è subentrata la preoccupazione per le conseguenze che tutto ciò potrebbe provocare su Beck.
“Lo conosco abbastanza bene da sapere che la sua relazione con JT è finita, e mi preoccupa l’effetto che questo potrebbe avere su The Sugar Bowl. Ho ancora intenzione di rovinare JT, ma desidero anche che Beck sia al sicuro quando tutto cambierà.”
E il suo timore non è certo infondato. La lealtà e l’amore di Beck saranno talmente intensi da sviluppare in lui ferocia e un forte senso di protezione in grado di portare a un cambiamento. Cari readers, non potrete evitare di notare che proprio lui, che condannava gesti estremi e violenti, non esiterà a volerli compiere pur di vendicare la donna che ama. Sì, lo ammetto, ho faticato un po’ a riconoscere il personaggio di Beck in questo secondo volume, ma comunque lo reputo abbastanza coerente con la piega che tende a prendere la storia. Quante volte abbiamo fatto cose che non ci sono propriamente piaciute, accecati dalla rabbia e in nome di un bene maggiore? Quanti cambiamenti abbiamo subito perché le circostanze ci hanno spinto in una direzione che mai avremmo immaginato? Almeno una volta nella vita sarà capitato a tutti noi, readers, ed è proprio questo che succederà a Beck.

La situazione si farà molto stressante e pericolosa al punto che, in un piano studiato a tavolino, verranno fuori innumerevoli crepe ed imprevisti che porteranno verso un finale inaspettato sia dai protagonisti che dai noi lettori. Che cosa dobbiamo aspettarci nel gran finale? Un’idea me la sono fatta, ma non posso proprio parlarne.

Che altro posso dire?

Lo stile della Bennet risulta essere semplice e accattivante: i capitoli con POV alternati scorrono fluidamente catturando l’attenzione del lettore con le sue tante sfaccettature e non risultano mai essere prolissi e noiosi. Ciò che ho potuto apprendere, in particolar modo, è che all’autrice piace descrivere con precisione e con dovizia di dettagli tutto l’ambiente che fa da sfondo e contorno ai suoi romanzi (monumenti, paesaggi, edifici) e questo è un fattore aggiuntivo che trasporta maggiormente il lettore in una storia che già tende a risucchiare. Con questo volume, però, mi sono saltate all’occhio alcune perplessità e incongruenze che spero vengano chiarite nel volume che chiude la trilogia. Questa è l’unica nota stonata a cui posso far presente, mentre una positiva è che è entrato a far parte del gioco un personaggio oltremodo intrigante che, con la sua storia oscura e drammatica ha già catturato il mio interesse. Sono sicura che la Bennet non lo abbia inserito a caso e spero fortemente in uno spin - off che lo veda protagonista.
In quanto alle scene sessuali posso dirvi che saranno in numero molto inferiore rispetto a prima, perché senza dubbio la Bennet ha voluto dare spazio ad altro, date le circostanze e questo è un altro punto a suo favore.
Amici readers, venite a conoscere come prosegue la storia di Sela e Beck, due anime unite da un legame fondato sulle difficoltà, la passione e un preciso bisogno di vendetta.

Vi do appuntamento al gran finale!
“Ho un angelo vendicatore al mio fianco adesso, e insieme possiamo cancellare JT dalla nostra esistenza. Mi fido di quest’uomo. Più di chiunque altro nella mia vita. E voglio credere che usciremo da questa storia vincitori, e che io sarò vendicata.”




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