ODIAMI ANCORA, Teagan Hunter. Recensione in Anteprima.

Titolo: Odiami ancora
Titolo originale: Loathe thy neighbor
Serie: Roommate Romps #1, Conclusivo
Autrice: Teagan Hunter
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Erotico
Data di uscita: 29 giugno 2021


Non innamorarti del nemico… soprattutto se è il tuo nuovo coinquilino.
Dean Evans è pessimo.
Non solo è un diavolo in incognito che ruba regolarmente la crostata, ma vive anche nell’appartamento a fianco. Porta. A. Porta.
Lo incontro di continuo. Alle cassette della posta. In ascensore.
Ogni santa mattina.
È sfiancante, perché è sfiancante lui.
Ora, dopo aver dato fuoco al suo appartamento, è diventato il mio coinquilino ed è pessimo anche in quello.
Non so cosa mi abbia preso per acconsentire a farlo stare da me. Pietà, forse?
So solo che non cederò al suo fascino.
Né a quel sorrisetto che ti bagna gli slip all’istante.
Né alla sua arguzia.
O a quel corpo su cui lavora tanto sodo.
No. Non mi innamorerò di nulla di tutto ciò, tantomeno di lui.
Il confine tra amore e odio sarà anche sottile, ma io so benissimo da quale parte stare.


Si può essere attratti da qualcuno che ti infastidisce a morte? Leggendo questo romanzo, scoprirete di sì!
River, titolare di una boutique in voga, dopo una serie di disavventure amorose spera di trovare, una volta per tutte, una relazione stabile con un ragazzo che sia piacevole, dolce, sexy e con un lavoro regolare. È chiedere troppo, secondo voi? È sempre stata molto pignola in fatto di uomini, scartandoli per motivi futili, ma la cosa davvero bizzarra è che tutte le qualità di cui è in cerca le ha trovate nel suo fastidiosissimo coinquilino. Dean non le piace per tutta una serie di motivi: le ruba la sua crostata preferita nel diner dove è solita fare colazione, tiene sempre la musica a palla quando lei è in casa e cerca di rilassarsi, ed è l’unico uomo che le smuove gli ormoni come non è mai successo.
“Non è che voglia trovare quello giusto, ma non mi dispiacerebbero orgasmi regolari che non provengano dal mio vibratore e qualcuno contro cui accoccolarmi a parte il mio gatto Morris. Per non parlare dell’avere qualcos’altro da fare oltre il lavoro.”
Da quando vive in quel condominio, Dean, professore di scuola elementare, non ha mai conosciuto nessuno che lo infastidisca e lo intrighi più di River. Con lui è sempre al limite della maleducazione. Odiosa. Autoritaria. La peggiore vicina che esista. E lui, in risposta al disprezzo di lei, si diverte un mondo a schernirla e provocarla, guadagnandosi ammonimenti e dando vita a un circolo vizioso di botta e risposta che non finisce mai. Come River, anche lui non è molto fortunato in fatto di relazioni o appuntamenti, non che sia un verginello, ma non ha mai avuto una relazione che gli facesse venir voglia di andare oltre la camera da letto.
La storia inizia quando l’appartamento di Dean prende fuoco proprio mentre è in atto uno dei suoi soliti battibecchi con River (e vi confesso, readers, che è stato questo il motivo che mi ha spinto a dare una chance a questo romanzo quando mi è stato proposto, perché già allora ho capito che quei due insieme ne avrebbero regalate di risate) e la ragazza, presa in contropiede dal suo dispiacere per la situazione, propone a Dean una sistemazione temporanea nel suo appartamento.
“Porca puttana. Sto veramente dicendo sul serio. Lascerò che Dean venga a stare da me. Si tratta solo di un mese o due, no? Sono sicura di riuscire a trattenere il mio istinto omicida per questo periodo.”
Durante questa convivenza, che sotto molti aspetti diventerà una guerra erotica ed emotiva in piena regola, i due si conosceranno e si scopriranno pian piano. Battibecchi, provocazioni e discussioni saranno all’ordine del giorno. Entrambi verranno messi a dura prova dall’attrazione che sentono (e che tentano di reprimere) l’uno per l’altra e dai sentimenti che inizieranno a provare. E proprio quei sentimenti, incapaci di essere ammessi sia da River sia da Dean, porteranno molta confusione e frustrazione nel rapporto già abbastanza complicato dei due protagonisti.
“Resto qui a riflettere in quanti modi River sarebbe giusta per me… forse in molti più che non semplicemente in camera da letto.”
Arriverà il momento in cui le barriere crollano, ma superarle davvero non sarà una cosa facile. Vicini di casa, nemici, coinquilini e amanti! C’è altro da aggiungere al curriculum?
La Hunter ci regala la “Roommate Romps”, una serie di volumi autoconclusivi che promette storie divertenti con un tocco di eros, romance e dramma. Pur essendo catalogato nel genere Erotico, “Odiami ancora” non è solo quello. C’è molto tema a sfondo sessuale, come pensieri personali e dialoghi botta e risposta, ma se parliamo di scene sessuali in piena regola vi dico che compariranno a romanzo ormai molto inoltrato, al 70% circa, quindi se qualcuno di voi, readers, pensa di trovarsi di fronte all’ennesimo romanzo che parla di sesso e poco altro, non è così. Le scene sessuali, che saranno poche, vengono narrate in maniera esigente, ma comunque gentile. Brutali al punto giusto, in modo da rendere l’idea del desiderio represso e smisurato che lega River e Dean, ma nulla di estremo o volgare.
Il volume in questione è per lo più ironico e divertente, abbastanza affascinante da trascinare e divertire con la natura e il rapporto bizzarro dei protagonisti. Soprattutto River, quando narra le sue bizzarrissime e disastrose avventure, giuro che vi farà ridere a crepapelle con tanto di lacrime agli occhi.
Con lei, la Hunter ha creato un personaggio davvero destabilizzante e oltremodo particolare.
È una tipo molto sicura di sé, volitiva e spassosa, ma non è sempre piacevole o divertente averci a che fare. È un personaggio molto sfiancante e nel sopportarla Dean ha goduto della mia più totale comprensione. È dedita e premurosa con la persona a lei care, spiritosa a volte, ma per lo più lunatica e supponente, abbastanza difficile da comprendere. E proprio questi lati contrastanti della sua persona intrigano Dean.
Lui è un ragazzo con una vita un po’ più complicata di quella di River. È dolce, dal cuore tenero verso chi è più sfortunato, ma non scambiate queste qualità per debolezza perché non è affatto un rammollito. Nonostante tutto, non avrà timore a rimettere River in riga quando si comporterà da impunita (quindi spesso) e durante la loro convivenza rimarrà costantemente con le armi sguainate.
Sono due personaggi che all’apparenza non hanno nulla in comune e non potrebbero mai condividere qualcosa di buono, ma durante la lettura, man mano che si conosceranno, anche voi conoscerete loro e avrete modo di capire quanto siano perfetti l’uno per l'altra.
Se vi interessano romanzi non troppo impegnativi, che narrano di storie d’amore in cui l’eros fa da sfondo e le risate fanno da contorno, “Odiami ancora” è ciò che state cercando.
Com’è quel detto? Amore e odio sono due facce della stessa medaglia?




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