CONVICT ME, C. HALLMAN & J.L. BECK. Recensione


 
Titolo: Convict me – Le catene dell’amore
Titolo originale: Convict me
Serie: The Rossi Crime Family Series #0
Data di pubblicazione: 13 maggio
Autrici: C. Hallman & J.L. Beck
Traduttrice: Erika Arcoleo
Genere: contemporaneo, Dark Mafia Crime Romance
Lunghezza: 179 pagine
Prezzo Ebook: € 4,99
Prezzo cartaceo: € 12,00

Lei era la verginella timida in cerca di ribellione. Io ero una mina vagante.
Sono il cattivo ragazzo da cui i genitori vi mettono in guardia. Sono stato in prigione, ho ucciso per qualcuno che amavo, e ora sto faticando al college.
Poi la vedo: è dolce, così ingenua da farmi star male, e naturalmente è bella. Mi teme dall’istante stesso in cui i nostri occhi si incrociano, ma dietro la paura c’è la curiosità.
Da quel momento in poi, sono consumato dal bisogno di renderla mia, di reclamarla, ma quando il passato e il futuro si scontrano, correrò il rischio di tornare in prigione per proteggere un’altra persona che amo?

Ciao readers, oggi vi parlo del libro di un nuovo duo di autrici, C. Hallman e J. L. Beck, primo di una serie di romanzi autoconclusivi del genere mafia romance.

I protagonisti sono le pedine di apertura di storie oscure e passionali che ci terranno con il fiato sospeso, almeno questa è l’impressione che ho percepito, ma veniamo alla storia di Hero e Elyse.

Hero è un ragazzo uscito da poco di galera, dove si trovava per aver commesso un crimine di cui però non si pente assolutamente; controvoglia si ritrova ad affrontare il college per una promessa fatta. È un ragazzo duro, freddo a cui la vita ha insegnato sin da subito cosa vuol dire la parola “male”. Si ritiene lui stesso oscuro e anaffettivo, e l’unico modo per andare avanti economicamente è fare dei “lavoretti” per il suo capo.
Non sono soltanto uno degli studenti più vecchi qui, ma anche uno dei più stupidi. Grazie alla mancanza di istruzione che mi ha fornito il sistema giudiziario, sono riuscito a malapena a superare i corsi. Se non fosse per il desiderio di mia madre di vedermi andare al college, mi alzerei e porterei il mio culo felice fuori dal campus senza guardarmi indietro. Non sono qui per fare amicizia o il ruffiano. Questi stronzi non sarebbero in grado di sopportare nemmeno la metà di ciò che ho visto e fatto. Morte. Omicidio. Dolore.
Elyse è l’esatto contrario di Hero: ragazza modello e all’apparenza ingenua, è andata via di casa per frequentare il college e godere di una libertà che in famiglia non avrebbe mai avuto. Dolce, timida e “acerba” non ha mai frequentato ragazzi per la disciplina che le era stata imposta , proviene infatti da una famiglia religiosa, dove le donne sono viste soltanto come mogli al servizio dei mariti.

Due personaggi agli antipodi, due mondi completamenti diversi ma che con un solo sguardo e piccole provocazioni entrano in collisione in modo assoluto e immediato.
Hero non appena posa gli occhi sulla sua tutor ne resta completamente ammaliato, e non può fare a meno di reclamarla come sua, percepisce una brama assurda che non riesce a spiegare neanche a se stesso.
«Tutto questo è una novità per me,» dico con un sospiro. «È la mia prima esperienza nel mondo reale. Negli ultimi diciotto anni ho vissuto sotto il controllo dei miei genitori, ho condotto la vita che loro avevano scelto per me. Cucinavo, pulivo, non facevo mai domande e parlavo soltanto quando era richiesto che lo facessi. Non sono abituata a dare voce alla mia opinione, non sono abituata a essere toccata.»
Inutile dire che dal loro primo incontro saranno scintille, un continuo scontro fisico e mentale che sopraffà entrambi, chi per un modo chi per un altro.


Le loro vite così diverse si uniscono in modo insolito ma con una certezza: la protezione per Elyse, perché quella piccola, dolce ragazza ha catturato il cuore di Hero. Proprio lui che vive la vita nell’oscurità ha paura di mostrarle chi è veramente; confessa sin da subito quello che ha fatto, ma una parte di sé si vergogna e ha paura di mostrare a Elyse quello che fa ora per vivere.
Elyse invece nella sua ingenuità si dimostra a tratti matura per la verità che le si para di fronte, percepisce il vero Hero, quello che è realmente oltre a ciò che fa, e inizierà una nuova vita fatta di scoperte che le sono sempre state negate dall’educazione imposta, ma che forse non sono troppo per lei. Tuttavia uscire da una gabbia per entrare in qualche modo in un’altra non è quello che desiderava.
È una sensazione strana, la felicità. Quando si cresce in un ambiente come il mio, si mette in discussione qualsiasi cosa, buona o cattiva, e si è sempre pronti ad affrontare la delusione, perché diventa un’abitudine.
Quando ho iniziato a leggere il libro, sono rimasta colpita dal personaggio di Hero, che ci viene presentato in modo brutale, in perfetta coerenza nel seguito della storia; non ci sono cambiamenti drastici o repentini, anzi nel suo colpo di fulmine per Elyse rimane fedele comunque al suo modo di essere. Questo è quello che più ho apprezzato in questo romanzo, non il solito cambio inaspettato che un uomo fa appena conosce la ragazza di turno, come avviene invece in fin troppo spesso nei romanzi. Di Elyse invece ho apprezzato la forza di contrastare con fermezza la sua famiglia, anche se le dinamiche che ci vengono presentate non sono state approfondite, ed è come se mancasse qualcosa rispetto al personaggio di Hero. Lei è una ragazza che con perseveranza ha inseguito il sogno di andar via dalla famiglia che la opprimeva, e non può che avere la mia totale stima e solidarietà, anche perché la famiglia di solito ha il compito di proteggere…

Il rapporto che si crea tra i due protagonisti è intenso e frenetico e, anche se Elyse non ha mai fatto sesso, si terrà al passo e scoprirà come lasciarsi andare tra e braccia del suo Hero.

Purtroppo il romanzo non mi ha convinto pienamente, ho trovato lo stile delle autrici molto acerbo e semplice, e ho avuto la sensazione che il numero eccessivo di scene hot servisse a riempire un vuoto. C’è un qualcosa che mi è mancato durante la lettura, non mi sono sentita appassionata al 100%, ma non per questo non ne consiglio la lettura, anche perché sono curiosa di conoscere le altre storie e gli altri personaggi che sono apparsi in questo capitolo.

Ovviamente se non siete amanti delle scene di sesso, di dialoghi offensivi o molto espliciti, come scrivono le autrici all’inizio, passate oltre. Se invece questi elementi fanno per voi, allora è il romanzo giusto.
Sei mia, Elyse, finché non smetterai di respirare, e se pensi che ti libererai di me tanto facilmente, allora preparati per un’avventura indimenticabile.»


PRODOTTO FORNITO DALLA CASA EDITRICE

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