UN AMORE DISASTROSO, BRITTAINY C. CHERRY. Recensione


TITOLO: Un amore disastroso
AUTORE: Brittainy C. Cherry
EDITORE: Newton Compton Editori
PUBBLICAZIONE: 24 novembre 2020 
PAGINE: 384
GENERE: contemporary romance 
PREZZO: € 5,99 ebook

So che dovrei stare lontana da Ian Parker. Ma quando quel bastardo del mio patrigno mi ha cacciata di casa, non sapevo dove altro andare. Sistemarmi in un capanno abbando­nato nella fattoria del nonno di Ian mi è sembrata una soluzione accetta­bile. Il problema è che Ian non ci ha messo molto a scoprire il mio nascon­diglio, e ora insiste perché mi trasfe­risca nella sua stanza libera. So che dovrei rifiutare, ma l’idea di un tetto e di un letto caldo è troppo allettante. Per non parlare degli occhi castani di Ian e delle sue braccia forti... Non siamo simili in nulla, ma la scintilla tra di noi è evidente. Sem­bra quasi che le cose stiano comin­ciando ad andare per il verso giu­sto... almeno finché la mia famiglia non si mette nuovamente in mezzo. Devo sacrificare i miei sogni per oc­cuparmi del figlio di mia madre? Ian è la mia occasione di trovare l’amo­re. Spero solo che non diventi la mia occasione perduta.

Non avrei mai pensato che sarebbe stato Ian Parker a salvarmi

Quando inizio a leggere un libro della Cherry, parto sempre preparata e consapevole che le sue storie sono destinate a sconvolgermi o a spezzarmi il cuore, ma questa volta mi sono dovuta ricredere.
La storia di Ian Parker e Hazel Stone è la storia di due ragazzi opposti, destinati a trovarsi in un momento particolare della loro vita e, insieme, a scoprire cosa siano l'amicizia e l'amore. 
Ma andiamo a scoprire di cosa parliamo.
Se l'oscurità avesse assunto fattezze umane, avrebbe avuto l'aspetto di Hazel Stone. I suoi vestiti erano larghi e sformati e non si poteva definire una ragazza sorridente...
Hazel è cresciuta tra le quattro pareti di una roulotte, con una madre totalmente dipendente dalle droghe e da un compagno tossico che è stato molto bravo a farle il lavaggio del cervello; ha lasciato alla mercé della vita la povera Hazel che, pur essendo una ragazzina, ha sempre dovuto farsi carico del benessere della madre troppo succube di un uomo violento e distruttivo.

Hazel ha tentato in ogni modo, negli anni, di far capire alla madre che potevano tentare di avere una vita migliore e che con il suo aiuto avrebbero potuto aspirare a qualcosa di meglio; ed è proprio quando raggiunge la maggiore età che spera nel buon cuore di Big Paw, l'anziano uomo che, grazie al suo ranch, mantiene quasi tutta la cittadina di Eres. 
Hazel, con i suoi anfibi logori, i suoi vestiti deformi neri e gli occhi appesantiti dal trucco, si presenta dal vecchio con nient'altro che la sua dignità a chiedergli di essere presa tra i suoi manovali per pulire niente meno che stalle e fienili; con suo sommo piacere, l'uomo decide di darle una chance e di metterla al fianco di suo nipote per imparare il mestiere. 

Ian Parker è il ragazzo più gettonato della scuola, quello che tutte le ragazze vogliono, ma anche quello che ha spezzato più cuori. 
Bello da togliere il fiato, con i capelli neri ebano e i muscoli tatuati, Ian è anche il frontman della sua band, un gruppo agli esordi con un gran talento e la voglia di sfondare. 
Ma Ian è anche un giovane uomo con il cuore trincerato dal rancore e, pur non conoscendola, riversa su Hazel tutto l'odio che prova verso Charlie, il compagno di sua madre, ritenendolo responsabile del suo destino da ragazzo orfano. 

Stare vicino a Ian era una cosa strana. Non avevo mai conosciuto una persona in grado di essere dolce e fredda allo stesso tempo, che cambiava atteggiamento nel giro di due minuti.
Mi friggeva il cervello e mi sembrava di andare in tilt ogni volta che cercavo di tenere il passo con i suoi sbalzi d'umore.
Più passano tempo insieme, però, e più Ian si rende conto che Hazel è tutto l'opposto della persona che pensava.
Hazel è pronta a sacrificare ogni briciolo di se stessa per le cose che ritiene importanti e, soprattutto, per le persone che ama; questo apre una crepa nel cuore blindato di Ian, ma è talmente spaventato dal provare dolore, che ci metterà molto tempo prima di rendersi conto che quella ragazza sta diventando molto di più di una improbabile amica del cuore. 
Oltre a tutto questo, Hazel sarà talmente lungimirante nello scorgere del buono in lui, da riuscire a fargli realizzare il sogno di tutta la sua vita, ed è proprio qui che inizieranno i problemi.


La Cherry ci trasporta in una storia delicata.
Non è il classico libro d'impatto che siamo abituate a leggere, ma anche questa volta è stata capace di scavare in profondità nelle emozioni umane e farci assaporare quel batticuore che tanto la contraddistingue. 

Hazel è una ragazza umile e con un cuore talmente grande da mettere sempre in primo piano gli altri invece di se stessa. 
E Ian non è altro che un ragazzo ferito da due genitori indegni, che ha preferito sigillare il suo cuore per non dover soffrire, e con un sogno che si chiama musica. 
Tutto per lui ruota intorno ad essa, alle sue canzoni, la sua band e la voglia di scappare da quello che pensava fosse un posto senza ambizioni e senza futuro: la sua Eres. 
È solo quando conosce profondamente Hazel che si renderà conto che le uniche cose da cui voleva scappare erano la sua tristezza e le sue paure; sarà proprio quando si ritroverà a raggiungere il suo sogno che capirà che, senza di lei, è un sogno solo a metà che non vale la pena di vivere. 

Holly e Big Paw, i nonni di Ian, sono personaggi secondari degni di un libro solo per loro, per l'intensità con cui si rapportano con il nipote, e la differenza sostanziale delle loro personalità, così diverse eppure così complementari: un esempio per tutte le giovani coppie, intrisi d'amore, di saggezza e di generosità.

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