LA NOTTE DEI RICORDI, Bianca Ferrari. Recensione.

 

Titolo: La notte dei ricordi
Autore: Bianca Ferrari
Data d’uscita: 21/12/2020
Genere: Romance 
Sottogenere: Second Chance 
Prezzo ebook: 0.99 €

«E’ così difficile per te ammettere che mi vuoi?» 
«Sì.» 
«Perché?» 
«Perché quando mi inchiodi ai miei pensieri mi fai sentire fragile.» 

Una camera d’albergo e un panino da mangiare davanti alla televisione: questo, il programma di Ian per la notte di Natale, che trascorrerà in solitudine con il ricorrente rimpianto di non essere salito sul treno che l’avrebbe portato alla felicità. 
Quel treno si chiamava Fabienne, ma Ian l’ha perso undici anni prima e non sono previste nuove fermate. 
Guidare per ore in una bufera di neve e raggiungere lo chalet di famiglia, dove verrà sgridata per aver fatto tardi al lavoro, è proprio la Vigilia di Natale che Fabienne vorrebbe evitare. La sua vita sentimentale ha preso una direzione che non la rende così felice come invece era stata tanti anni prima su una spiaggia della California. 
Ma una serie di coincidenze porta Fabienne proprio nell’albergo di Ian obbligandola ad affrontare il suo primo vero amore e a fare una scelta importante. 
Si dice che la notte di Natale sia tanto magica da far avverare i sogni più segreti di ognuno di noi, ma cosa succede se quei sogni sono capaci di spazzare ogni nostra convinzione? 


A volte la vita regala dei sogni, ma a noi spetta il compito di trasformarli in realtà, lottando per realizzarli, anche quando tutto sembra finito, perduto e irraggiungibile. 

È quello che capita a Fabienne e Ian, che si sono conosciuti in una lontana estate californiana, si sono innamorati pazzamente e poi sono stati divisi dalla distanza che li separava e dalla loro giovane età, che li ha portati a compiere tutta una serie di errori che non hanno saputo superare.
Fabienne è una ragazza molto orgogliosa, non ama farsi sopraffare e adora le sfide; quando conosce Ian ha diciannove anni, due in più del giovane sfrontato e sbruffone che la provoca con le sue battutine e i suoi doppi sensi. Rimane colpita da quel bellissimo ragazzo, ma non vuole cedere all’attrazione che prova per lui; nulla può però, perché il sentimento cresce velocemente e nell’arco di qualche settimana diviene travolgente. 
I momenti che descrivono questo periodo della loro vita sono molto intensi ed emozionanti: ho ritrovato lo stile pulito, scorrevole e tanto avvincente di Bianca Ferrari, con due protagonisti che si rimpallano le battute e si affrontano con orgoglio ma anche tanta passione. 
“In un attimo erano insieme, in un modo in cui Ian non era mai stato con nessuno. Un insieme che avrebbe potuto portarlo negli abissi, con lei aggrappata alle sue spalle, senza che nessuno se ne accorgesse. Era salata, Fabienne, scivolosa sulla sua pelle, forte nel suo cercarlo e prenderselo, appassionata e fragile tra le sue braccia. Gli toglieva il respiro, lo faceva suo e glielo restituiva più buono, più vivo.” 
Poi la vacanza arriva al suo termine, i due tornano a casa e la distanza a lungo andare diventa una lacuna incolmabile; per una che non credeva all’amore, come era Fabienne prima di incontrare Ian, il gesto pensato e organizzato per stare con lui è di grande tenerezza, ma purtroppo il ragazzo compie un passo falso e la loro storia finisce. Ma è davvero così? Passano gli anni, Fabienne, in cerca di una stabilità che non la sconvolga, arriva addirittura a sposarsi, ma ogni notte nella vigilia di Natale sogna Ian: l’amore profondo provato per lui è ancora chiuso in fondo al suo cuore, il ricordo di quei giorni travolgenti non la lascia mai e il suo tiepido matrimonio non basta a farla sentire felice. 
E Ian? Non ha mai scordato Fabienne, la sua bellezza indomita, la sua forza inesauribile, la sua paura d’amare; quando immagina di farsi una famiglia, la donna al suo fianco ha le fattezze di Fabienne, il suo sarcasmo pungente. Ian è un personaggio maschile che mi è piaciuto molto: la sua fragilità è anche la sua forza, non si nasconde, non cela i suoi sentimenti né il dolore provato per la fine della sua storia con Fabienne. 
“L’attrazione fisica che aveva provato dal primo momento in cui aveva posato gli occhi su di lei era stata una componente fondamentale del legame che si era creato. Era come se non avesse mai visto niente di tanto perfetto e l’imprinting nato dal suo sguardo avesse cancellato ogni eventualità che i suoi occhi ritenessero altrettanto bella una qualsiasi altra donna.” 
E se ora venisse data loro una seconda possibilità? Se, cresciuti, sapessero superare le loro paure e affrontare un sentimento tanto sconvolgente come quello che li aveva uniti da giovani? Se decidessero che è arrivato il momento di essere felici, di darsi nuovo tempo e tornare a credere in un amore così potente e profondo da resistere tanto a lungo? 
Può capitare che i sogni ci aiutino a prendere le decisioni giuste, ma dobbiamo avere il coraggio di rincorrerli, di accettarli e di saperli trasformare in qualcosa di reale, che ci potrebbe portare quella felicità che abbiamo inseguito a lungo…
Bella questa favola di Natale, con un epilogo che non avevo sinceramente previsto, ma che concede tanta speranza in un momento in cui ne abbiamo davvero bisogno. Una novella perfetta per aiutarci a capire che mai niente è perduto, che bisogna sempre avere fiducia e credere nei propri sentimenti e nei propri sogni!    

                                                

                                       

     

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