Titolo: Broken Game – Ogni maledetta volta
Autrice: Angela D’Angelo
Serie: Matching Game, #2
Genere: Sport Romance
Editore: Self-Publishing
Prezzo eBook: € 0.99
Uscita: 14 Dicembre 2020
Orgoglioso.
Prepotente.
Scontroso.
Edoardo De Santis, capitano della Stars Roma, affronta la vita con rabbia e una buona dose di arroganza. Finché un infortunio fa crollare le sue certezze e lo intrappola in una spirale di dolore e sfiducia nel futuro.
Nel momento peggiore della sua vita, l’unica persona a tendergli una mano è Sophie Molinari, la figlia del presidente della squadra.
Una complicazione.
Un dannato déjà-vu.
Sophie incarna tutto ciò che il passato gli ha insegnato a detestare in una donna. Troppo ricca, troppo viziata, troppo perfetta per essere vera. Per essere sua.
Il Lupo della A2 è disposto a rovinarsi la carriera pur di non accettare l’aiuto dell’algida principessa, ma lei si dimostrerà un osso duro, anche quando il prezzo da pagare sarà altissimo.
A Edoardo resterà un solo modo per scoraggiarla: annientarla.
Sophie riuscirà a riportarlo in campo? O sarà Edoardo a condurla all'inferno?
Un time-out lungo un incubo.
Un salvataggio sulla sirena.
Una sfida senza esclusioni di colpi tra odio e amore.
Una partita in cui non ci sono né vincitori né vinti, ma sentimenti che si fanno strada tra la rabbia, il dolore e l’accettazione al fine di conquistare il punto decisivo, quello dell’amore.
Per quindici anni il basket ha rappresentato il centro dell'universo per Edoardo De Santis.
Passione. Sacrificio. Dedizione, gli ingranaggi che lo hanno spinto giorno dopo giorno a non gettare mai la spugna, ed è grazie alla sua costanza e al suo enorme talento se è diventato il capitano della Stars Roma, e farebbe carte false pur di portarla ai massimi livelli. Ma la vita per lui ha altri piani e nel suo momento di massimo splendore ecco che avviene l'irreparabile e la sua carriera subisce una terribile battuta di arresto. Il recupero dopo un infortunio ai legamenti crociati non è affatto una passeggiata: è lungo e doloroso e può mettere a dura prova chiunque, figuriamoci un atleta con un pessimo temperamento come il suo. Dentro e fuori dal campo è un uomo che ha sempre affrontato la vita a muso duro, senza concedersi nessun margine di errore o quasi, e quell'unico passo falso potrebbe costargli l'intero futuro. É deluso e arrabbiato da quel mondo al quale si è dato anima e corpo, che in un momento di grande difficoltà come quello che sta vivendo gli ha voltato le spalle senza curarsi dei suoi sentimenti.
«Questa rabbia mi ha portato a essere il cestista che sono. Spietato. Instancabile. Questo sono io, e ho lottato per ogni fottuto obiettivo nella mia vita. Ho sputato sangue per ogni vittoria, per ogni traguardo.»
L'unica persona che gli offrirà il suo aiuto e che sembra ancora credere nel suo potenziale, sarà Sophie Molinari, figlia del presidente della Stars. Per Edo, Sophie non è altro che una ragazzetta viziata che gioca a fare la grande imprenditrice con i soldi del paparino. Il suo sguardo gelido come il ghiaccio e l'atteggiamento da femme-fatale con le fattezze di un angelo, non giocano certo a suo favore; al contrario lo infastidiscono. É troppo perfetta, troppo costruita, troppo ricca per essere alla sua portata. Detesta i suoi modi gentili e compassionevoli, e quel desiderio disinteressato di aiutarlo ad ogni costo. Accettare il ramoscello di ulivo che Sophie gli porge non sarà affatto facile, soprattutto per un uomo che ha fatto dell'orgoglio il suo punto di forza. Ma a far tremare il terreno sul quale cammina sarà quell'inspiegabile attrazione che giorno dopo giorno cresce a dismisura, e per combatterla conosce un solo modo: attaccare, ferire, distruggere.
Anche questa volta la D'Angelo è riuscita a compiere la magia; ogni frase messa su carta è stata un orgasmo per gli occhi, un pasto succulento e prelibato con il quale la mia anima affamata si è nutrita e ha trovato ristoro. A rendere magica questa storia è senza alcun dubbio lo stile dell'autrice: ricercato, intenso, intossicante, ma al contempo delicato, quasi poetico. Non mi stancherò mai di ripeterlo, ma sono una di quelle che detestano i romanzi scritti i terza persona; li trovo impersonali e freddi, ma quest'autrice riesce sempre a fregarmi.
In Broken Game l'autrice mette a confronto due mondi e due personalità in netto contrasto tra loro.
Edo è un uomo incazzato. Un uomo logorato dall'orgoglio e dal rancore nei confronti del mondo intero; nei confronti di quel mondo che al primo ostacolo è pronto a buttarlo via come fosse carne da macello. Quella corazza di risolutezza e rabbia che ha costruito intorno alla sua figura non è altro che il frutto di brutte esperienze che lo hanno segnato, e reso profondamente insicuro; insicurezza che lo spinge a tenere costantemente alzata la guardia e lo porta a guardare tutti con sospetto, e commette lo stesso errore con Sophie, che diventerà ai suoi occhi la perfetta vittima sacrificale pronta ad incassare ogni colpo, ogni cattiveria, ogni frase sprezzante che puntualmente gli vomiterà addosso.
Confesso che non è stato facile, soprattutto all'inizio, trovare una connessione con Edoardo; l'autrice ha scelto volutamente di dar voce solo al suo personaggio e più mi addentravo nella sua mente, più avrei voluto prenderlo a sberle, perchè i suoi pensieri non corrispondono alle azioni che compie. Mannaggia a lui!!
Solo un'analisi attenta e una profonda sensibilità porteranno il lettore a scoprire il suo vero IO. Edo in realtà è un ragazzo sensibile e pieno di insicurezze, un ragazzo così fragile da non riuscire a sopportare il peso delle sue stesse scelte. Vorrebbe odiare quella donna che con dolcezza e profondo altruismo è riuscita senza volere a metterlo al tappeto, a fargli desiderare qualcosa che fino a quel momento era pura utopia, ma invece di afferrare quella felicità, quella salvezza che lei gli offre senza mai chiedere nulla, la deride e la calpesta senza curarsi delle macerie. Sophie Molinari è la vera eroina di questa storia; candida nell'aspetto e nell'animo. Un diamante raro e prezioso da custodire e proteggere, e Edo lo capirà forse troppo tardi, solo quando la dolce Sophie, per proteggersi, indosserà la sua stessa maschera. Nonostante l'autrice non dia voce al suo personaggio durante la narrazione, se non alla fine, la personalità di Sophie viene fuori in tutto il suo splendore e vi innamorerete della sua dolcezza e del suo altruismo.
“La felicità è un sentimento strano. Crea tante aspettative, la si insegue per strade secondarie e tortuose con l’animo assetato di bellezza e il cuore palpitante di speranze. E poi capita di incontrarla per caso, quando non la si cercava più da tempo. Non si presenta in momenti sensazionali, non veste panni esuberanti. No, la si scopre nella dolcezza di un gesto, nell’ingenuità di una parola.”
Il romanzo è ricco di scene erotiche, intere pagine pregne di tensione sessuale che sfocerà in uno degli amplessi più sofferti e intensi che io abbia mai letto; un prendere e un dare, di bocche che si cercano con il desiderio incessante di marchiare a fuoco i rispettivi corpi, al solo scopo di renderlo indelebile dalle loro anime.
"Morirono a poco a poco tra le braccia l’uno dell’altra, morirono di passione e desiderio e godimento, persi in una spirale di dolce e al tempo stesso doloroso tormento."
Una storia che mi ha travolta con lo stesso impeto di un uragano, che ha fatto vibrare in maniera incessante le corde del mio cuore, riempiendolo di felicità ed emozioni indimenticabili.
Consigliato!
La serie MATCHING GAME è così composta:
2 - Broken Game – Ogni maledetta volta
3 - Dirty Game – Quello che non ti ho ancora detto (inedito)
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