PYROMANCIST, CHARMAINE PAULS. Recensione


Pyromancist
7 Forbidden Arts series #1 
Charmaine Pauls
pubblicazione 8 ottobre 2020 - lingua inglese

A DARK PARANORMAL ROMANCE 

Fifty houses have been burned to the ground in a fisherman’s village in France. Who would do such a thing? Why target the quiet little village? The police say it’s arson, but their forensic scientists can’t find the cause. If Clelia isn’t the guilty party, then why did the fires start at the same time as her sleepwalking? Why is she dreaming about Joss, her secret childhood crush who abandoned their village nine years earlier? She doesn’t know why Joss is coming for her in her nightmare. All she knows is that she has to run. As fast as she can. 

Cinquanta case sono state rase al suolo in un villaggio di pescatori in Francia. Chi farebbe una cosa del genere? Perché prendere di mira il tranquillo paesino? La polizia dice che si tratta di incendio doloso, ma i loro medici legali non riescono a trovare la causa. Se Clelia non è la colpevole, allora perché gli incendi sono scoppiati contemporaneamente al suo sonnambulismo? Perché sta sognando Joss, la sua cotta d'infanzia segreta che ha abbandonato il loro villaggio nove anni prima? Non sa perché Joss stia venendo a cercarla nei suoi incubi. Sa solo che deve scappare. Il più velocemente possibile.”
Cari amici lettori, oggi ho il piacere di parlarvi di Pyromancist, il primo libro della serie “7 arti proibite” scritta da Charmaine Pauls, in Italia conosciuta per la dilogia del “Lo strozzino” e “La bellezza nella devastazione”. 

Questa serie di libri autoconclusivi è stata creata dall’autrice nel 2015, ma quest’anno ha deciso di deliziarci con una rivisitazione e una nuova edizione. Non conosco i libri usciti allora, ma questo primo capitolo mi ha totalmente catturata. 
Questo romance è sicuramente dark, ma è l’aspetto “paranormal” a renderlo incredibilmente intrigante. 

Ci troviamo in un paesino di mare francese, la classica località turistica in cui si conosce tutto di tutti. 
Clelia, la nostra protagonista, preferisce tenersi lontana da gossip vari ed eventuali: vive infatti in periferia con Erwan e i suoi amatissimi animali, tra cui quattro cani che ama e la amano alla follia. 
Erwan aveva adottato anni prima la madre di Clelia, abbandonata all’età di sei anni su quel porticciolo da una nave merci proveniente dal Giappone. Nonostante i marinai avessero raccontato delle storie alquanto inverosimili e a tratti terrificanti su quella bimba dagli occhi a mandorla, Erwan e sua moglie avevano deciso di prendersene cura comunque. 
La madre di Clelia era stata trovata in mezzo all’oceano alla deriva su uno yacht, totalmente sola e indifesa; cosa poteva aver portato i suoi salvatori ad abbandonarla a sangue freddo in una terra straniera? I racconti di alcuni marinai di quel mercantile avrebbero segnato per sempre quella bambina, che sarebbe stata additata negli anni a venire come una strega, una “Piromantica” che aveva mandato quasi a fuoco l’intera nave durante la traversata. 

Nonostante tutto, e grazie all’amore della sua nuova famiglia, era cresciuta in serenità e soprattutto protetta dalla discrezione di quei genitori adottivi, che in lei non avevano mai visto la strega pericolosa temuta da tutti. Anni dopo, ormai donna, era morta dando alla luce Clelia e lasciandola alle cure di un Erwan ormai vedovo, ma capace di donare ancora tanto sentimento a quella nipotina, che avrebbe difeso fino alla morte. 
Ma cosa c’era di vero sulle voci riguardanti l’arte della madre? La sua famiglia adottiva non era mai stata spettatrice di fatti eccezionali o fuori dal comune; in un paese piccolo ancora attaccato alle vecchie tradizioni e leggende era però facile credere a certi racconti. Quando anche Erwan ormai stava dimenticando certe voci, ecco che la piccolissima Cleila in un momento di ira sprigiona due intense palle di fuoco dalle mani e dal nulla. Il caso si era ripetuto una sola volta ancora, e poi mai più. Ma il desiderio di proteggere la piccola aveva reso il vecchio pescatore estremamente prudente e riservato. 


Ecco però che, di punto in bianco, quando la nostra eroina è ormai una giovane donna bellissima e ha conquistato il suo posto in quella piccola comunità, avvengono strani incendi nei dintorni, tutti apparentemente dolosi, ma di cui nessuno riesce a trovare la causa. Clelia ricorda bene cosa fu capace di fare da bambina e, anche se quegli episodi non si erano mai più ripetuti, lei non riesce a fare a meno di sentirsi responsabile, visto che ogni volta che una casa brucia lei si risveglia in mezzo al bosco dopo una notte da sonnambula. 
Sarà stata veramente lei, anche se inconsapevolmente? Si tratta di un'altra coincidenza che il tutto sia iniziato con un incubo, successivamente ricorrente, riguardante la sua prima cotta, Joss, ormai lontano dal paese da più di nove anni? 

Fatto sta che quell’incubo non resterà per molto tale, ma si trasformerà presto in realtà: infatti Joss riappare e lo fa per rapirla. 
Il tenebroso e affascinante giovane fa parte di un’organizzazione segreta al servizio dell’Intelligence, una squadra di uomini e donne dotati di “doni” sovrannaturali, costretti a lavorare sotto copertura e in grande segreto affinché l’umanità non possa scoprire l’esistenza delle “arti proibite”. 
Il paragone con gli Xmen è il primo che mi è venuto in mente, sarò sincera. (LOL) 
Come reagirà Clelia quando scoprirà di essere al centro di un disegno più grande e pericoloso di quanto avrebbe potuto immaginare? Cosa si nasconde dietro quel potere che in cuor suo sa di avere, ma che non ha mai veramente e volontariamente usato? 

Rivedere Joss è per lei tanto terrificante quanto intenso, infatti il sentimento adolescenziale che aveva provato in segreto nei suoi confronti per anni si riaccende in un attimo, portandola ad avere pensieri contrastanti. 
Joss è un uomo di poche parole, i suoi valori sono saldi e atti a servire il bene, ma l’intensa attrazione fisica che prova verso la sua “streghetta” (come la chiama lui) lo rende spesso vulnerabile e estremamente oscuro; Clelia proverà continuamente paura mista ad attrazione nei suoi confronti, insomma un vero maschio Alpha.
“How did you find me?” She whispered.
Anger roiled through him, only buffered by his relief.
“Does it matter?” Moving to bed, he said, “I told you to never run from me.”
When she stared at him with those huge eyes, he wanted to strip her and fuck her just to be sure she was real.
He controlled himself with much effort, doing no more than reaching out to touch her face, but she winced and flattened herself against the wall.
Her reaction was expected, by all means normal, but it grated on him. This was going to take some patience.
He dropped his hand.
“I told you I’m not here to hurt you.”



"Come mi hai trovato?" Sussurrò.
La rabbia lo travolgeva, tamponata solo dal suo sollievo.
"Ha importanza?"
Andando a letto, disse: "Ti avevo detto di non scappare mai da me".
Quando lei lo fissò con quegli occhi enormi, lui voleva spogliarla e scoparla solo per essere sicuro che fosse reale.
Si era controllato con molta fatica, non facendo altro che allungarsi per toccarle il viso, ma lei ha sussultato e si è appiattita contro il muro.
La sua reazione era prevedibile, del tutto normale, ma gli si ritorse contro. Ci sarebbe voluta un po' di pazienza.
Abbassò la mano.
"Ti ho detto che non sono qui per farti del male". 
Ma cosa si nasconde dietro quest’uomo e l’associazione di cui fa parte? È anche lui detentore di un’arte proibita? Vi posso dire che il suo dono non è contemplato nell’elenco di tali arti, ma allo stesso tempo lo rende unico e veramente speciale. 
Un altro aspetto veramente interessante e accattivante è il modo in cui l’autrice ha deciso di proporre l’eros tra i protagonisti: infatti dopo un incontro veramente hot e intenso, avvenuto in una situazione surreale e impulsiva, di cui Joss non serba che pochi, anche se intensi, e astratti ricordi, ci sarà in seguito tra i due un crescendo di tensione sessuale inappagata che riesce a coinvolgere il lettore molto più della descrizione di un rapporto completo. 
Per quanto riguarda le arti del resto della squadra, ci verranno accennate e in pochissimi casi mostrate, cosa che rende difficile fermarsi a questo singolo libro. 

Che dire di questa storia? Vi avverto che è permeata di suspense dalla prima all’ultima pagina, una botta di adrenalina continua affiancata da quella nota dark che la Pauls sa utilizzare con maestria. 
Spero che questa serie arrivi presto in Italia, perché sono certa che gli amanti del genere ne rimarranno entusiasti, come è successo a me. 
Dal canto mio ora non resta che aspettare il prossimo protagonista, che a quanto ho capito sarà “Aeromancist” (L’Aeromantico) con protagonista l’affascinante e taciturno Lann, da cui mi aspetto grandi cose, grazie all’estratto proposto alla fine di Pyromancist. 

Come anticipato dall’autrice, questa serie è composta da libri autoconclusivi, ma scritta in maniera tale da far venir voglia di averli tutti sotto mano subito. 
Come sempre la Pauls non delude e sono felice di aver potuto leggere questa appassionante storia in anteprima.

COPIA ARC FORNITA DALL'AUTORE IN CAMBIO DI UNA RECENSIONE ONESTA

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